redazione
246 APPUNTAMENTI IN UN SOLO WEEKEND. PLASTIC FREE NON SCHERZA!
Il 30 settembre e l'1 ottobre, in occasione dell'evento nazionale Sea & Rivers di Plastic Free, i volontari saranno in 246 città italiane per una grande azione di pulizia ambientale, coordinata da nord a sud ."Sei città della Provincia di Latina si preparano a unirsi in uno sforzo eccezionale per la salvaguardia dell'ambiente - afferma Silvia Salvatori, referente Plastic Free di Sabaudia - organizzando eventi di pulizia ambientale.Latina, Sabaudia, Pontinia, Lenola, Fondi e Maenza, il quale è stato riconosciuto come comune Plastic Free, invitano tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa ecologica.Questi eventi mirano a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle gravi conseguenze dell'inquinamento da plastica sull'ambiente e a promuovere comportamenti più sostenibili.L'obiettivo principale è quello di rimuovere rifiuti di plastica da parchi, spiagge, strade e altre aree pubbliche, contribuendo così a preservare la bellezza naturale della Provincia di Latina". Insomma un fine settimana dove il volontariato dei fatti farà pulizie vere, rispetto ai bla bla dei tanti che potrebbero al contrario intervenire su tutto il territorio.
*Dettaglio degli Eventi*
- Latina: 30/09/2023 ore 9:30 ritrovo al parcheggio di Rio Martino (b.go grappa) https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5463/30-set-latina
- Sabaudia: 30/09/2023 ore 9:30 ritrovo in Via Vicario https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5238/30-set-sabaudia
-Maenza: 30/09/2023 ore 10:00 ritrovo in Piazza Santa Reparata https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5507/30-set-maenza
- Pontinia: 10/1/2023 ore 9:30 ritrovo alla ex torre idrica piazza Roma https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5510/1-ott-pontinia
- Lenola: 10/1/2023 ore 9:00 ritrovo in Via San Martino https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5275/1-ott-lenola
- Fondi: 1/10/2023 ore 9:30 ritrovo in Via Roma,212 (località Ponte Selce ) https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/5453/1-ott-fondi
*Vieni a Partecipare*
Tutti i cittadini, giovani e adulti, sono invitati a partecipare attivamente a questi eventi iscrivendosi gratuitamente tramite il link.
È facile unirsi alla causa per un ambiente più pulito:
1. *Presentarsi sul luogo dell'evento*: Portatevi dietro un paio di guanti riutilizzabili e la vostra determinazione a fare la differenza, al resto penseremo noi .
2. *Seguire le istruzioni degli organizzatori*: Saranno fornite istruzioni per la raccolta dei rifiuti e la separazione corretta dei materiali.
3. *Divertirsi e contribuire*: Pulire l'ambiente può essere divertente quando lo facciamo insieme. Invita amici, familiari e colleghi a partecipare.
*Perché è importante*
L'inquinamento da plastica è una minaccia crescente per l'ecosistema e la salute umana. Riducendo le forze, possiamo ridurre in modo significativo l'impatto negativo della plastica sull'ambiente e preservare la bellezza naturale della nostra provincia.
Per ulteriori informazioni potete contattare i referenti ( il recapito lo trovate in locandina )
Unisciti a noi per rendere la Provincia di Latina più pulita e sostenibile. Insieme, possiamo fare la differenza!
Dispersione delle ceneri e funzione laica. La proposta di un cittadino di Sezze
E’ una proposta già protocollata nel 2018 e poi ancora nel 2019. Ed è una proposta che vuole affrontare un problema che nel corso degli anni sta interessando sempre più famiglie. La materia è quella della “Disposizione in materia di cremazione e dispersione delle ceneri” regolata dalla legge del 30 marzo del 2001. A rifarla è Giancarlo Liberatori. “Nel nostro Comune chi volesse celebrare il funerale in forma laica non sa dove poterlo fare in quanto non è stabilito alcun luogo. Altresì chi decide di essere cremato - aggiunge Liberatori – è costretto ad andare fuori provincia in quanto la nostra è sprovvista di un impianto idoneo: non sarebbe male cercare di creare questo servizio con apposito bando”. In merito invece alla dispersione delle ceneri, Liberatori ricorda che il Comune di Sezze è già proprietario di una parte di spiaggia nel litorale di Latina che potrebbe essere usato per la dispersione in mare, mentre per la dispersione in montagna suggerisce di stabilire un luogo in Semprevisa, come pure per la dispersione all’interno del cimitero come avviene per altri comuni. Nelle lettere protocollate a suo tempo Liberatori ha allegato la legge di riferimento. La lettera venne inviata all’allora sindaco di Sezze Sergio Di Raimo e oggi viene indirizzata l’attuale sindaco Lidano Lucidi.
Di Palma: "Vi spiego il ruolo del consigliere comunale".
Riportiamo l'intervento del consigliere comunale di Sezze Serafino Di Palma, dopo i fatti accaduti nell'ultimo question time, del 19 settembre scorso. Il gruppo di opposizione ha abbandonato l'aula a seguito della decisione del presidente del consiglio comunale Pietro Del Duca di rinviare agli uffici competenti le risposte dei quesiti posti in sede di consiglio comunale.
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Sono stato sempre fermamente convinto che il ruolo del consigliere di opposizione in un sistema democratico sia fondamentale per garantire un adeguato controllo e bilanciamento del potere politico; i consiglieri di opposizione sono chiamati a svolgere un'importante funzione di vigilanza e criticità nei confronti della maggioranza al fine di garantire che le decisioni prese siano sottoposte ad una critica costruttiva.
Segnatamente, ai consiglieri di opposizione spetta il compito di mettere alla prova la maggioranza, sollevando domande, presentando alternative, chiedendo spiegazioni riguardo alle politiche e alle decisioni prese, promuovendo la trasparenza, la responsabilità e il dibattito; questo contribuisce a prevenire l'abuso di potere oltre ad essere un contrappeso vitale per evitare una "dittatura della maggioranza" e garantire una governance responsabile.
Ne consegue che il rispetto per i consiglieri di opposizione non è solo una questione di cortesia politica, ma un elemento chiave per il buon funzionamento della democrazia, fondata sulla diversità di opinioni e sul libero scambio di idee.
La maggioranza dovrebbe, pertanto, ascoltare le opinioni dell'opposizione senza pregiudizi; i dibattiti e le discussioni dovrebbero essere visti come opportunità per la riflessione e il miglioramento, non come sfide personali. La maggioranza dovrebbe, da ultimo, rispettare le regole dettate dalla legge, statuti e regolamenti che garantiscono un trattamento equo per tutti i membri.
Ebbene, la democrazia è fatta di regole e il consiglio comunale ha il suo regolamento che disciplina in maniere chiara il “question time” (art. 43 – regolamento comunale).
Il predetto art. 43, al comma 4°, prevede, in proposito, che a rispondere alle interrogazioni siano il Sindaco e/o Assessori; il resto, i commenti e le accuse rivolte in questi giorni ai consiglieri di opposizione di aver abbandonato il consiglio comunale sono libere interpretazioni errate e prive di cognizione dei fatti di causa, forse dettate persino da una polarizzazione politica verso uno schieramento amico.
Tutto pronto per la quinta edizione del Sezze Film Festival
Tutto pronto per la quinta edizione del Sezze Film Festival, che si svolgerà a Sezze nelle suggestive location di Museo Archeologico e Auditorium San Michele Arcangelo. Con la direzione artistica di Stefano Madonna e Alfonso Chiarenza, il Sezze Film Festival è dedicato ai cortometraggi, lungometraggi, videoclip musicali, documentari e web series.
Il programma dell’evento:
Sabato 23 settembre saranno svolte le proiezioni dedicate alle opere selezionate.
Domenica 24 settembre è prevista la cerimonia di premiazione del Sezze Film Festival 2023.
Gli ospiti attesi:
Premio alla carriera all’ attore, regista e doppiatore Pino Ammendola.
Tra premi speciali e opere finaliste, sono attesi al festival gli attori Franco Oppini, Nicola Pistoia, Fabio Morici, Francesco Maria Cordella, Riccardo Avitabile; le attrici Giulia Michelini, Fanny Cadeo, Daphne Scoccia, Carol Cadeo, Enza Guadagni; i registi Benedicta Boccoli, Adamo Dionisi, Vanessa Cremaschi, Pierfrancesco Campanella, Andrea Papini, Paolo Civati, Daniele Falleri; i produttori Stefano Bethlen, Stefano Francioni; la cantante Chiara Buonavolontà.
Contrassegno disabili. Per ANFFAS il Comune di Sezze fa discriminazione
Comunicato stampa ANFFAS MONTI LEPINI
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In data 18 settembre u.s. Anffas Monti Lepini, su parere e con il supporto del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale, si è rivolta al Comune di Sezze (LT) per richiedere l’annullamento del “Regolamento rilascio contrassegno di parcheggio per disabili”, pubblicato lo scorso 9 agosto ed oggetto, in queste ultime settimane, di un acceso dibattito. A suscitare scalpore, nel dettaglio, è l’art. 8 di tale Regolamento in quanto prevede espressamente che “gli stalli di sosta destinati ai portatori di handicap possono essere assegnati e numerati ad personam solo agli aventi requisiti in possesso di patente di guida ed intestatari del mezzo”. Tale disposizione appare assolutamente illegittima, giacché contrastante con la normativa nazionale in materia, nonché discriminatoria. Dal punto di vista normativo, la disposizione a cui fare riferimento è, infatti, l’art. 381, comma 5, del DPR 495/92, il quale prevede che “nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del "contrassegno di parcheggio per disabili” del soggetto autorizzato ad usufruirne (…). Tale agevolazione, se l'interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile, può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del "contrassegno di parcheggio per disabili”. Dalla lettura della norma si deduce, dunque, che tale agevolazione può essere concessa dal Comune quando:
- sussistono particolari condizioni di invalidità della persona interessata;
- venga richiesta dalla persona già titolare del contrassegno;
- la persona interessata non dispone di uno spazio di sosta privato accessibile e fruibile;
- si tratti di una zona ad alta densità di traffico.
Non si prevede, invece, che la persona richiedente sia titolare di una patente di guida o in possesso di un autoveicolo. Alla luce di quanto fin qui esposto, è, allora, evidente come il Regolamento approvato dal Comune di Sezze, con specifico riferimento all’art. 8, non soltanto è contrario con quanto previsto dalla legge in materia, andando a determinare dei requisiti di accesso al beneficio differenti rispetto a quelli individuati all’art. 381, comma 5, DPR n. 495/92, ma è anche discriminatorio, in quanto va, a priori e del tutto ingiustificatamente, ad agevolare una particolare categoria di persone con disabilità (ossia i titolari di patente di guida ed autoveicolo) e contestualmente a svantaggiarne un’altra (coloro che non ne sono titolari). In conclusione, stante l’assoluta illegittimità dell’art. 8 del Regolamento in esame nonché i profili gravemente discriminatori dello stesso, Anffas Monti Lepini si è rivolta al Comune di Sezze per richiedere un tempestivo intervento e, quindi, l’annullamento dell’atto in oggetto, auspicando che si possa aprire nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto sul tema.
Manca la democrazia quando si abbandona l'aula. La replica di Del Duca
“Viene a mancare la democrazia se si abbandona l'aula e si evita il dibattito. La democrazia è dialogo, confronto, anche aspro, ma pur sempre confronto. I consiglieri di opposizione ieri non hanno dato prova di questo e sono usciti dall'aula consiliare”. Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Pietro Del Duca, parla della bagarre esplosa ieri in aula in seduta di Question Time. I consiglieri comunali Di Palma, Quattrini, Uscimenti e Di Raimo, hanno deciso di abbandonare i lavori perché alcune interrogazioni presentate non sono state ritenute pertinenti e quindi rinviate agli uffici preposti per chiarimenti. E' lo stesso Del Duca a chiarire questo passaggio:“ In una commissione dei capigruppo apposita abbiamo deciso tutti insieme che il sottoscritto avrebbe deciso quali interrogazioni fossero o meno pertinenti e quindi ammissibili al dibattito proprio per evitare che la seduta del question time diventasse una sorta di richiesta di accesso agli atti. La decisione di filtrare alcune interrogazioni da esaminare nel dibattito e quelle invece di rimandare gli uffici è stata una decisione presa da tutti. Ieri è successo proprio questo – chiarisce Del Duca – alcune interrogazioni presentate non erano pertinenti al dibattito e come deciso sono state rinviate a chiarimenti da parte degli uffici competenti”. Per il presidente dell'assise cittadina “l'atteggiamento delle opposizioni in molti casi è di ostruzionismo a prescindere, e ieri è uno di questi casi”.
Denunciate due donne per indebita percezione del reddito di cittadinanza
SEZZE
COMUNICATO ARMA DEI CARABINIERI
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Indebita percezione del reddito di cittadinanza” è il reato di cui dovranno rispondere 2 donne di 64 e 36 anni, di origini straniere e residenti a Sezze, denunciate dai Carabinieri della Stazione di Sezze con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Latina, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria mirata al contrasto del reato. In particolare, i militari dell’Arma dei Carabinieri, dopo accurate verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, hanno individuato elementi che hanno permesso di ritenere che le donne fornendo dichiarazioni relative ad una residenza in Italia da 10 anni, non veritiera, avevano nel tempo percepito il sussidio senza che ve ne fossero le condizioni. Gli esiti dei controlli venivano comunicati all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite per un totale di 38.382,47 Euro. Continueranno i monitoraggi dei Carabinieri finalizzati a contrastare efficacemente gli abusi.
OLIVA ITRANA DA TAVOLA, IL PANEL PER L’ASSAGGIO
Presso il Capol (Centro assaggiatori produzione olivicole di Latina) nascerà il Panel per l’assaggio delle olive itrane da mensa. Lo ha comunicato Luigi Centauri, presidente dello stesso Capol, al termine del convegno su "Olive da Tavola: Aperitivo con l'Itrana," tenutosi domenica scorsa presso il Museo della Terra Pontina di Latina. all’interno dell’omonimo evento, in cui sono state celebrate la Gaeta Dop e l’Itrana bianca. Organizzato dallo stesso Centro assaggiatori con il patrocino del Comune di Latina, del Consorzio di Tutela Gaeta Dop e dell’Acap (Associazione capi panel riconosciuti), l’evento ha fatto registrare la partecipazione di oltre trecento persone tra appassionati, esperti del settore e amanti della buona tavola. In particolare, il convegno ha offerto una panoramica approfondita sulle qualità organolettiche delle olive da tavola e ha promosso la cultura della qualità nella produzione olivicola. Gli interventi dei relatori hanno dato vita a una discussione illuminante: Franco Addonizio, assessore all’Ambiente del Comune di Latina ha portato i saluti del sindaco e il sostegno da parte dello stesso comune di Latina; Emanuela Francesconi, direttrice del Museo della Terra Pontina, ha sottolineato l'importanza della valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale; Maurizio Simeone, presidente del Consorzio di Tutela Gaeta Dop, ha fornito informazioni sulla protezione delle olive Gaeta Dop e la loro autenticità; Giulio Scatolini dell'Università Sapori di Perugia ha offerto una prospettiva scientifica sulle caratteristiche organolettiche delle olive; infine Alberto Bono, esperto agronomo, ha illustrato le proprietà organolettiche, gli abbinamenti e i metodi di lavorazione. Il convegno si è concluso con le riflessioni di Luigi Centauri, che ha enfatizzato il ruolo cruciale della promozione e della valorizzazione delle stesse olive nel Lazio, sottolineando l'importanza di perseguire standard di qualità elevati nel settore. Ha inoltre annunciato che si tratta solo del primo di una serie di eventi itineranti sullo stesso tema. La mostra fotografica, che è stata allestita domenica 10 settembre, ha catturato l'attenzione dei visitatori, portandoli in un viaggio visivo attraverso i Monti Lepini, Monti Ausoni e Monti Aurunci. Le fotografie hanno esposto la bellezza della regione e la connessione unica tra l'agricoltura e l'ambiente. La mostra è stata aperta al pubblico durante la settimana scorsa, permettendo a tutti di apprezzare questa rappresentazione affascinante dei territori. Dopo il convegno, è stato il momento di un'esperienza gustativa straordinaria. L'aperitivo con le olive itrane, accompagnato dai vini dell’Azienda agricola Casale del Giglio de Le Ferriere, è stato molto apprezzato. Questo momento di convivialità è stato il modo perfetto per concludere la giornata in un'atmosfera festosa.
Insomma, l’evento è stato un successo che ha coinvolto i sensi, dall'ascolto delle informazioni preziose dei relatori all'ammirazione delle fotografie che raccontano la storia di questa terra e, infine, alla delizia dei sapori durante l'aperitivo. Ha dimostrato il potenziale delle olive Itrana bianca e Gaeta DOP, promuovendo la cultura della qualità e sottolineando l'importanza della conservazione delle tradizioni agricole e paesaggistiche. Il Panel che verrà costituito, sarà composto da un gruppo di assaggiatori professionisti che giudicherà la qualità e le caratteristiche delle olive itrane.
100 mila euro per Reti d'Imprese. Il sindaco Lucidi si prende meriti che non ha
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D'ITALIA SEZZE
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Il Comune di Sezze ha ottenuto dalla Regione Lazio, nell’ambito delle “Reti di Imprese tra Attività Economiche” l’approvazione di un finanziamento pari a 100.000 euro. Si tratta di un intervento rilevante per le attività economiche su strada, piccole e microimprese che rappresentano un comparto molto importante della nostra economia. Inizialmente il Comune di Sezze era stato escluso dallo stanziamento, erogato sulla base di una graduatoria regionale. “Determinante si è rivelato l’interessamento del consigliere regionale Enrico Tiero, che ha chiesto al presidente Rocca e all’assessore Angelilli di verificare la possibilità di reperire ulteriori risorse per finanziare tutte le domande ammissibili, in modo da farle rientrare tra i soggetti destinatari del finanziamento regionale –afferma in una nota il direttivo di FdI di Sezze, rappresentato dal portavoce Mario Sagnelli, dai vice Vittorio Sagnelli ed Evelina Del Monte e dal consigliere Orlando Quattrini- intendiamo ringraziare il consigliere Tiero che si è battuto affinché Sezze ottenesse questo importante beneficio economico. Così come vogliamo rivolgere un altro ringraziamento nei confronti dell’assessore Roberta Angelilli per essere venuta incontro alle richieste del consigliere Tiero, dando opportunità e risorse all’intera comunità setina”. Ad onor di cronaca va evidenziato che il consigliere Tiero è riuscito a far ottenere i fondi oltre che al Comune di Sezze anche a Ponza e Sermoneta. “Aver ottenuto 100.000 euro per la nostra cittadina è motivo di orgoglio –afferma il direttivo di FdI Sezze- da sempre siamo per la politica del fare e ci attiviamo per soddisfare l’interesse del paese. L’iniziativa è finalizzata allo sviluppo economico e può generare effetti positivi anche sul piano occupazionale e sociale. Un presidio prezioso che rende viva e più armonica la cittadina di Sezze. Il raggiungimento di questo importante risultato rappresenta anche un significato simbolico, quella di unire imprese, Comune ed associazioni. Occorre aumentare e promuovere lo sviluppo locale, volano imprescindibile per il rilancio economico e sociale, elementi necessari per avere una città di Sezze più sostenibile e moderna”.
Il Comune di Sezze rischia di perdere un treno di oltre 6 milioni di euro dal PNRR
“Il Comune di Sezze perde tutti i finanziamenti del PNRR. Spero vivamente che chi di competenza riveda gli elenchi e ci restituisca il mal tolto. E’ comunque una doccia fredda per il Comune di Sezze”. L’ex sindaco Sergio Di Raimo parla di diversi progetti che, al momento, sembra che non avranno la copertura del PNRR “perché - afferma - inseriti fra i progetti con maggiori criticità e quindi definanziati a prescindere dallo stato procedurale in cui si trovano”. Si tratta di 8 progetti per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. Insomma... se confermata la notizia sarebbe veramente un defenestramento da un treno milionario che passa una volta ogni 50 anni.
Ecco i progetti che elenca il consigliere comunale del Pd di Sezze.
Progetti definanziati:
- RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE DEL MONASTERO DELLE CLARISSE per Euro 990.000
- INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE MUSEO ARCHEOLOGICO DI SEZZE COPERTURA E RESTAURO FACCIATA per Euro 266.000
- EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E MESSA IN SICUREZZA DI ALCUNE SCUOLE COMUNALI per Euro 260.000
- INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA SCUOLA VALERIO FLACCO per Euro 519.000
- PARCO DELLA RIMEMBRANZA INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL''AREA VERDE per Euro 45.000
- PROGETTO PER ADEGUAMENTO/MIGLIORAMENTO SISMICO SCUOLA VALERIO FLACCO per Euro 1.727.000
- MESSA A NORMA DI ALTRI EDIFICI SCOLASTICI per Euro 1.000.000
- SETIA FACTOY per Euro 1.845.000