redazione
Aumentata la Tari per pagare consulenze inutili alla SPL. La nota del PD
Il Partito Democratico di Sezze interviene sull'aumento del 17% della Tari e sulle assunzioni di consulenti nella SPL Sezze, una contraddittorietà ovvia definita dai dem un mero tatticismo per far pagare ai cittadini consulenze che non servono a nulla. Il Pd attende che intervenga nel merito l'autorità di vigilanza.
"La colpa neanche a dirlo è di quelli di prima, del PD e anche di Zingaretti, uno di quelli di prima anche se alla Regione Lazio. Il sindaco Lucidi e la sua maggioranza, notoriamente allergici alle critiche e ai rilievi politici - si legge nella nota firmata dal Pd - riservano a noi poveri cittadini una autentica stangata, aumentando del ben 17% la tassa sui rifiuti. Insediatisi in comune a passo di carica come novelli giustizieri che avrebbero fatto pagare chi non ha mai pagato, hanno oggi optato per un ripiegamento tattico e hanno deciso di fare pagare le somme dei morosi a chi già paga regolarmente. I cittadini onesti vengono beffati per dover sborsare somme non dovute, per un servizio peggiorato e per dover sostenere i costi di consulenti inutili assunti alla SPL. Vedremo se l'autorità di vigilanza acconsentirà a questo aumento abnorme, quando quello autorizzato non può superare l'1,59%. A proposito di Zingaretti e dei costi aumentati dalla Regione Lazio, come spiega l'amministrazione del sindaco Lucidi che i comuni vicini al nostro non aumentano la tassa e in alcuni casi la diminuiscono? Amministrate un comune come Sezze è cosa complessa e forse...".
Lo statuto comunale non appartiene all'associazione Le Decarcie
“Una polemica strumentale nata solo per non aver sentito entrambe le parti chiamate in causa ed alimentata per fini che non siano soltanto di natura economica, come invece sono tentata di credere”. Il vicesindaco di Sezze e assessore alla Cultura, Michela Capuccilli, interviene dopo la commissione Cultura convocata ieri dal presidente Gianluca Lucidi su richiesta delle minoranze consiliari e che ha avuto in audizione Francesco Petrianni, ex dirigente comunale e presidente dell’associazione “Le Decarcie”. Al centro dell'incontro la pubblicazione del libro sulla traduzione dell’antico statuto del Comune, sulla quale pubblicazione l’ex dirigente lamentava l’assenza del patrocinio del Comune di Sezze. “La questione per nulla banale – ha spiegato l’assessore – è quella relativa alla proprietà dello Statuto, che ovviamente è del Comune di Sezze, non dell’ex dipendente dello stesso. Come ente avremmo compiuto un illecito se avessimo fornito il nostro patrocinio a questa operazione. Peraltro ci risulta che il lavoro di traduzione degli scritti sia stato già pagato all’autore, nonostante per farlo si sia rivolto ad alcune classi del nostro liceo, come da incarico ricevuto dall’Associazione Le Decarcie dalla Compagnia dei Lepini, incarico che prevedeva un lavoro di traduzione e non autorizzava alla stampa del documento. Stona che questi appunti vengano fatti da un ex dipendente del Comune di Sezze, che avrebbe dovuto comprendere prima che quel materiale non appartiene a lui ma allo stesso Comune. Come amministrazione - ha aggiunto Capuccilli - abbiamo un continuo dialogo e collaborazione con le associazioni e quando come amministrazione commettiamo errori siamo i primi a rammaricarcene e, all’occorrenza, a scusarcene. Ma stavolta abbiamo soltanto preso le distanze da chi voleva impossessarsi di qualcosa che non è suo, ma di tutta la collettività. E ci dispiace che la confusione che qualcuno ha artatamente creato abbia messo in cattiva luce il buon nome di Sezze, nonostante i vari incontri con il Petrianni. L’amministrazione aveva ed ha ancora la volontà di stampare lo statuto e di metterlo a disposizione della comunità gratuitamente, non di metterlo in vendita come ha fatto il dottor Petrianni con le sue stampe. Prendiamo atto con soddisfazione, invece, che l’editore del volume abbia compreso quale fosse il problema, decidendo di togliere dal commercio lo stesso libro, che improvvisamente è sparito da tutte le piattaforme online”.
Le Pantere e le Aquile giornaliste per un giorno
Cosa pensano i cittadini della nostra città? Quali sono i disagi e i disservizi maggiori? Sezze è una città vivibile? Ci sono delle opportunità? Il sindaco di Sezze cosa pensa? Queste ed altre domande sono state al centro di una “missione” di giornalismo da parte delle Pantere e delle Aquile, le due squadriglie femminili del Reparto scout del gruppo Sezze 1. Le ragazze nei giorni scorsi, con penna e taccuino al seguito, hanno indossato i panni del giornalista per un giorno intervistando così cittadini di diverse fasce di età e professione. Le ragazze, infine, sono state accolte in Municipio dal sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, al quale hanno posto altre domande sulla nostra amata città. Dalle interviste ne è uscito un quadro realistico che disegna una città con tante risorse e potenzialità ma che arranca a causa di problemi di varia natura.
La squadriglia delle PANTERE
“Abbiamo intervistato diverse persone e le risposte che abbiamo ottenuto si sono rivelate molto omogene: sia i nativi di Sezze sia chi si trova qui per lavoro o per caso, ci ha evidenziato come Sezze sia un paese dalle mille opportunità che però non vengono colte o sfruttate al massimo, il nostro paese negli anni è stato molto trascurato e così anche il senso di comunità e appartenenza tra i cittadini. Gli individui intervistati hanno tirato fuori le più svariate e fantasiose critiche, toccando un po' sotto tutti gli aspetti quello che è il nostro problema principale: c'è poca voglia di fare. Sezze con il tempo è andata peggiorando, se prima c'erano solo cose per gli anziani oggi non ci sono più né per gli anziani né per i giovani".
La squadriglia delle AQUILE
“Purtroppo, o per fortuna, le risposte che abbiamo ricevuto sono state più o meno le stesse. Una domanda a cui tutti hanno risposto in modo uguale è stata: Come si vive a Sezze? Discretamente. E’ la risposta che abbiamo ricevuto da tutti oppure alla domanda: La città offre servizi per tutte le fasce d’età? La risposta è stata: Assolutamente no mancano piscine comunali, campetti per i ragazzi, librerie”.
L’INCONTRO CON IL SINDACO DI SEZZE LIDANO LUCIDI
La squadriglia delle PANTERE
“Il sindaco durante il nostro confronto ci ha fatto notare che “spesso qui a Sezze c'è la tarantella del di chi è la colpa? Non rendendosi conto che capire di chi sia la colpa è assolutamente inutile se non viene accompagnato da delle proposte concrete per sanare la situazione. E’ un continuo scarica barile - ci ha detto il sindaco - che finisce sempre sull'amministrazione comunale. Certo fa parte del gioco, ma noi non possiamo fare miracoli, un po' di aiuto e di collaborazione da parte della popolazione farebbe molto comodo.
La squadriglia delle AQUILE
“Abbiamo avuto l’opportunità di fare un’intervista al Sindaco ponendogli le stesse domande che avevamo fatto ai cittadini. Le risposte, stavolta, se pur uguali, hanno avuto una spiegazione. Per la domanda dei servizi per ogni fascia d’età, il sindaco ci ha detto che purtroppo non è stato possibile ricreare questi posti di incontro per i ragazzi per mancanza di personale”.
LE RIFLESSIONI DELLE PANTERE E DELLE AQUILE
“Noi cittadini dovremmo fare molta più attenzione alla vita politica del paese, perché la vita politica non è fatta solo dall'amministrazione ma dalla volontà di ognuno di noi. Per questo, noi squadriglia pantere in quanto scout AGESCI vogliamo impegnarci concretamente per il futuro a lasciare il nostro paese un po' migliore di come l'abbiamo trovato.
“Noi Aquile abbiamo avuto la possibilità di capire il punto di vista di diverse persone, compreso il Sindaco e sinceramente è stata un’esperienza davvero bella e divertente e ci piacerebbe rifarla. Secondo noi, inoltre, se una cosa del genere venisse fatta più spesso da parte del Comune, forse avremmo più attività per le diverse fasce d’età”.
Domani il 2' Torneo alla Pista in ricordo di Farza e Rosolino
Tutto pronto per il secondo Torneo alla Pista in ricordo di Farza e Rosolino. L'evento promosso e organizzato dagli ex ragazzi della Ludoteca Orso Rosso di Sezze si svolgerà nella giornata di domani 3 giugno presso il Parco della Rimembranza di Sezze. In programma tanto divertimento ricordando due grandi amici e ludotecari che hanno segnato l'infanzia e l'adolescenza di diverse generazioni di ragazzi. Si inizia la mattina a partire dalle ore 10 fino alle ore 12 con giochi popolari sia per i più piccoli che per i grandicelli. Poi alle ore 15 il via al mitico torneo di calcetto alla pista del Monumento, luogo storico di divertimento di molti ragazzi di Sezze. Per gli organizzatori questo sarà un evento che verrà riproposto ogni anno in onore e ricordo di Farza e Rosolino. Rivivere quei momenti giocando e pensando a loro sarà una grande emozione per tutti.
Di Raimo: "Stangata Tari solo per Sezze, altri Comuni non hanno aumentato la tassa"
La maggioranza decide di aumentare la tari di quasi il 17% passando da una spesa complessiva del servizio di euro 4.081.000 del 2022 a quasi 4.800.000 euro del 2023. Giustificano questa "stangata" con l'aumento del costo di conferimento dell'indifferenziato e con la volontà di migliorare il servizio. Ma l'aumento del costo di conferimento dell'indifferenziato non ha riguardato solo il nostro comune e quindi non si spiega perchè diversi comuni limitrofi non hanno variato la tariffa, se non di pochissimo, e invece il comune di Sezze ha ritenuto di farlo e anche in modo sostanzioso. Per il resto, che ci sia la volontà di migliorare il servizio siamo d'accordo ma non occorreva mettere le mani in tasca ai cittadini anche perchè,negli ultimi anni, di investimenti destinati a migliorare ne sono stati fatti parecchi con gli oltre 500 mila euro intercettati nel 2019 attraverso un bando provinciale. Il problema vero è la scelta politica fatta dalla maggioranza che penalizza sempre di più il cittadino che paga regolarmente a favore di chi non paga; perchè dico questo? Perchè con questo aumento i cittadini dovranno pagare anche 384.000 euro di tari non pagata da parte dei cittadini morosi. Per essere più diretti, i cittadini che pagano sempre pagheranno anche la parte di quelli che non pagano mai. Se la maggioranza non avesse fatto questa scelta oggi la tari sarebbe aumentata del 7% circa e non del 17%. Nulla da dire sulla legalità dell'operazione, che è stata fatta anche in altre annualità, ma penso che in questo momento storico in cui a stenti usciamo da una crisi generata dalla pandemia e visto anche l'aumento delle altre tariffe già deliberato dall'ente nei mesi scorsi e la velocità con cui stanno invianfo le cartelle relative ad annualità precedenti, forse era il caso di evitarla.
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E' quanto scrive il consigliere Sergio Di Raimo in merito al consiglio comunale del 29 maggio 2023 avente ad oggetto l'approvazione del Pef e della correlativa TARI - tassa rifiuti.
Aumento della Tari del 16%. Il sindaco di Sezze si giustifica
La maggioranza consilaire che sostiene il sindaco di Sezze Lidano Lucidi nei giorni scorsi ha approvato la delibera di aumento della tassa sui rifiuti di oltre il 16 %. Una percentuale importante che andrà a pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini a fronte di un servizio ancora insoddisfacente nonostante il duro sacrificio eroico degli operatori ecologici presenti sul territorio. In una nota ill sindaco di Sezze giustifica gli aumenti per due ragioni: la prima legata alla decisione di coprire alcune zone del territorio col servizio porta a porta; la seconda dovuta agli aumenti decisi dalla Regione Lazio. Secondo l'ex sindaco Sergio Di Raimo non era obbligatorio inserire il FCDE (strumento contabile preordinato a garantire gli equilibri di bilancio) e se non l'avessero inserito l'aumento sarebbe stato del 7%.
Ecco la nota del sindaco di Sezze Lidano Lucidi.
L'aumento della tassa sui rifiuti si è reso necessario per due distinti motivi. Il primo riguarda la situazione del territorio, con alcune zone di Suso ancora non coperte dal servizio di raccolta porta a porta. Nonostante la presenza di cassonetti nella loro zona, infatti, questi cittadini pagano la Tari come gli altri, ma non sono serviti dalla raccolta differenziata, dovendo anche sopportare il fatto che molti cittadini di Sezze, e di altri Comuni limitrofi, vadano a conferire all’interno dei cassonetti presenti. Togliere questi cassonetti attenuerà e probabilmente cancellerà il fenomeno, ma per fare questo servizio si rende necessario un aumento dei costi e quindi della Tari. La scelta davanti alla quale ci siamo trovati è stata quella di lasciare i cassonetti a Suso e pagare meno, ma abbiamo scelto la strada opposta proprio per non avere cittadini di serie A e cittadini di serie B, per fare cessare questa sorta di servitù di quella zona della città. Il secondo motivo per il quale la tassa sui rifiuti aumenterà è relativo al fatto che la Regione Lazio, con una determina licenziata a gennaio, ha aumentato i costi per il conferimento per l'indifferenziata di oltre il 27%, aumentando di conseguenza i costi in generale.
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Ecco l'analisi dell'ex sindaco Sergio Di Raimo.
Il Fondo crediti dubbia esigibilità (cioè la parte di crediti tari non incassati da parte dei cittadini morosi) poteva essere evitato. Faccio un esempio: se il Comune doveva incassare 4milioni di euro e ne ha incassati solo 2 milioni e 720 e non ha incassato il resto (1280.000) si poteva evitare di inserire nel PEF (cioè nel conteggio dei costi che i cittadini devono pagare) il 30% di questi 1280, e cioè 384.000. Insomma cosi stanno facendo pagare a chi paga sempre quello che doveva essere pagato da chi non paga mai.
Polemica in aula sul ruolo della segretaria comunale
Polemica nel consiglio comunale del 23 maggio scorso sul ruolo della segretaria comunale di Sezze Francesca Parisi. I consiglieri comunali di opposizione, nel corso della seduta, hanno sollevato critiche sul suo modus operandi, soprattutto in merito all’accesso agli atti e alla difficoltà di avere le carte relative al bilancio e rendiconti di gestione. Prima Armando Uscimenti, poi Orlando Quattrini e infine Serafino Di Palma hanno esposto le continue difficoltà che stanno riscontrando per avere i documenti richiesti e che in realtà sono un diritto sacrosanto per svolgere il loro ruolo di consigliere comunale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’impossibilità di avere una copia cartacea del rendiconto di gestione anno 2022 con relativi allegati, un impedimento questo che per legge non dovrebbe esistere se motivato.
“Non devo rendere conto alla segretaria comunale per svolgere il mio lavoro da consigliere comunale. Non accetto più che la segreteria metta il veto su tutto. Qui c’è una amministrazione comunale che dà un indirizzo politico mentre la segretaria – ha aggiunto nel suo intervento Di Palma - ha un compito preciso. Nell’ambito delle direttive impartite dal sindaco, infatti, la segretaria deve esercitare i compiti e le funzioni stabilite dalla legge e dal regolamento, deve svolgere compiti di collaborazione e di consulenza giuridica e amministrativa nei confronti degli organi istituzionali, ossia il consiglio comunale, che deve rispettare”. Insomma, secondo Di Palma, spesso la segretaria detterebbe la linea, anche politica, di questa amministrazione comunale.
Controlli nel centro storico contro chi non conferisce i rifiuti
SEZZE. Controlli dell'amministrazione comunale di Sezze, tramite il Comando di Polizia Locale guidato dal Comandante Lidano Caldarozzi, e la Servizi Pubblici Locali Sezze spa, contro chi conferisce male i rifiuti in centro. In questi giorni è stato reso pubblico un avviso alla cittadinanza firmato dal sindaco Lidano Lucidi e dall'assessore all'Ambiente Pietro Bernabei in cui si spiegano i motivi di questa azione, nata dopo la creazione del Piano Industriale in materia di rifiuti che tende a migliorare la raccolta e ad aumentare la raccolta differenziata.
“Purtroppo è sotto gli occhi di tutti come la differenziata, soprattutto nel centro storico, stenti ad essere realizzata per diverse motivazioni. Sicuramente – si legge nell'avviso alla cittadinanza – è necessario mettere in campo diverse attività che vanno da una maggiore pubblicizzazione ad un maggior coinvolgimento dei cittadini affinché ognuno faccia la propria parte. Necessaria, però, è anche l'azione di controllo e verifica del rispetto del calendario nel conferimento dei rifiuti. Per questo motivo, la Polizia Locale e la Servizi Pubblici Locali Sezze spa costituiranno delle squadre addette alla verifica della corrispondenza dei rifiuti conferiti e, se del caso, procedere con sanzioni, previste dal Nuovo Regolamento di Igiene.
L'iniziativa, infine, avrà anche un aspetto legato all'informazione, con manifesti che ricordano il calendario della raccolta differenziata e l'avviso tradotto in lingua inglese e in romeno. I cittadini che ancora non sono iscritti al ruolo TARI sono invitati a recarsi presso gli uffici della SPL per regolarizzare la propria posizione in quanto, in caso di accertamento, verranno applicate sanzioni e interessi.
Sagnelli: Fratelli d'Italia è all'opposizione, il resto becere chiacchiere
Non ci sono accordi con la maggioranza del sindaco di Sezze Lidano Lucidi, né trasversalismi. Fratelli d'Italia è e resta all'opposizione. E' chiaro il portavoce di Fratelli d’Italia di Sezze Mario Sagnelli nel rispondere all’ex consigliere Paolo Casadei in merito ad un articolo pubblicato nei giorni scorsi su un quotidiano locale. Sagnelli rispedisce al mittente ogni singola accusa nei confronti del proprio partito ed esclude "categoricamente" che vi siano accordi trasversali con la maggioranza del Sindaco Lucidi.
"Gli inciuci non fanno parte del nostro credo politico - afferma il portavoce Mario Sagnelli - Sin da subito insieme al consigliere Orlando Quattrini abbiamo dato vita ad un opposizione trasparente, costruttiva, determinata, avente come obbiettivo il bene del paese e dei suoi cittadini. Il nostro non è un partito di becere chiacchiere da corridoio che nulla hanno a che fare con la reale linea politica che Flli D’Italia sta portando avanti con progetti seri da mettere in atto. Siamo il primo partito in Italia e anche della nostra amata Sezze. Il nostro - conclude Sagnelli - è un partito in forte crescita, forse questo sta portando qualcuno a delirare: consigliamo all’ex esponente di Progetto Sezze 2000 Paolo Casadei di ricercare le cause delle proprie divergenze all’interno della lista da lui stesso creata, che di fatto ha contribuito alla vittoria dell’attuale sindaco Lucidi e della sua maggioranza che egli stesso oggi accusa di immobilismo e incapacità".
Le Baccanti di Euripide degli alunni del Liceo Classico di Sezze
Venerdì 26 maggio 2023, alle ore 18.00, presso la cavea del Centro sociale “Calabresi” di Sezze, a conclusione del Progetto “Educare con il teatro”, le alunne e gli alunni del Liceo Classico dell’ISISS “Pacifici e De Magistris” di Sezze, coordinati dal professor Giancarlo Loffarelli, porteranno in scena Le Baccanti di Euripide. La stessa opera verrà poi replicata nel prossimo settembre a Gießen, in Germania, all’interno dello scambio culturale con il locale Liceo, il Landgraf Ludwigs Gymnasium, che la scuola di Sezze svolge dal 2005 e che, interrotto durante il periodo pandemico, riprenderà proprio per l’occasione. Le Baccanti è una tragedia di Euripide, scritta tra il 407 e il 406 a. C. L’antefatto narra che Era, moglie di Zeus, per punire Semele, la quale ha avuto Dioniso da Zeus, assunte le sembianze di una nutrice, convince Semele a chiedere a Zeus di manifestarsi come Dio e quando Zeus acconsente, Semele muore fulminata. Zeus, per proteggere il piccolo Dioniso, lo nasconde nella propria coscia. All’origine della vicenda c’è un rifiuto: il rifiuto della commistione degli dèi con gli uomini; le sorelle di Semele, infatti, non credono che ella abbia partorito Dioniso da Zeus, ma da un uomo. È il segno del rifiuto del culto dionisiaco come culto di un dio. Per questo Dioniso fa impazzire le donne tebane e fra queste Agave, madre di Penteo sovrano di Tebe, che ucciderà il figlio. Composta da alcuni degli alunni è la colonna sonora dello spettacolo, mentre la realizzazione dei costumi è a cura della professoressa AnnaGrazia Benatti. La Dirigente scolastica del “Pacifici e De Magistris”, la professoressa Rossella Marra, invita tutte le studentesse e gli studenti dell’Istituto, le loro famiglie, l’intero personale scolastico e la cittadinanza allo spettacolo, che è con ingresso libero.