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redazione

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COMUNICATO STAMPA

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Un folto pubblico, non solo femminile, ha partecipato al Convegno organizzato dall’Associazione “La Giostra dei Colori” e dalla Casa Editrice “Edizioni del Roveto”, svolto l’8 marzo presso la Sala “Fiorentini” della Biblioteca comunale di Aprilia.

Nutrita e di livello la rappresentanza istituzionale. Il Sindaco di Aprilia Lanfranco Principi ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento, ringraziando gli organizzatori e confermando disponibilità e sostegno per il futuro. Presente anche l’Assessore Carola Latini, delegata tra l’altro alla Programmazione e gestione di eventi e manifestazioni. Il Sindaco di Latina, Matilde Celentano, è stato rappresentato da Michele Nasso, Assessore ai Servizi Sociali, così come la Sezione Regionale ANCI Lazio, presente con la Coordinatrice delle Consulte regionali, la Consigliera del III Municipio di Roma Marina Battisti.

Il Convegno è stato moderato da Giampiero Fontana, già Sindaco di Grottaferrata, che ha introdotto il tema dell’evento evidenziandone le finalità propositive e di concreta attuazione, diversamente dalle ricorrenti “passerelle” piene di enunciazioni alle quali, purtroppo, quasi mai seguono fatti e azioni che incidano poi realmente sulla disparità di genere e sul disagio sociale. L’Assessore Latini, nel porgere gli auguri a tutte le donne presenti, ha sottolineato la simbolicità dell’8 marzo nell’epoca attuale, per la rivalutazione della figura della donna, anche in politica, a suo giudizio un grande traguardo raggiunto. La Latini ha altresì evidenziato come la svolta nella vita di una donna, dopo lunghe sofferenze e accettazioni, sia possibile anche grazie alla vera solidarietà di un’amica, come accade alla protagonista del libro “La donna di vetro” di Olivia Gobetti, appena edito dalle “Edizioni del Roveto” poi presentato durante l’evento. La Consigliera Battisti, nel portare il saluto del Presidente Riccardo Varone di ANCI Lazio e della Vice Coordinatrice della Consulta femminile ANCI Lazio, la Consigliera comunale di Latina Simone Mulé, ha illustrato lavoro e funzioni della Consulta. La Battisti ha ricordato come il tema dell’evento trovi puntuale riscontro nell’attività progettuale della Consulta, grazie allo spirito trasversale che anima le Amministratrici che la compongono, le quali lavorano tutte con la passione propria di chi fa politica per servizio, prescindendo dalle appartenenze. A riprova di ciò, la Consigliera ha ricordato l’iniziativa della Consulta per l’abbattimento del gender gap, consistente in una recente lettera unanime inviata alle Istituzioni locali e alle realtà associative, supportata da una campagna Social ad hoc. È poi intervenuto l’Assessore Nasso il quale, portando il saluto di Matilde Celentano, Sindaco di Latina, ha esaltato la ricorrenza dell’8 marzo ed il suo significato, ricordando che la Celentano è la prima donna eletta alla carica di Primo Cittadino di Latina. Nasso ha sottolineato i sacrifici che spesso devono affrontare le donne in quanto tali, specie se madri, sottolineando l’impegno del Comune di Latina che, proprio l’8 marzo, ha rinnovato la convenzione con il Centro donna Lilith, per le misure di contrasto alla violenza.

Conclusi gli interventi istituzionali, Olivia Gobetti ha presentato il suo romanzo “La donna di vetro”, con prefazione di Raffele Morelli, pubblicato il 1° marzo dalle “Edizioni del Roveto”. L’autrice ha recitato alcuni passaggi del libro, dialogando con Emanuela Mercurio e trasfondendo agli intervenuti la trasparenza affettiva che affligge la protagonista Emilia, prigioniera di un matrimonio che la sta privando della voglia di vivere e della fiducia in sé stessa. Una sofferenza che, tuttavia, trova conforto grazie anche all’amicizia con Marika che riesce a farla sorridere e a darle sollievo, incarnando la vera solidarietà femminile come quella oggetto del Convegno. Subito dopo, la Dott.ssa Maria Romano, Psicologa libera professionista e Presidente de “La Giostra dei Colori”, ha letto la testimonianza di una Mamma, la Signora Cristina, che ha voluto condividere il suo vissuto, portando un messaggio di forza e speranza. A seguire, sempre la Dott.ssa Romano ha illustrato il Progetto “Mamme alla pari”, modello di intervento domiciliare sulla famiglia finalizzato a sostenere e promuovere la sicurezza dell’attaccamento precoce genitori e bambini, con supporto alla genitorialità fragile e alla promozione della salute del bambino, quindi dell’intero nucleo familiare. L’iniziativa, che punta a formare le persone interessate, non necessariamente mamme, ma desiderose di stare al fianco di altre donne per fornire una base di supporto e conforto, sarà proposta al Comune di Aprilia ed alle altre Istituzioni territoriali, per darne concreta attuazione. Da ultimo, il poliedrico artista romano Furio Focolari, attore teatrale, sceneggiatore, musicista e cantante, ha intrattenuto i presenti suonando meravigliosamente alcuni brani famosi con la chitarra accompagnata dal suo originale e strabiliante fischio polifonico.

 

Comunicato stampa Area Schlein PD Sezze

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Noi crediamo nel Partito Democratico, il quale è la nostra casa, il nostro orizzonte ideale e politico.
La nostra storia personale racconta una appartenenza e un impegno continuo con ruoli e responsabilità diverse nel PD.
Sezze ha bisogno di un PD forte ed autorevole, capace di incarnare la prospettiva progressista, di farsi interprete della domanda di partecipazione, di costruire una nuova stagione di progresso.
Un anno fa abbiamo sostenuto alle primarie nazionali Elly Schlein. A Sezze, come avvenuto a livello nazionale, il risultato è stato netto: i cittadini hanno bocciato cacicchi e signori delle tessere.
La ventata di cambiamento, ripetutasi anche in occasione delle primarie per il segretario regionale, è stata volutamente ignorata e alcuni maggiorenti del partito, clamorosamente bocciati dalle primarie e prima ancora responsabilità della sonora sconfitta delle ultime amministrative, si sono arroccati ulteriormente in una autoreferenzialità senza futuro .
Sono svariati mesi che il Partito Democratico langue in una condizione di inettitudine politica e di incapacità di dare voce ad una opposizione seria verso una amministrazione comunale inefficace e priva di visione politica.
Dopo l'ennesime dimissioni dell'ultima segretaria, riprova di una crisi strutturale, il Partito Democratico si appresta a celebrare il congresso cittadino in un contesto di tesseramento compiuto in palese violazione delle regole statutarie e pertanto inaccettabile.
Il Partito Democratico di Sezze ha bisogno di ritrovare se stesso, la propria anima, la militanza di tanti cittadini che se ne sono allontanati amareggiati e delusi e non di celebrare un rito vuoto.
Serve una nuova stagione per il PD di Sezze, serve una politica che si occupa dei problemi dei cittadini, di sviluppo economico, lavoro, pari opportunità, integrazione, sicurezza, nuove tecnologie, servizi sociali e politiche culturali e non la riproposizione di logiche stantie e perdenti.


Zona Schlein Sezze

 

Per rafforzare l'educazione ambientale nei programmi scolastici, Adriano Salvatorireferente provinciale della nostra associazione per Latina, ha continuato il suo impegno all'Istituto comprensivo "Pacifici" di Sezze (LT). Dopo un primo incontro il 4 marzo, che ha coinvolto 60 studenti di due terze e due quarte, con il supporto di Silvia Salvatorivicereferente provinciale di Latina, ed Eleonora Rossireferente comunale di Maenza (LT), Salvatori ha tenuto nella mattinata odierna una nuova sessione. Questa volta, si è rivolto da solo a 150 studenti delle classi seconde, dalla 2A alla 2G. L'iniziativa aveva l'obiettivo di integrare le tematiche ambientali con un progetto scolastico, già attivo, sulla legalità

Salvatori ha spiegato agli studenti come gesti apparentemente innocui, come gettare una cicca di sigaretta o rilasciare un palloncino in aria, possano avere conseguenze legali e ambientali gravi. Ha sottolineato che una singola cicca può contaminare fino a 100 litri d'acqua e un palloncino può intrappolare e uccidere gli esseri viventi, suscitando stupore tra i ragazzi per la rivelazione di queste realtà spesso sottovalutate. Durante l'incontro, è stato affrontato anche il tema dell'ignoranza e dell'omertà riguardo all’abbandono di rifiuti in natura, per evidenziare l'importanza di non ignorare i comportamenti scorretti, nemmeno quelli dei compagni di classe. Salvatori ha inoltre fornito consigli pratici su come fare la spesa in modo ecosostenibile e come correggere gli atteggiamenti non sostenibili dei genitori.

L'iniziativa ha stimolato un dialogo costruttivo tra gli studenti e i loro insegnanti sulle questioni ambientali, culminando con la richiesta di Salvatori di individuare tra gli insegnanti dei referenti per il Comune di Sezze. Due insegnanti hanno risposto positivamente, proponendosi per il ruolo, segnando un altro passo in avanti nella collaborazione tra la scuola e la nostra associazione per promuovere la consapevolezza ambientale tra i giovani e i meno giovani.

 

 

E' stato deferito all'autorità giudiziaria un uomo di Sezze ritenuto responsabile del furto di circa 50 tombini e griglie in ghisa avvenuto nei giorni scorsi nel centro storico di Sezze. Le indagini dei Carabinieri di Sezze in collaborazione con gli agenti della Polizia Locale di Sezze seguiranno, e non è escluso che possano esserci altri e nuovi sviluppi. Il comandante della Polizia Locale Lidano Caldarozzi sottolinea quanto importante sia stato il controllo delle immagini del sistema di videosorveglianza della città, grazie al quale è stato identificato l'uomo ritenuto responsabile del reato. 

 

 

Eccolo,  l’obiettivo di “Rebus Banksy”, il nuovo disco-libro di Andrea Del Monte: andare al di là del nome e approfondire, attraverso alcune delle massime forme d’arte, tutti i significati che le opere dello stesso writer inglese possono offrire: emozioni, sentimenti, riflessioni e note.  Dunque al giovane cantautore di Latina non interessa l’identità di Banksy. A tale proposito, dichiara: “Per me l’identità del writer può restare un rebus; a  me appassiona la sua arte, o meglio,  il messaggio delle sue opere”. E al messaggio di dieci sue  opere si sono ispirati altrettanti poeti per scrivere le poesie che poi lo stesso Del Monte ha musicato e cantato con la collaborazione di John Jackson (storico chitarrista di Bob Dylan), Fernando Saunders (produttore e bassista di Lou Reed), Gino Canini (trombettista di Jovanotti, che ha contribuito musicalmente al film La grande bellezza di Paolo Sorrentino) e di Ezio Bonicelli (violinista e chitarrista di Giovanni Lindo Ferretti e dei CCCP). Le canzoni/poesie si possono ascoltare dal Qr code di Spotify posto nella bandella della quarta di copertina dello stesso libro, pubblicato da Ensemble. Questi i poeti: Vivian Lamarque, Antonio Veneziani, Renzo Paris, Elisabetta Bucciarelli, Geraldina Colotti, Susanna Schimperna, Giorgio Ghiotti, Gino Scartaghiande e Fernando Acitelli. Una poesia l’ha scritta lo stesso cantautore pontino. In pratica, in questo nuovo disco-libro Del Monte incrocia musica, poesia e narrativa. Nelle canzoni la sua voce profonda si mescola con un genere musicale elettronico ma di matrice folk, dove strumenti musicali acustici e non acustici si fondono con l’ausilio dell’elettronica e dove addirittura nella canzone di chiusura “Un filo che sfugge alla vita”, come in un divertissement, Del Monte si cimenta nell’utilizzo dell’autotune per il suo ritornello. Il disco in particolare scivola tra momenti più energici come nella canzone ‘Goal planetario’ con tanto di tromba suonata da Gino Canini, fino ad arrivare alla “Filastrocca in disarmo”, brano tristemente attuale scritta dalla poetessa vincitrice del “Premio Strega poesia” Vivian Lamarque, in cui il violino di Bonicelli rende il tutto struggente. Circa il libro, oltre alle stesse poesie,  contiene anche dieci racconti scritti da Antonio Pennacchi (Premio Strega 2010), Antonio Rezza e Flavia Mastrella (entrambi “Leone d’oro” alla carriera), Angelo Mastrandrea, Alessandro Moscè, Marcello Loprencipe, Diego Zandel, Helena Velena e Ugo Magnanti. Anche loro sono scrittori famosi e, come gli stessi poeti, si sono ispirati ai messaggi delle dieci opere. Ma se le poesie sono state, per certi versi, “uniformate” dalla musica e dalla voce di Del Monte, i racconti invece sono solo “uniti” dalla stessa fonte d’ispirazione: la street art di Banksy. Il disco-libro comprende inoltre quattro interviste ad altrettanti esponenti del mondo artistico in tutte le sue declinazioni: Vittorio Sgarbi, Vauro Senesi, Sabina De Gregori e Giuseppe Pollicelli. Da ricordare infine che le dieci opere di Banksy  sono state rivisitate e reinterpretate da Jacopo Colabattista.  Andrea Del Monte è chitarrista, cantautore e compositore. Ha partecipato allo storico festival “Il Cantagiro” nel 2007, vincendo il premio della critica. Si è più volte esibito a “Casa Sanremo” e al “Sanremo Off” e in alcune tappe di Radio Italia. Al suo primo EP collaborano John Jackson e il musicista ed etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Ha pubblicato il libro “Brigantesse, storie d’amore e di fucile”. il cui disco allegato si apre con l’intervento di Sabrina Ferilli. Per Ensemble ha pubblicato il libro disco “Puzzle Pasolini”  con il quale ha ricevuto in Campidoglio i Premi “Microfono d’oro”, “Antenna d’oro per la TIVVU” e il “Sette Colli” e, a Lanuvio, il premio speciale del “CROFFI Castelli Romani Film Festival”.

 

 

Nei giorni scorsi il sindaco di Sezze Lidano Lucidi ha conferito sette incarichi di Elevata Qualificazione, nominando, con decreto, i responsabili dei diversi settori del Comune di Sezze. Previa accettazione, la EQ avrà durata triennale. Per gli Affari Generali e Patrimonio nominata responsabile del Settore I Carla Pasqualucci; per il Settore finanziario e partecipate, nominata responsabile del settore II Laura Marchetti, per lo Sviluppo e gestione del personale, nominata responsabile del Settore III Elisa Perugini; per i Servizi al cittadino e statistiche, nominato responsabile del Settore IV Vincenzo Ferrantelli; per i Servizi al territorio, nominato responsabile del Settore V Antonio Stamegna; per lo sviluppo locale, responsabile del Settore VI Salvatore Molinari e per il Terzo Settore, Settore VII Giovanni Di Trapano.  I funzionari nominati sono stati scelti a seguito di colloqui nei quali è stata "dimostrata l’esperienza lavorativa maturata presso l’ente, la preparazione culturale correlata, le attitudini di carattere individuale, capacità professionali specifiche in relazione allefunzioni spiccatamente gestionali da conferire”.  I funzionari incaricati sono dotati di autonomi poteri decisionali e di spesa.

 

 

Giunto alla diciannovesima edizione, il Concorso provinciale “L'Olio delle Colline – Paesaggi dell'extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci” si terrà, il 24 e 25 febbraio, nel Castello di Minturno. Organizzato dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina) con il contributo del Comune di Minturno, è patrocinato dalla Regione Lazio, Arsial, Provincia di Latina, Camera di Commercio Frosinone Latina, Città dell'Olio, Comunità Montana di Priverno. Comunità Montana e quella di Spigno Saturnia, Parco naturale regionale Monti Aurunci e Monti Ausoni, Compagnia dei Lepini, Consorzio Industriale del Lazio, ACAP (Associazione Capi Panel Riconosciuti), Consorzio di Tutela delle DOP Gaeta, Biodistretto delle Colline dell'Amaseno, Ecomuseo dell 'Agro Pontino e Lilt (Lega Italiana della Lotta contro i Tumori) - Sezione di Latina. Sono 254 i concorrenti in gara, di cui 61 aziende con etichetta e 193 piccoli produttori che non imbottigliano. Gli oli, come sempre, sono sottoposti a un esame organolettico effettuato, presso la Sala Panel del Capol, da una giuria coordinata dal Capo Panel Giulio Scatolini e composta di assaggiatori iscritti all'Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extra vergini. Vengono premiati i primi tre oli extravergini classificati nelle tre categorie: “Fruttato leggero”, “Fruttato medio” e “Fruttato intenso”. Ai restanti campioni di olio selezionati per la finale viene assegnata la “Gran Menzione”. Sono inoltre attribuiti riconoscimenti all'Olio Dop Colline Pontine, al Miglior Olio Biologico, alla Migliore Confezione ed Etichetta, e vengono assegnati il ​​Premio “Olivicoltore veterano”, il Premio “Giovane olivicoltore” e il Premio “Verde in rosa” alle donne dell' olio pontino. Dedicando infine una sezione ai “Paesaggi dell'Extravergine e Buona Pratica Agricola”, il Concorso attribuisce il Premio “Custode delle Colline” a quelle aziende olivicole che discutere rispettando i requisiti agro-ambientali. Con tale Premio gli organizzatori puntano a cogliere il legame profondo tra produzione, cultura e paesaggio dell'ulivo, indirizzando l'attenzione e lo sguardo sulle esperienze e le differenze legate al territorio e ai diversi metodi di coltivazione. Paesaggi le cui immagini rappresentano l'olivicoltura e la produzione dell'olio, visti in tutti i loro aspetti, con particolare attenzione al paesaggio contemporaneo nei diversi territori collinari della provincia protetta dalla presenza dell'ulivo. Lo Scopo del Concorso è promuovere e valorizzare l'olio extra vergine di oliva e diffondere la cultura dell'assaggio professionale. “È itinerante - afferma Luigi Centauri, presidente del Capol e coordinatore dello stesso Concorso - e come racconto si è svolto in passato nei luoghi più suggestivi della provincia, come l'Abbazia di Valvisciolo, il Castello di Itri, il Castello Caetani di Sermoneta, l'Abbazia di Fossanova, il Palazzo Baronale di Fondi,il Castello di San Martino e il Centro di partecipazione olimpica di Formia e la Centrale olivicola di Sonnino. È un momento importante in cui si possono conoscere e comunicare le qualità, organolettiche e salutistiche, dell'olio pontino. Circa tali qualità, anche quest'anno, nonostante le difficoltà della raccolta hanno, raggiunto un livello molto alto”. Per meglio selezionare gli oli in gara, sono state organizzate nei mesi scorsi preselezioni presso le aree interessate dallo stesso Concorso (Lepini, Ausoni, Aurunci)”.

 

Si allega il programma

 

IL PROGRAMMA

 

Sabato 24 febbraio

 

MATTINA

Ore 10:00: “A passeggio nel Borgo Antico”: Visita guidata nel caratteristico borgo medievale aurunco ​​a cura dell'Associazione Lestrigonia

-Scuola di extra vergine: laboratori per bambini

Ore 12:30: “OLEARIO, alla scoperta degli oli EVO di qualità e prodotti del territorio di Minturno” a cura degli Assaggiatori CAPOL Pranzo a tema durante il quale saranno fornite indicazioni sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell'olio extravergine di Minturno e sugli abbinamenti in cucina a cura di Maria Brocco, Giuseppe Nocca, Lucia Testa e gli assaggiatori Capol.

 

POMERIGGIO

Convegno e premiazione dei vincitori del Concorso

15:45 Inaugurazione mostra “Paesaggi dell'Extra vergine e buona pratica agricola dei Monti Aurunci, Ausoni e Lepini” – anni 2004 - 2024, a cura dell'Associazione CAPOL

-Apertura dei Banchi dei produttori: Oli extravergini d'oliva e Olive Itrana bianca e Gaeta DOP delle Colline dei Monti Aurunci, Ausoni, Lepini e prodotti tipici dell'artigianato minturnese

 

Registrazione dei partecipanti

16:00 – Inizio convegno

Luigi Centauri, presidente Capol e Coordinatore del Concorso

 

16:10 – SALUTI ISTITUZIONALI

 

Elisa Venturo, Vicesindaco di Minturno

Gerardo Stefanelli, Presidente Provincia di Latina

Alfredo D' Antimo, Vicepresidente Associazione Nazionale “Città dell'Olio”

Giovanni Acampora, Presidente Camera di Commercio Frosinone-Latina

Autorità regionali e provinciali

 

Relatori:

 

16:40 – I PAESAGGI DELL'EXTRAVERGINE

- Le aziende olivicole dei Lepini, Ausoni e Aurunci

Saccoccio Antonio (Coordinatore tecnico-scientifico Ecomuseo dell'Agro Pontino)

Marisa Pietrosanti (CAPOL)

- Consegna riconoscimenti ai produttori selezionati per la sezione Paesaggi e buona pratica agricola

17:00 – “Nuove acquisizioni storiche sull'Oliva di Gaeta”

Giuseppe Nocca – Storico dell'Alimentazione

 

17:15 – “Polifenoli, un aiuto naturale per la medicina”

Eugenio Lendaro - Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche del Polo pontino dell'Università Sapienza di Roma

 

Luciana Mosca – Dipartimento di Scienze Biochimiche “Alessandro Rossi Fanelli”

dell'Università Sapienza di Roma

 

17,40 – “Innovazione di prodotto nell'estrazione meccanica degli oli vergini di oliva tra qualità e sostenibilità”

Maurizio Servili – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali – Università degli Studi di Perugia

 

18,10 – “L'identità sensoriale. Olio extra vergine di oliva Itrana”

Giulio Scatolini - Capotavola “L'Olio delle Colline”

 

Intervento musicale a cura del maestro Paolo Catenaccio.

Lettura: “L'Ulivo dalle voci del bosco” di Rosa Zinicola – Associazione Amici del libro

 

18,45 – PREMIAZIONI

 

– CATEGORIA: “PICCOLE PRODUZIONI” e “AZIENDE OLIVICOLE”

“PREMIO CITTA' DI MINTURNO”

“MIGLIORE CONFEZIONE ED ETICHETTA”

“GIOVANE OLIVICOLTORE” - “VERDE IN ROSA” – “OLIVICOLTORE VETERANO”

“OLIO BIOLOGICO”;

  VINCITORI “L'OLIO DELLE COLLINE” E PREMIO DOP COLLINE PONTINE

 

Moderatore del Convegno: Roberto Campagna, Giornalista

 

Al termine - Invito all’assaggio degli oli classificati a cura dell’Istituto Alberghiero IPSEOA “Celletti” di Formia e degli assaggiatori della CAPOL. Degustazione di prodotti tipici di Minturno.

 

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Domenica 25 febbraio

 

Ore 10:30: Concorso Premio; Assaggiatore per un giorno...” per aspiranti assaggiatori che giudicheranno gli oli Extravergine Oliva (Evo) presentati al concorso.

Partecipazione aperta a tutti coloro che abbiano compiuto almeno sedici anni. Al vincitore riconoscimento Capol e una confezione di tre bottiglie di olio extra vergine delle Aziende classificate. La partecipazione è riservata ad un massimo di 20 persone ed è gratuita (prenotazione obbligatoria).

 

Ore 11:30:  “L’Olio delle Colline, Assaggiatori a confronto”

 

Concorso Premio “L’Olio delle Colline Pontine, assaggiatori a confronto”

Riservato agli assaggiatori iscritti agli Elenchi Regionali/Nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Al vincitore riconoscimento Capol e una confezione di tre bottiglie DOP Colline Pontine delle Aziende classificate. La partecipazione è riservata ad un massimo di 25 persone ed è gratuita (prenotazione obbligatoria).

 

Ore 12:30: Premiazioni Concorsi:  “Assaggiatore per un giorno...” e “L’Olio delle Colline, Assaggiatori a confronto”

 

Saluti istituzionali e chiusura dell’evento.

 

Ristoranti convenzionati: Panenpetto, L’Una e L’Altro, Le Scalette e Piccolo Borgo

Lunedì, 12 Febbraio 2024 12:41

Maenza, un Carnevale Plastic Free!

 

Grande successo per il festival del carnevale di Maenza, un evento nato negli anni 70 da un’idea di Padre Fastella e che ancora oggi viene riproposto nel piccolo comune lepino!Una gara canora per bambine e bambini con tanto di coro live sotto la cura del Maestro Ilario Polidoro, musica e una giuria di esperti per decretare una classifica e la canzone vincitrice. La 37' edizione si è svolta sabato 10 febbraio curata interamente dal comitato il Coriandolo d’Oro e dalla Presidente Michela Polidoro in collaborazione con l’ente comunale, la Parrocchia e l’associazione Plastic free: i due referenti Gianfranco Iagnocco ed Eleonora Rossi hanno contribuito all’evento donando ad ogni bambino dei semini da poter spargere al posto dei classici coriandoli; un’iniziativa green per celebrare la conferma anche per il 2024 di Maenza comune Plastic Free!

Per Gianfranco Iagnocco ”... quest’anno al posto dei coriandoli lanceremo tanti semini che daranno vita a nuove vite, spero che altri comuni possano sempre più avvicinarsi ad un’idea e alla pratica di vivere un mondo diverso, libero dalla plastica e dalle superficialità, riscoprendo l’importanza della natura. Il giorno dopo il nostro evento ho ricevuto tanti messaggi e foto di chi piantava i semini o addirittura chi ha realizzato dei coriandoli con le foglie cadute degli alberi”.

Per il sindaco Claudio Sperduti "... questo come tanti eventi sono la storia del nostro paese e noi qui riuniti stiamo creando un qualcosa, stiamo facendo comunità, una connessione tra varie generazioni che ci porta essere una comunità viva e orgogliosa!”

 

 

La “Contemplazione dell’impermanenza” di Emanuela Del Vescovo, pittrice di Latina, non è il solito catalogo d’arte per un semplice motivo: perché delle sue opere parlano anche un poeta, uno scrittore e un’autrice e attrice teatrale. Il catalogo verrà presentato, domenica 18 febbraio alle 17.30, al Mug (Museo Giannini) di Latina. assieme a una parte delle stesse opere.  “Questo incontro - ha affermato la pittrice – rappresenta per me la chiusura definitiva di un anno veramente duro e di un ciclo di vita raccontato dalle opere pubblicate nel catalogo”. Oltre a lei, interverranno Giselda Palombi e Antonio Veneziani. Ed è quest’ultimo il poeta che ha dedicato ad Emanuela Del Vescovo il poemetto “Oltre lo specchio”: “Scavi altri universi nella carne e nel sangue, legando l’immagine alla sostanza. Il quadro, per te, è luogo del colore e della mente./ Il timore del divino confonde, sempre e sempre, mani e occhi./Occorre andare più a fondo, nell’intimo del colore, magari, per ritrovare il poetico che si cela in noi e nel mondo. Ostinarsi a cercare e a cercarsi, insieme, senza cedimenti, perché il segno è traccia impigliata nelle impronte della memoria./ Toni, sfumature, velature, colore su colore, tutto si rafforza e muta nel teatro dell’occhio./ Frammenti di essenze scandagliano lo stupore; senza parlare rompono il silenzio./Grumi di paura compressi nella pennellata, il non detto si libera come seconda vista. E io ripesco nel palmo della mano una pluralità di utopie./ Vado a ritirarmi nella buca delle lettere. Ora oltre il vetro, appassiscono i baci non dati e non ricevuti”. Invece lo scrittore Claudio Marrucci sostiene: “I quadri di Emanuela Del Vescovo trasudano dell’arte pittorica italiana, dal Rinascimento alla metafisica al futurismo. Un elemento che ritorna è il soggetto umano, protagonista assoluto. Il corpo dell’uomo, della donna, del bambino nella sua relazione con la natura, con gli animali, con le energie dei pianeti; in questo senso, non con il mondo, ma con gli infiniti mondi, come avrebbe detto Giordano Bruno”. Mentre l’autrice, attrice e regista teatrale Giselda Palombi dedica alla pittrice sette “ricette”. Ecco l’incipit della terza: “Occorre agire con cautela, e fino ad un certo punto, in modo che la materia non ne rimanga divisa. Questo si può ottenere per la grande potente sottilità delle essenze reali del cielo e dei pianeti. Quindi la virtù generale e quella insita alla natura inferiore influiranno di continuo nelle singole materie”. Infine il critico Claudio Strinati definisce così l’arte di Emanuela Del Vescovo: “Un percorso complesso e circolare quello di Emanuela Del Vescovo, di lettura melanconica e articolata. Fatto di salti temporali, di citazione colta, di materia e cromia vigorosa. Da leggere in ordine sparso, senza una logica necessariamente cronologica. Solo il dialogo interiore che ci suggerisce può essere la  nostra guida. Senza fine”.   Le opere contenuto nel catalogo sono state suddivise in quattro gruppi. “Come to light”, “Ritmi vitali”. “Impermanenza”, “Ritratti” e “Disegni”. Nata a Latina nel 1976, Emanuela Del Vescovo si diploma al liceo artistico di Latina e all’Accademia di Belle arti di Roma con il massimo dei voti. Durante gli anni del Liceo copia dal vero l’arte antica nei musei e nelle piazze di Roma grazie al maestro Osvaldo Martufi. In Accademia è allieva di Antonio D’Acchille e di Bruno D’Arcevia tra i fondatori della “Nuova maniera”, teorizzata dal critico d’arte Giuseppe Gatt. Il linguaggio classico acquisito negli anni della formazione diventa strumento per rielaborare visioni intime e oniriche in composizioni pittoriche originali ed espressive, Lavora con varie tecniche ma predilige la pittura ad olio. Espone le sue opere in mostre personali e collettive sul territorio nazionale e internazionale, partecipa e viene premiata a vari concorsi d’arte. Rientra nella rosa dei finalisti del prestigioso concorso di arte figurativa Mod Portrait nel 2022, la cui esposizione si è tenuta al MEAM di Barcellona. Sempre nel 2022 crea alcune illustrazioni per il libro di poesie Santi subito di Antonio Veneziani. Attualmente tiene corsi di pittura a Latina nel suo laboratorio d’arte. 

Nella foto Emanuela Del Vescovo

 

Martedì, 06 Febbraio 2024 13:09

Nuovi 4 compattatori per la SPL Sezze

 

COMUNICATO STAMPA SPL SEZZE

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Prosegue l’impegno della Servizi Pubblici Locali Sezze sul rinnovamento del parco veicolare, elemento fondamentale per mettere in campo azioni che permettano di svolgere servizi più efficienti. L’attenzione della società, tra le altre voci, si è concentrata sul parco veicolare a disposizione dell’azienda per lo svolgimento quotidiano dei servizi, soprattutto quello della raccolta dei rifiuti. In questa ottica, come affermato dal fleet manager della Servizi Pubblici Locali Sezze, Simone Bastianelli, sono appena entrati nella disponibilità della società 4 mezzi, quattro compattatori che saranno utilizzati per il servizio porta a porta, da sei mesi esteso all’intero territorio comunale dopo l’eliminazione degli ultimi cassonetti stradali: “I nuovi mezzi – spiega Bastianelli – ci permetteranno di proseguire nella linea adottata dall’attuale governance. Sono più efficienti, ci permetteranno di gestire le emergenze e, soprattutto, si tratta di mezzi a bassa emissione di Co2. Abbiamo calcolato che, essendo ibridi, con i nuovi 4 mezzi a disposizione emetteremo ben 500 chilogrammi in meno di anidride carbonica nell’ambiente in un anno di lavoro. Un ottimo risultato, figlio di una strategia accurata che ci ha anche permesso di ridurre i costi vivi grazie ad una programmazione efficace e a una gestione ottimizzata anche delle tratte da percorrere”. Un’azione che si inquadra alla perfezione in un discorso più ampio, che nel 2023 appena terminato ha permesso anche di abbattere i costi di gestione e di riuscire ad avere un controllo più efficace sui processi lavorativi.

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