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redazione

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Il presidente della sezione ANPI di Sezze, prof. Giancarlo Loffarelli, tramite una lettera inviata ai rappresentati istituzionali di Sezze, in occasione della Giornata della memoria del prossimo 27 gennaio, ha proposto formalmente di conferire la cittadinanza onoraria a Sami Modiano e Piero Terracina, sopravvissuti ai lager nazisti di Auschwitz. “Entrambi in passato – si legge nella lettera indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Sezze- hanno avuto occasione di incontrare nella nostra città cittadini e studenti per portare la propria preziosa testimonianza e sempre è stata forte l’emozione che il racconto della loro esperienza di deportati ha lasciato in tutti”. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia spera che questa proposta venga accolta da ognuno “al di là delle proprie appartenenze politiche come forte segnale di unità della nostra città nella volontà di far memoria di quanto accaduto affinché esso non si ripeta più”.

 

Il portavoce del Comitato Acqua Pubblica di Sezze, Paolo Di Capua, si inserisce nell’acceso dibattito del monumento di San Lidano che l’amministrazione comunale Di Raimo intende realizzare al centro del Belvedere di Santa Maria. Di Capua taglia la testa al toro e propone di posizionarla all’ingresso della città, e cioè a Sant’Andrea o in un quartiere periferico. La proposta di Sant’Andrea è stata già comunicata al sindaco. “ll luogo dove posizionare la Statua di San Lidano secondo il mio modesto parere, era in un quartiere, zona, rione o piazza di forte necessità – afferma Di Capua -  attraverso una decisione coinvolgente, partecipata. Dispiace, ma la Comunità è senza anima, i confronti, i dibattiti sulle grosse questioni che hanno stravolto il paese, sono zero, perché gli amministratori sono inadeguati. E' accaduto per l'epigrafe ai Caduti della Grande Guerra. Aspetteremo fino al prossimo bilancio di previsione, poi pronti ad agire. Nel ricordare i Caduti – aggiunge - basta solo sentire ed apprezzare l'operato di altre amministrazioni. Vedi Bassiano, con la commovente presentazione del libro "l soldati di Bassiano nella Grande Guerra" di Massimo Porcelli, con una sala stracolma di cittadini, tutti emozionati nel ricordare i sacrifici e lutti di quella Comunità. L'iniziativa, la partecipazione al ricordo epistolare è la prova di un popolo riconoscente. Qui invece accade che per la sicurezza, si direbbe "tutto qua", iniziative zero, ma tanta pedagogia; per il cimitero come se non fosse accaduto nulla; per la consegna del depuratore, non sono soldi pubblici; per l'ingente somma spesa per la difesa dell'Ente causa con A&G, il male causato da loro stessi; per la differenziata che non decolla, fa che qualcuno Rida; per le strade sconnesse e del centro storico irriconoscibile, palazzi pubblici in stato pietoso; una ZTL improponibile per mancanza di aree a parcheggio. Per le grandi questioni, meglio il silenzio, perché già hanno tanto depresso il paese. Un male oscuro ci attanaglia, iniziano le cose, le attività, le strutture con le trombe e poi finiscono nel totale silenzio per mancanza di anima. E‘ probabile che ci salverà la congiunzione astrale, quella di una giunta con 3 sindaci, imprendibile, irripetibile. Vedremo se riusciranno a ri-sollevare il paese, se riescono saneranno la Comunità e se stessi. Mai arrendersi alzando la bandiera bianca, con tenacia andremo avanti.

 

 

Si svolge domani, giovedì 28 novembre, alle 11,15 nell’Aula Magna dell’ISISS Pacifici e De Magistris di Sezze, un convegno dal titolo Diversi ma uguali perché persone. Diventare cittadini del Terzo millennio tra convivenza civile e cittadinanza. L’iniziativa è promossa dal Centro Italiano Femminile Comunale di Sezze e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sezze. «Come Cif abbiamo chiesto di entrare nelle scuole per collaborare a educare i ragazzi al rispetto reciproco e alla solidarietà tra le persone – spiega la Presidente del Cif Comunale di Sezze, Alessandra Galanti – Per questo abbiamo pensato a un’iniziativa che promuova l’incontro tra gli studenti, che saranno direttamente coinvolti nell’evento, e le istituzioni, sia a livello locale sia a livello nazionale».  Dopo i saluti istituzionali della Dirigente dell’ISISS Pacifici e De Magistris Anna Giorgi, del Sindaco di Sezze Sergio di Raimo e della Presidente Regionale del Cif Marita Ricagni, il convegno prevede gli interventi della Vice Presidente del Senato della Repubblica, sen. Anna Rossomando, e di Angela Giustino dell’Università Federico II di Napoli. Coordina l’incontro la giornalista Graziella Di Mambro ed è prevista la partecipazione del poeta Jeph Anelli. «Questo convegno fa seguito e si pone in continuità con un’iniziativa che si è svolta lo scorso anno e che aveva come tema Educare è prevenire» prosegue la Presidente del Cif Comunale di Sezze Alessandra Galanti. «La sfida dell’incontro tra generazioni, per un reciproco arricchimento e con uno stile di dialogo, rappresenta un impegno fondamentale per la nostra Associazione, su cui intendiamo continuare a lavorare» conclude.

 

Approvata  pochi minuti fa dal consiglio comunale la proposta di delibera per i lavori di sistemazione dell'intersezione a raso tra via Fanfara, Via Ninfina e via Bassiano a Sezze. Il consiglio in apertura ha osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Linda Grassucci, campionessa di karate scomparsa pochi giorni fa. Poi con  i voti della maggioranza consigliare, dei consiglieri di Sezze Bene Comune, del consigliere Giovanni Bernasconi e senza quelli del gruppo Biancoleone, l'assise cittadina ha approvato il progetto definitivo con adozione variante al PRG. Stiamo parlando del noto incrocio nei pressi dell'ex distributore Coccia, da sempre pericoloso e scarsamente fluido dal punto di vista della viabilità delle automobili. Il progetto illustrato dall'assessore Sabrina Pecorilli e approvato dal consiglio comunale di Sezze, prevede un allargamento della carreggiata e tre isole spartitraffico. Non verrà realizzata alcuna rotatoria perché questo tipo di progetto, anche in passato, non ha mai avuto pareri favorevoli da parte della Soprintendenza. Una rotatoria in quel punto infatti sarebbe realizzabile solo con l'esproprio di un'area sottoposta a vincoli paesaggistici per la presenza del Tempio di Saturno, e sarebbe un intervento molto più complesso anche per i livelli e altri aspetti tecnici difficilmente superabili. La proposta votata dall'assise cittadina - come è stato detto da tutti - non andrà a risolvere completamente i problemi legati alla viabilità e alla sicurezza dell'incrocio ma è, certamente, un primo passo in avanti rispetto all'intersezione esistente, incrocio già teatro di diversi incidenti stradali. Sarà anche un abbellimento dell'ingresso alla città. I lavori approvati dal consiglio saranno realizzati grazie ad un finanziamento della Provincia di Latina e da un iter partito nel 2015. Si tratta di un intervento seguito dall'allora consigliere provinciale Giovanni Bernasconi, determinante per portare a termine l'iter. In passato non è stato possibile realizzare alcunché perché l'allora soprintendente mise un veto su ogni tipo di intervento proposto, dal più piccolo al più grande. Le cose fortunatamente sono cambiate e, come ha ricordato il presidente del consiglio Enzo Eramo, allora capogruppo del Pd in Provincia, adesso almeno questo intervento sarà realizzato.

 

L'assessore Pecorilli

Sabato, 23 Novembre 2019 10:49

Ciao Campionessa

Abbiamo appreso dell'improvvisa scomparsa della nostra cara amica Linda. Siamo vicini ai parenti della nostra campionessa. Esprimiamo dolore e sentite condoglianze alla famiglia.

La famiglia comunica che i funerali si terranno domenica alle ore 9.30 presso la chiesa di Santa Lucia a Sezze.

 

 

 

Il prossimo 25 novembre sarà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’amministrazione comunale di Sezze, le donne del consiglio e della Giunta, per questo importante appuntamento, hanno promosso una serie di eventi che si terranno nell’arco di tutta la settimana. Il 25 Novembre alle ore 10.30 i rappresentanti istituzionali incontreranno presso piazza Ferro di Cavallo gli alunni di Sezze i quali per l’occasione leggeranno brani, pensieri e poesie. Seguirà la lettura di una prosa da parte di Maria Giuseppina Campagna. Alle ore 17 verrà proiettato il film “Fiore del Deserto” presso i locali della biblioteca comunale. Altri film sul genere femminile saranno proiettati il 27 novembre, sempre alle ore 17:  “The help” nella scuola di Ceriara di Sezze, il 28 Novembre “Le donne del 6 piano” presso il centro sociale Calabresi e il 29 “la donna elettrica” presso il centro sociale di Sezze Scalo. Con la proiezione di queste pellicole l’amministrazione comunale vuole sensibilizzare su tale tematica i cittadini residenti  in quartieri periferici dove spesso il contatto con le istituzioni viene meno. La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani e una conseguenza della discriminazione nei confronti delle donne, nella legge e anche nella pratica, nonché delle persistenti disuguaglianze tra uomini e donne.

 

La Giunta comunale di Sezze ha deliberato la richiesta di calamità naturale per i danni causati dal maltempo dello scorso 15 novembre a Sezze. Se la Regione Lazio dichiarerà lo stato di calamità per quella data, tutti i cittadini dei Comuni che ne hanno fatto richiesta potranno sperare in un risarcimento dei danni. Tutto il territorio di Sezze nel tardo pomeriggio del 15 novembre è stato attraversato da una violenza perturbazione e bombe d’acqua che hanno fatto straripare fossi e generato allagamenti in diverse località della città, alberi caduti e tetti divelti. Importante e fondamentale è stato il lavoro dei volontari della Protezione Civile per mettere in sicurezza molte zone pericolose dopo il nubifragio.

 

Il consigliere comunale Mauro Calvano è riuscito, con tenacia ed impegno, a portare a casa un primo risultato. Dopo anni il disservizio per il grande bacino di utenza Enel di località Colli di Sezze sta per essere risolto. Ieri mattina, infatti, un nuovo ed importante sopralluogo del consigliere Calvano alla presenza dei responsabili Enel Maurizio Nobilia e Valerio Di Meo e di diversi residenti di località Colli di Suso. Un sopralluogo soprattutto utile per superare i disservizi causati dalla cabina elettrica presente e insufficiente perché sottodimensionata rispetto al carico che deve sostenere per il fabbisogno del popolare quartiere setino. La società si è impegnata ad installare su una area già individuata nel parco un nuovo micro box. “Con questa nuova cabina elettrica di dimensioni circa 2X2  – ha spiegato il consigliere Mauro Calvano - si risolverebbe definitivamente il problema dei distacchi nelle giornate normali dovute all’eccessivo assorbimento”. Il comitato che gestisce il parco dove verrà installata la nuova cabina ha dato massima disponibilità. L’Enel, invece, provvederà per sua competenza a realizzare il progetto e a richiedere la concessione di servitù dell’area. Calvano spiega però che resta sempre il problema dell’abbattimento dei cavi nel caso di eventi atmosferici violenti. "Un problema questo  - aggiunge l'avvocato Calvano - che si potrebbe purtroppo verificare ma che potrebbe essere superato solo da un investimento molto più grande e alla realizzazione di una “richiusura della linea” così da poter lasciare una parte attiva in caso di guasto mentre si interviene sull’altra".

 

Il consigliere comunale Avv. Mauro Calvano

 

Ieri la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989 ha festeggiato il suo primo 30esimo compleanno. Il 20 novembre del 1989, infatti, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione, e questa deve restare una data importante e fondamentale per i diritti dell’infanzia. Per onorare questo importante appuntamento ieri mattina gli alunni e le docenti della scuola Piagge Marine di Sezze hanno incontrato gli amministratori della nostra città. Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Enzo Eramo, ha accolto gli alunni con una cerimonia celebrativa ed emozionante per i bambini presenti.“Gli alunni – ha detto Eramo – sono la parte più bella della nostra comunità. I bambini vanno sempre protetti, tutelati e soprattutto ascoltati perché sono un esempio fisiologico di integrazione da cui gli adulti dovrebbero solo imparare”. Il presidente Eramo e gli amministratori presenti, tra cui l’assessore Sabrina Pecorilli, i consiglieri comunali Serafino Di Palma, Giovanni Moraldo, Rita Palombi e Armando Uscimenti, hanno ascoltato alcuni passaggi della Carta costituzionale letto dai bambini all’interno della quale ci sono stimoli e consigli affinché i diritti dei bambini restino delle priorità anche per i governi locali. E’ stata insomma una bella ed importante esperienza, i bambini hanno vissuto momenti all’interno dell’aula che ospita la massima assise cittadina. Si è trattato di una bella esperienza non solo per loro ma anche per gli adulti.  

Un momento della cerimonia

 Riportiamo integralmente la riflessione di Vittorio Accapezzato in merito alle dichiarazioni del sindaco di Sezze sul monumento di San Lidano che questa amministrazione comunale vuole edificare al centro dell'unico belvedere di Sezze.

 “Qui siamo 25mila abitanti e se 50 di questi sono contrari non possono pretendere di condizionare gli altri 24950”.  Parole dure e contrarie ai veri principi di democrazia popolare. È un linguaggio di retaggio di democrazia rappresentativa e non diretta. È da diverso tempo che la democrazia rappresentativa non funziona più.  Lo scollamento tra rappresentanti e rappresentati è aumentato notevolmente. L’epoca nella quale la democrazia rappresentativa riusciva a interpretare i bisogni della società è da tempo finita.  Oggi con i problemi non passano solo attraverso i rappresentanti eletti formalmente, ma attraverso una forma più democratica e partecipativa che vede il coinvolgimento diretto delle persone nelle decisioni che le riguardano.  In questi ultimi anni è cresciuta, in tante amministrazioni, l’attenzione nei confronti del coinvolgimento dei cittadini ai processi decisionali.  Infatti, lo scopo principale della democrazia partecipata è la capacità di ravvicinare l’atteggiamento delle istituzioni alle necessità dei cittadini, ma anche di migliorare l’efficienza della mansione pubblica rendendo il cittadino protagonista. La partecipazione diretta dei cittadini alle scelte di trasformazione non è solo una scelta politica o culturale, ma una componente importantissima nei processi di trasformazione urbana finalizzata alla coesione sociale, poiché la “città vera è quella degli abitanti che la vivono.  La democrazia partecipata è una risorsa per lo sviluppo e la coesione sociale. Con essa potranno essere prese in analisi le capacità, le professionalità dei cittadini e delle associazioni ottenendo un ruolo attivo e propositivo. Un’amministrazione comunale che si definisce democratica, deve promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica del paese. Non deve mirare all’esercizio esclusivo del potere bensì alla collaborazione con la popolazione amministrata per una scelta condivisa.  Ci si resta delusi, sia dai modi utilizzati per scelte così importanti che hanno notevoli ricadute sul territorio di Sezze già martoriato da precedenti scelte dovute a vecchie e irrazionali logiche gestionali. La democrazia viene dal basso, non calata dall’alto. La forza motrice della vera democrazia è la partecipazione collettiva nel pieno rispetto delle regole.  Occorre attivare il processo partecipativo tra i cittadini e i governanti, affinché ci sia un rapporto diretto di confronto per una scelta partecipata e liberale in modo da raggiungere contributi importanti ai processi di decisioni e il riconoscimento del cittadino quale protagonista delle scelte relative alla sua comunità.

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