Vuole andare avanti. Vuole realizzare il monumento dedicato a San Lidano proprio al Belvedere di Santa Maria. A lui il progetto piace molto, ed è convinto che migliori tutta la piazza ed il quartiere Santa Maria che conosce bene fin da bambino. D’altronde il sindaco di Sezze non si è mai nascosto e ha sempre detto e ribadito che quel progetto “voluto” da Don Massimiliano a lui piace tantissimo, ed è come se portasse a casa un primo risultato in due anni e mezzo di amministrazione comunale. Ed ecco allora che ieri, proprio il primo cittadino, ha firmato un decreto con il quale nomina Responsabile del Procedimento il funzionario Vincenzo Borrelli. Nel decreto, tra i vari passaggi si legge: “Atteso che all’esito dell’ulteriore sviluppo del procedimento, il settore V – Servizio Urbanistica ha assunto il provvedimento di sospensione dei lavori in relazione alle ivi indicate esigenze di approfondimento istruttorio. Ritenuto assumere il presente Decreto di nomina di un Responsabile del Procedimento a cui conferire i poteri per le successive fasi e gli adempimenti relativi all’atto di donazione e ai presupposti incombenti di verifica del progetto, in ordine alla sua ammissibilità tecnica e completezza degli elementi progettuali, che ne consentano la realizzazione in conformità alle disposizioni vigenti ed ai provvedimenti che saranno assunti dagli organi Comunali competenti. Decreta di nominare Responsabile del Procedimento, a cui conferire l’incarico di curare le fasi e gli adempimenti relativi alla realizzazione dell’opera, finalizzata alla donazione della statua di San Lidano, il Geom. Vincenzo Borrelli, Responsabile del Settore V, Servizi Lavori Pubblici”. Nei prossimi giorni il presidente del consiglio comunale Enzo Eramo su richiesta del sindaco convocherà il consiglio per approvare le successive fasi di realizzazione dell’opera. Coerente e in linea con il suo desiderio di realizzare il Monumento, il sindaco, portando la statua in aula, vuole responsabilizzare tutti i consiglieri comunale della sua maggioranza, superando i limiti politici e ormai superati della deliberazione di Giunta. Vedremo chi voterà questo progetto e chi invece si opporrà ad una opera mai menzionata nei programmi elettorali e che nasce da una idea di un privato cittadino su suolo pubblico. Un'opera che dopo secoli e secoli cambierà definitivamente il Belvedere di Santa Maria. Sarà casualità ma il provvedimento arriva dopo l’ultima richiesta prodotta dal comitato a tutela del Belvedere di Sezze.
i lavori sospesi al Belvedere