La crisi di valori, l’apatia culturale e sociale delle diverse amministrazioni che si sono succedute, l’errore che si dovesse intervenire solo in termini di repressione e controlli (anziché in termini di promozione sociale e culturale) sono le diverse cause cha hanno portato la città di Sezze ad avere seri problemi di microcriminalità. Ne è convinto l'ex consigliere comunale Rinaldo Ceccano che in merito aggiunge: "La questione della microcriminalità ha origine antica e di certo non può essere imputata alla amministrazione targata Lucidi. Le scelte politiche in termini urbanistici e sociali hanno disintegrato i valori comunitari, la sottovalutazione di alcuni fenomeni come la circolazione e l’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani e a determinati livelli, la vocazione per l’accoglienza della città che da virtù e forza è stata trasformata in strumento per affittare a peso d’oro i tuguri, l’errato governo delle politiche di convivenza, la progressiva perdita di credibilità del comando dei vigili urbani, sono le cause - sottolinea - che hanno determinato il bronx che viviamo in diverse zone del centro come San Lorenzo e il vicolo della femminuccia dove regna incontrastato il fenomeno della prostituzione, di via della Resistenza trasformatasi nel Bronx setino, e della periferia, dove insistono numerosi nuclei completamente abbandonato. Per non parlare degli atti di microcriminalità e delle incontrollabili gang minorili. A tre mesi dall’insediamento Lucidi e la sua amministrazione non potevano cambiare questo stato delle cose".