Tutti i consiglieri comunali di maggioranza firmano un documento dopo le polemiche relative alla delibera per la realizzazione dell'impianto di compostaggio. Per i consiglieri comunali di Sezze, Luigi Rieti, Pasquale Casalini, Federica Pecorilli, Gianluca Calvano, Daniele Piccinella, Pietro Del Duca, Rosetta Zaccheo, Gianluca Lucidi, Federica Lama e Orlando Santoro si tratta solo di un primo passo, di un indirizzo verso un discorso più ampio.
Ecco il comunicato congiunto:
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Il clamore mediatico suscitato dalla decisione della giunta comunale di deliberare l’approvazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di compostaggio necessita di alcuni chiarimenti da parte della maggioranza consiliare a sostegno del sindaco Lidano Lucidi. Innanzitutto crediamo sia doveroso rassicurare i cittadini circa lo spirito con il quale si è deciso di affrontare questo tema. L’opportunità offerta dal Ministero della Transizione Ecologica di finanziare per intero l’opera ci ha spinto a presentare questa istanza, che non è affatto vincolante. Rispettiamo ed amiamo questo territorio, consapevoli delle sue criticità e non metteremmo in campo alcuna azione che possa arrecare danni alla collettività e soprattutto alle attività agricole che insistono sull’area dello scalo. Però sulla questione della gestione dei rifiuti non possiamo e non vogliamo più mettere la testa sotto la sabbia. Abbiamo una raccolta differenziata con percentuali ridicole, tra le più basse nell’intera provincia e spendiamo un patrimonio sullo smaltimento dell’immondizia. Questo non permette da una parte di avere una città pulita come vorremmo, dall’altra di avere tariffe sui rifiuti che non gravino pesantemente sulle tasche dei nostri concittadini e delle attività commerciali che insistono sul nostro territorio. Non consideriamo affatto il quartiere di Sezze scalo come “sacrificabile”, ma semplicemente non possiamo ignorare che il problema rifiuti continua a danneggiarci e ad impedire la crescita della città. Quello approvato in giunta è un atto di indirizzo, un primo passo verso un discorso più ampio che questa maggioranza intende affrontare nelle sedi competenti, commissioni consiliari e consiglio comunale, come prevedono le leggi della democrazia. Però il problema esiste e stonano gli atteggiamenti degli esponenti delle vecchie maggioranze consiliari che adesso criticano. Loro, Di Raimo in primis, non hanno mai seriamente ragionato del problema rifiuti, sebbene i dati non siano mai mancati nella loro disponibilità di amministratori. La differenziata è salita in maniera esigua per anni e non si è fatto altro che riempirsi la bocca con frasi sulla “tariffa puntuale”, senza aver mai la capacità di spiegare come arrivarci. Solo per lo smaltimento della frazione organica il Comune di Sezze spende 300mila euro l’anno. Una cifra spropositata che noi abbiamo l’obbligo di abbassare. Sosteniamo, in conclusione, lo spirito che ha spinto la giunta, nella sua piena autonomia, a fornire questo indirizzo politico, consapevoli che la questione è seria e non si risolve semplicemente con la richiesta di un finanziamento, ma con un’azione mirata e ragionata che dovrà coinvolgere tutti i componenti dell’amministrazione comunale di Sezze.
I consiglieri comunali
Luigi Rieti
Pasquale Casalini
Federica Pecorilli
Gianluca Calvano
Daniele Piccinella
Pietro Del Duca
Rosetta Zaccheo
Gianluca Lucidi
Federica Lama
Orlando Santoro