Il consigliere comunale Giovanni Bernasconi non perde tempo e replica ad una serie di interventi sulla situazione politica della maggioranza e del Pd di Sezze. E' un fiume in piena e considera illazioni di basso profilo quelle lanciate dai banchi della maggioranza. "In questi giorni leggo vari articoli e comunicati stampa che tentano goffamente, di far passare la mia richiesta di azzerare la giunta e mettere mano alla pianta organica del Comune, che ha come esclusivo obiettivo il miglioramento dell’attività amministrativa del nostro Ente, come personali interessi di potere o di maggiore visibilità politica. Tutta la mia esperienza, consigliare e provinciale, smentisce queste illazioni da basso impero, poiché ho lavorato sempre in prima persona per risolvere le diverse problematiche della mia comunità, che ho l’onore di rappresentare". Bernasconi ricorda a chi fa finta di non ricordare che nel corso di questi anni ha "reperito risorse economiche sia da fondi Provinciali, che Regionali oltre che Europei per più di oltre € 3.000.000,00 ricaduti su interventi in materia ambientale, edilizia scolastica, viabilità, tutela e valorizzazione del territorio e sviluppo economico. Tutto ciò senza mai incidere sul Bilancio del Comune di Sezze, portando quindi valore aggiunto e non aumentando l’indebitamento accendendo nuovi mutui per fare opere pubbliche sottraendo risorse che in virtù di questo è stato possibile utilizzare per altre esigenze". Bernasconi crede che un consigliere comunale abbia il dovere di spronare la maggioranza di cui fa parte a migliorare l’azione amministrativa e politica qualora ci si renda conto che alcune problematiche o difficoltà amministrative non permettano di rispondere al meglio alle istanze dei cittadini e alle loro esigenze. "Fare questo, con spirito costruttivo, in completa trasparenza e durante un consiglio comunale - chiarisce - dopo averlo esplicitato in diverse riunioni di maggioranza, fa parte del mio bagaglio culturale e della mia persona. Ritengo infatti, che un dibattito vero alla luce del sole, piuttosto che in anacronistici caminetti dove ci si arroga la velleità di parlare a nome di un partito Pd che sono anni che non si riunisce per discutere, possa aiutare l’amministrazione ad uscire da una fase di stallo e rilanciare la sua azione politica al di là di una difesa d’ufficio del Sindaco. Prendo atto che di fatto mi si sia escluso dal gruppo consiliare del Partito Democratico che ad oggi non entra nel merito della questione se sia il caso di continuare così o cambiare rotta, ma ritengo che Sezze abbia la necessità di un nuovo modo di interpretare la politica fatto di: risultati che migliorino la qualità della vita della nostra comunità, ascolto delle istanze dei cittadini e visione del futuro per il nostro Paese. Ribadisco che sia necessario un cambio di passo e un salto di qualità - prosegue - dal quale non si possa più prescindere, il resto non mi interessa ma lo lascio a chi negli anni sul campo del posizionamento di potere politico fine a se stesso, la demagogia e i giochini di palazzo ha dimostrato sicuramente di essere più bravo di me. Infine spero che il Sindaco dimostri di voler interpretare una nuova stagione amministrativa che spazzi via vecchie logiche che hanno negli anni frenato lo sviluppo di Sezze".