E’ bagarre in seno al Partito Democratico di Sezze. Le scintille tra Giovanni Bernasconi e gli altri consiglieri comunali dem hanno acceso ulteriormente il dibattito sull’azione di governo locale messa in atto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Sezze Sergio Di Raimo. Molti i commenti sul web, altrettanti nelle pubbliche piazze sull’eventuale possibilità di un cambio di passo della Giunta comunale. Anche le forze politiche extra-consigliari si inseriscono nella polemica. Il coordinatore della Lega Roberto Reginaldi ci va duro. Riconosce a Bernasconi trasparenza e onestà intellettuale e attacca i dem vicini al presidente del consiglio comunale Eramo. “Siete in enorme difficoltà, non riuscite più gestirvi e neanche sapete giustificarvi. Una situazione disastrosa sotto gli occhi di tutti, compreso quattro consiglieri di maggioranza. A Bernasconi gli va riconosciuto il vero senso di responsabilità nei confronti dei cittadini nonché onestà intellettuale e politica. In venti mesi no ai tagli sui servizi sociali? Il guaio è che per molti soggetti sembra essere diventata una forma di assistenzialismo perenne. Riguardo le maggiori risorse per l'edilizia scolastica - aggiunge la Lega - ci vuole giusto il vostro coraggio a parlarne, sembra che state facendo un favore quando in realtà state rispondendo, con enorme ritardo e solo grazie a risorse dell'attuale governo, alle centinaia di lamentele da parte di cittadini oggi genitori ieri studenti nel medesimo plesso che sta crollando, la peggiore la Caio Valerio Flacco di Sezze scalo. Per la viabilità, come al solito, tante promesse e pochi fatti, se non a ridosso di scadenze elettorali. Non parliamo della differenziata, un completo disastro, non solo un pessimo servizio nonostante l'esercito di dipendenti, ma è anche diminuita la raccolta differenziata, mentre è aumentata la tassa. Vogliamo parlare dei finanziamenti persi per negligenza e peggio per incapacità da parte di chi a fine anno prende puntualmente premi per raggiungimento degli obiettivi”. Per Reginaldi la maggioranza è “in balia delle onde che vi sta portando alla deriva”. Questo è "accanimento terapeutico nei confronti di un paziente ormai condannato. La vostra è sola disperazione. Più indicato nonché onorevole, sarebbero le dimissioni. Mi auguro – conclude - che oltre al consigliere Bernasconi altri prendano veramente a cuore la situazione del paese. Non è tutto in ordine come afferma Enzo Eramo”.