Ma Sergio Di Raimo ancora fa parte del PD? Si sta smarcando dal suo partito per correre alle prossime amministrative con un altro progetto politico? Fabrizio Bonne Année, presidente di Sezze Bene Comune, interviene nel dibattito politico a seguito di alcune dichiarazioni del sindaco di Sezze. "Con larghissimo anticipo il Sindaco ha lanciato la sua campagna elettorale in un periodo estremamente delicato come quello che stiamo vivendo a causa della grande crisi generata da una pandemia globale senza precedenti. Il tutto, elencando a sostegno della sua decisione, i “grandi” risultati ottenuti in solo tre anni della sua amministrazione, quasi a evidenziare che neanche le precedenti amministrazioni sono state in grado di fare. L’unico suo dubbio - afferma Bonne Année - pare rivolto al partito democratico al quale, in maniera del tutto estranea, rivolge l’invito a decidere se vuole far parte della coalizione che lo appoggerà per il secondo mandato, evidentemente considerandolo ormai marginale per la sua possibile rielezione. In questo paradossale spaccato politico, non possiamo fare a meno di esprimere il nostro punto di vista come movimento civico e possiamo, come SBC, affermare che la nostra opinione è completamente diversa, considerati i risultati deludenti sia nei contenuti, sia nel metodo di gestione della cosa pubblica che avviene sempre in maniera verticistica, poco trasparente e nelle segrete stanze del potere. Ormai, quel pomposo programma sbandierato durante tutta la sua campagna elettorale è rimasto solamente nei suoi sogni e nella sua immaginazione". SBC, per il momento, continuerà a svolgere "il ruolo di opposizione e di proposta, con l’auspicio di poter partecipare alla costruzione di un’alternativa per la prossima tornata amministrativa e dare l’avvio a quel cambio di passo e a quella svolta politica che la nostra città attende da troppo tempo a questa parte. Lo vogliamo fare senza retorica - conclude il presidente civico - a servizio della città e dei suoi abitanti, insieme alla società civile e a tutti quelli che sentono l’esigenza che avvertiamo noi. Lavorando per le persone e la città con un programma chiaro, trasparente e condiviso".