C’è chi fa politica alla luce del sole, e non parla a nuora perché suocera intenda. C’è chi diffida dei giochetti di potere o di chi, nonostante le criticità, continua a giocare al mercante in fiera. C’è poi chi le carte le dà e chi le riceve passivamente, zitto e mosca al suo posto nonostante il suo ruolo. Non è certamente così per le consigliere comunali di opposizione, Rita Palombi ed Eleonora Contento, intervenute in aula sulla discussione al bilancio di previsione. Molti i temi trattati da Sezze Bene Comune, tanti i dubbi sollevati a cui nessuno ha saputo dare risposte. Nella relazione al Bilancio non votato da SBC si pone l’accento, ad esempio, sul parere dell’organo di revisione sulla proposta di Bilancio di Previsione 2020-2022. “Nella parte relativa alla verifica degli equilibri 2019 – affermano le consigliere - i revisori rilevano che ci sono debiti fuori bilancio insorti negli esercizi precedenti, che devono essere necessariamente coperti. Nella relazione al bilancio 2018, i precedenti revisori, prestano molta più attenzione a questo problema e citano l’art.194 e 193, comma 2 (equilibri di bilancio) del TUEL, e l’articolo 36 del regolamento di contabilità del comune di Sezze”. Se si va a leggere gli articoli del TUEL e del regolamento di contabilità, la situazione appare allarmante. L’articolo 36 del regolamento di contabilità dice: “I debiti fuori bilancio devono essere sottoposti a deliberazione consiliare, tutte le volte che si manifesta la necessità, entro e non oltre il 31 dicembre, relativamente ai debiti che si sono manifestati entro la data del 30 novembre dell’anno stesso”. SBC evidenzia che “ci sono debiti fuori bilancio per € 55.286,92 segnalati in data 26 gennaio 2018”. L’ articolo 193 del TUEL prevede che “la mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141, con applicazione della procedura prevista al comma 2 del medesimo articolo”. Per Palombi e Contento quindi “la situazione appare molto preoccupante, chiediamo dei chiarimenti in merito - affermano - ed il perché i revisori non abbiamo approfondito questo problema”. Insomma perché ad oggi il consiglio ancora non è stato convocato per il riconoscimento dei suddetti debiti? Ad oggi a quanto ammontano i fondi stanziati al capitolo di 1786 “ Debiti Fuori Bilancio”? “Nella relazione al rendiconto anno 2017, i carissimi vecchi revisori – afferma ancora SBC - scrivevano che il capitolo di spesa 1786 ammontava ad € 94.000,00. Non ci scordiamo che una parte di quel capitolo di spesa è stata utilizzata per la copertura dei debiti fuori bilancio nei confronti della cooperativa La Mimosa per € 9.614,40, ed € 76.023,00 per ripianare la perdita anno 2016 della SPL SPA. Nella relazione al bilancio di previsione 2020-2022 i nuovi revisori, segnalano i debiti fuori bilancio, ma non ci dicono a quanto ammonta il capitolo 1786”. In sintesi…un vero mistero!