Ne ho viste di campagne elettorali, ne ho vissute in prima persona, e da cronista di questa città quello che sto vedendo e leggendo in questa del 2021 mi sta colpendo molto. Conosco tante persone che sono candidati nelle rispettive coalizioni, molti sono amici altri semplici conoscenti ma, leggendone i commenti, a volte non li riconosco. Non sono uno di quelli a cui piacciono le campagne elettorali strillate, urlate, basate sugli insulti e sulle offese gratuite. Gradisco invece la satira, sale della democrazia, basata sugli sfottò ma anche sui contenuti, la forma lascia sempre il tempo che trova. Quello che sta accadendo fa parte di un modo di confrontarsi che non risponde al modello di comunità che vorrei vedere nei prossimi anni. Vorrei che si parlasse di progetti, del modo in cui verranno affrontati i tanti problemi, delle soluzioni condivise, delle discussioni sane incentrate sulle proposte e sulle ipotesi messe in campo. Molti errori del passato non devono essere ripetuti, questo lo hanno capito tutti. Bisogna andare avanti e recuperare un tessuto sociale che non esiste più. Una comunità aperta deve essere in grado di affrontare il futuro e le sfide di una società che cambia velocemente. La mia non vuole essere una polemica o un attacco contro questa o quella coalizione, ma un invito a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno avuto il coraggio di scendere in campo mettendoci la faccia, sapendo che la politica è soprattutto disponibilità e rinunce personali. Se possibile, quello che chiedo, è di abbassare i toni, di dimostrare che esistono veramente solo avversari politici e non nemici. Vorrei che ci fosse un sano confronto sui temi, sulle idee per il futuro e non ripicche e rancori personali utilizzati come grimaldello contro Tizio, Caio o Sempronio. Siamo una comunità che vuole voltare pagina, tutti lo vogliono, nessuno escluso. Possiamo dimostrare di avere le forze per ripartire e rimetterci in cammino. Avvelenare il clima non aiuta, creare confusione non fa che peggiorare lo stato di agitazione che si respira ovunque. Confrontatevi senza denigrare chi è dall’altra sponda, fatelo senza lasciare ombre e ruggini. Spero, quindi, che l’ultimo mese di campagna elettorale sia diverso, migliore di quello che ho visto e letto finora. Lo spero vivamente! In bocca al lupo ai candidati sindaco Sergio Di Raimo, Lidano Lucidi, Serafino Di Palma e Rita Palombi e a tutti i candidati alla carica di consigliere comunale.