Vittorio Accapezzato, amministratore setino negli anni '80, riflette sul futuro di Sezze e sulle imminenti elezioni amministrative. In una nota invita il futuro sindaco a voltare pagina e ad affrontare le problematiche annose presenti in città.
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"La nostra comunità, vive un momento economico e sociale particolarmente delicato. Per ridurre questo stato di cose, è necessario lavorare e costruire tutte le condizioni idonee ad ostacolare l’impatto negativo della crisi e si rilanci il tessuto economico, sociale e culturale della città. In questi ultimi anni la cittadinanza ha solo avute illusioni e tante delusioni causate da una politica locale alla ''casareccia''. Sezze ha bisogno di modificare questo modo di fare politica. Si deve tornare a parlare del suo prossimo futuro di cui ancora oggi non è stato disegnato. I problemi della nostra comunità sono “incancreniti” per non averli mai affrontati con coraggio amministrativo. È necessario da parte di chi si presenta come candidato sindaco, un impegno forte per ricostruire un paese sepolto da debiti e da imperante degrado. Sezze ha bisogno di tornare ad essere un paese capace di amare il progresso, fare comunità, diventare più attrattiva, creare opportunità per tutti e prendersi cura del bene comune. La nuova amministrazione che uscirà dalle urne, dovrà essere trasparente e aperta alla società, dovrà abbattere tutte le condizioni negative, le disparità fiscali, ridurre le spese, le aliquote massime per poter ripartire e crescere nel benessere sociale potenziando nel contempo la vivibilità e la sostenibilità ambientale. Con le prossime elezioni è giunto il momento di voltare pagina e scrivere una nuova storia per Sezze, dove sia bello vivere".