In una delle ultime sedute consiliari, seppur con l’amaro in bocca, il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, ha “apprezzato” il gesto di chiarezza del consigliere comunale Mauro Calvano passato all’opposizione, riconoscendogli in tal senso una posizione inequivocabile dopo un periodo di ambiguità all’interno della maggioranza. Simile posizione assunta e riconosciuta da tutti oltre un anno fa dal consigliere comunale Giovanni Bernasconi. Non è così invece per altre posizioni di comodo all’interno della maggioranza, nemmeno si trattasse di un gioco con le istituzioni e con i cittadini. C’è chi infatti continua a mantenere i piedi in due staffe, facendo bello e cattivo tempo a proprio piacimento e ingessando così nei fatti una amministrazione comunale già zoppa, miope e poco lucida. I soliti giochetti insomma tipici di ogni consiliatura, atteggiamenti noti di chi vuole condizionare tutti secondo i propri obiettivi senza considerare altro. Essere l'ago della bilancia ed avere il potere di farlo nel momento giusto al posto giusto. Il sindaco, a questo punto, con uno scatto di orgoglio, dovrebbe fare chiarezza, chiedere la fiducia alla sua maggioranza ed avere il coraggio di affrontare la realtà così come si presenta oggi ad un anno e mezzo dalla fine del suo mandato. Che senso ha andare avanti e tirare a campare ed essere tirato per la giacchetta in ogni singola votazione? Oggi si torna in aula alle 16,30, sarà una seduta non pubblica, e si metterà a votazione la salvaguardia degli equilibri di bilancio e variazione di assestamento, senza i quali una amministrazione comunale non può proseguire il suo mandato. Cosa dobbiamo aspettarci? La solita manfrina e le solite assenze strategiche?