Congratulazioni a Valentina Corsetti, allieva dell’Istituto Alberghiero Pacifici e De Magistris di Sezze per il suo terzo posto strameritato nella competizione Coffee Competition 2021. Si tratta di una manifestazione nazionale nata da un progetto ormai più che decennale che interagisce con numerose scuole proveniente da diverse parti di Italia. Una vera e propria competizione sulla preparazione di bevande e alimenti a base di caffè, composta da quattro gare in cui giovani ragazzi si scontrano: espresso, latte art, cocktail e dolci a base di caffè. Una giuria altamente qualificata permette ai ragazzi di imparare dai consigli e dalle numerose indicazioni di esperti nel settore. Brava Valentina, anzi bravissima, per il risultato raggiunto. Valentina, tra l'altro, è figlia d'arte, figlia di pasticceri di lunga esperienza di Sezze. L'Istituto Alberghiero di Sezze sempre più eccellenza nel panorama provinciale, una scuola che sta sfornando talenti e sta dando occupazione e alta professionalità a molti ragazzi.
Seconda raccolta di aforismi di Roberto Campagna. La prima ne contava 185, questa 200. “Si comincia pertanto a profilare - scrive nella nota introduttiva Gino Ruozzi - una confermata predilezione stilistica e un metodo riflessivo che prende corpo. Ragionare per aforismi richiede profondità e rapidità, uno sguardo acuto e insolito sulle cose della vita. Le parole, che sono poche, devono però racchiudere tanto, sia in termini di continuità e verifica dell’esperienza sia in fulmineità eloquente e riassuntiva”. Pubblicata dalla Nuove Edizioni Aldine, s’intitola “Di bugie campano tutti”. Come avevano compreso gli Antichi, e come ha riportato Freud nel tempo moderno, il proverbio, la sentenza, il motto di spirito e lo stesso aforisma, rinunciano alla perfezione del periodo ampio, spesso ridondante, per esprimere, attraverso la via breve, il significato lungo e largo, nel tempo e nello spazio, delle cose del mondo. L’ operazione verbale che congegna il discorso corto si trasforma nell’azione vitale che congegna la sequenza della vita. Così come nella prima, in questa seconda raccolta di aforismi c’è tutto e il contrario di tutto: la saggezza popolare, spesso rischiosamente collimante col “senso comune”, e la distillazione faticosa della sintesi intellettuale, “filosofica”. Scrivere aforismi è impresa ardua perché occorre trovare e inventare ogni volta, nel giro di poche parole, un’affermazione illuminante e rivelatoria. “Roberto Campagna - sostiene Ruozzi - si è assunto questo incarico morale e terapeutico, in primo luogo rivolto a sé stesso e poi alla società in cui vive e viviamo. Senza inutili fronzoli e logoranti attese egli va subito al cuore dei problemi, cercando di denudarci delle maschere che così spesso amiamo indossare. I suoi aforismi sono minuscole lapidarie lezioni di vita, tanto più preziose perché contengono esperienze meditate e riscontrate di persona. Il tutto condito di sagaci sali epigrammatici, divertenti giochi di parole, sorprendenti facezie linguistiche. Una lettura - conclude Ruozzi - piacevole, formativa e persino salutare”. Circa il disegno della copertina, è di Kiro, pittore di origine macedone. In particolare, le sue opere raccontano l’uomo, l’artista, l’esistenza colta nella pienezza della libertà e la saggezza di chi ha sempre seguito la necessità di esprimersi. Sono tele segnate dalla bellezza delle linee e delle forme, ampie pennellate che raccontano dell’essenza primordiale che dal nulla arriva al tutto e viceversa.
Roberto Campagna, sociologo, giornalista e scrittore, di mestiere fa il comunicatore. Direttore della rivista “Noi/Altri”, scrive per il quotidiano “Latina Oggi” e “Le Monde Diplomatique - Il Manifesto”. Tra i suoi libri: “Alle fontane - Storie di panni di paese” (racconto breve), “E così fu” (racconti), “101 filastrocche in fila per 1”, “A Via Fontana dell’Oro” (fiabe), “Il Palato della Memoria” (romanzo), “Meglio povero che poveraccio” (aforismi) e “Le storie non volano” (romanzo). Suoi racconti compaiono nelle antologie “Buon Anno e Felice Anno Nuovo”, “Sorridi Siamo a Roma” e “Del Sacro e Del Profano”. Infine, è un esperto di enogastronomia: diversi i libri che ha pubblicato su questo argomento.
Sono trascorsi poco meno di due mesi dall’insediamento del nuovo consiglio comunale di Sezze ma è abbastanza chiaro il ruolo di alcuni consiglieri comunali. E’ sicuramente una sorprendente realtà, ad esempio, lo scatto all’interno della maggioranza - rispetto ai suoi colleghi - del consigliere comunale Pasquale Casalini. L’esponente di Identità Setina sta dimostrando, al momento, di avere una marcia in più della sua squadra. Spesso detta il ritmo della squadra nonostante non sia il capogruppo, scala in solitudine le difese del sindaco e della sua maggioranza e affronta l’opposizione consiliare in testa al gruppo. Pian pianino si sta delineando la sua figura: schietto, diretto e determinato; non la manda a dire a nessuno e con parole semplici ma efficaci è riuscito a dare sostanza ai suoi interventi in aula badando nemmeno troppo alla forma e trascinando tutti gli altri sempre. Ad oggi, forse, è l'unica vera identità del movimento che gli ha permesso di essere stato eletto consigliere comunale. Il consigliere Casalini non si perde mai in post inutili o nella caciara dei social, parla dove è deputato a farlo, cioè in aula consigliare e lo fa con personalità. C’è chi lo avrebbe voluto relegato nel semplice ruolo di consigliere di zona ma sta dimostrando di essere di tutt’altra pasta. Nominato presidente della commissione consiliare permanente Lavori Pubblici è tra i candidati delle liste provinciali “Civiche Pontine” per il rinnovo del consiglio provinciale.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'opposizione consiliare di Sezze in merito all'emendamento per la riapertura del PAT h24.
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Incredibile! Dopo le belle parole di alcuni esponenti della maggioranza e dopo, che nell'ultimo consiglio comunale, l'opposizione consiliare aveva sollecitato il Sindaco a emendare l'atto aziendale ASL proponendo la riapertura H24 del PAT ( ex PPI ), alcuni comuni firmano e presentano l'emendamento mentre il Sindaco del comune di Sezze non é fra i firmatari. L'amministrazione uscente ( maggioranza e opposizione ) nel 2019 e 2020 e nei primi mesi del 2021 , si era distinta affrontando il tema attraverso la convocazione di consigli comunali, di commissioni consiliari, l'invio di lettere al Direttore Generale Asl, lettere al Presidente Zingaretti e all' Assessore D'Amato e anche attraverso riunioni in Regione, e ciò sia per evitarne la chiusura e sia per un funzionamento H24 anziché H12. Questa nuova amministrazione, invece, pensa alle frivolezze e non firma un emendamento cosi importante. Ci auguriamo che in sede di conferenza dei Sindaci il Sindaco voglia rappresentare questa nostra esigenza, che è l'esigenza di una intera comunità e non solo, e appoggiare in modo forte la proposta presentata di riapertura H24. Chiediamo scusa a tutti i cittadini per la poca attenzione dimostrata dal Sindaco e la sua scarsa sensibilità su un tema così delicato.
L'opposizione Consiliare.
Sergio Di Raimo
Armando Uscimenti
Serafino Di Palma
Alessandro Ferrazzoli
Dorin Adrian Briciu
Orlando Quattrini
SEZZE: non si speculi sui morti una seconda volta
Scritto da Vincenzo Mattei
Durante l’ultima campagna elettorale abbiamo assistito a un lugubre tamtam sulla triste vicenda del Cimitero. Si sono sentite in giro battute al vetriolo, come quella “se i morti potessero parlare... si rivolterebbero nelle tombe". Affermazioni talmente vergognose e riprovevoli da ferire i sentimenti profondi di ognuno di noi e da condizionare il voto, sostenuti in ciò da una martellante propaganda di alcuni mass media locali e nazionali. Il colpo è andato a segno e molti elettori, sconvolti e sgomenti, anche per questa ragione hanno votato in un certo modo. Si è trattato di una immonda speculazione elettorale di cui qualcuno, prima o dopo, si dovrà vergognare e pentire. Il tempo è galantuomo. La ferita non si rimarginerà facilmente e la giustizia farà il suo corso e ristabilirà la verità dei fatti. Intanto tutta la vicenda è stata circoscritta a pochi responsabili. Ebbene, come se ciò non bastasse, la nuova amministrazione comunale si accinge a "farci pagare" una seconda speculazione. Il Commissario prefettizio, durante la sua permanenza a Sezze, ha adottato frettolosamente un aggiornamento del Regolamento cimiteriale con cui ordina ai proprietari di loculi, tombe e cappelle, di stipulare un contratto con l'esborso di somme di denaro, con tutto il regresso, per il mancato contratto di acquisto e di vendita. Si tratta di somme di denaro tese a sanare situazioni che risalgono molto indietro nel tempo(alcune persino agli anni 1940). Al danno si aggiunge la beffa. La nuova maggioranza consiliare può e deve mettere mano al Regolamento del Commissario prefettizio, in virtù dei poteri e delle competenze che la legge le attribuisce. In una lettera indirizzata al Sindaco, Rinaldo Ceccano gli chiede di modificare e di mettere mano al Regolamento cimiteriale affinché i costi previsti, a volte ingenti e non dovuti, non ricadano sui cittadini. Occorre impugnare l'Atto del Commissario mediante una sanatoria a costo zero, perché la mancanza di documenti e l'assenza dei relativi contratti, delle registrazioni e concessioni, non si può addebitare ai cittadini; nessuna responsabilità può ricadere su di essi, dopo un arco di tempo così lungo non dipendente da loro. L'Ente comunale ha dunque il dovere di dotarsi di un censimento puntuale sella situazione esistente, utilizzando tutti i dati in suo possesso e prescrivendo ogni addebito a carico dei cittadini. Non si può fare cassa sui defunti! Non è lecito né moralmente accettabile. Sarebbe la seconda volta che si speculerebbe sui nostri cari defunti! Per quanto mi riguarda, invito calorosamente i consiglieri comunali più sensibili a farsi carico della questione prima che sia troppo tardi. L'Avviso pubblico è già stato affisso all'Albo Pretorio ed è già in vigore.
Che fine ha fatto il quinto assessore della Giunta di Sezze? Se lo chiede il capogruppo del Pd Armando Uscimenti, intervenuto anche in aula consiliare. A quasi due mesi dall’insediamento della Giunta Lucidi del quinto assessore nessuna notizia. Nessuno ha mai comunicato nulla in merito. “Mi aspettavo la comunicazione della nomina del quinto assessore - afferma Uscimenti - A quasi due mesi dall'insediamento non vorrei che si nascondesse un problema all’interno della maggioranza. E’ come affrontare un campionato di calcio con un giocatore in meno. Vedere la mia squadra del cuore senza un giocatore mi preoccupa molto. Avete una maggioranza – aggiunge Uscimenti - la giunta deve essere formata da cinque assessore e oggi non sappiamo il motivo della mancata nomina. Dico questo perché è impensabile che la Giunta comunale di Sezze sia ancora incompleta. Invito la maggioranza a risolvere questo problema”. Da voci il quinto assessore della Giunta Lucidi dovrebbe essere Mauro Rezzini, commercialista di professione e già presidente del collegio revisore dei conti della SPL durante l'amministrazione comunale Di Raimo. Forse si è in attesa di qualche parere per capire se l’assessore può essere nominato nella Giunta?
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa Comunità di Sant'Egidio di Sezze.
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Ci saremo anche quest' anno, noi della Comunità di S. Egidio, insieme a tutti coloro che vorrebbero fermare la violenza. Tutte le violenze che ci turbano ogni giorno: quella contro le donne, contro i migranti, contro i bambini contro le guerre.... Per tutto questo proviamo indignazione e ci sentiamo coinvolti. Ma esiste un' altra violenza meno disprezzata: quella dei governi che programmano macchine per la morte in nome della giustizia.
E noi ci saremo ancora, proprio nel nome del diritto e della giustizia, a testimoniare, come negli anni precedenti, per l'abolizione della pena di morte nel mondo. Noi che abbiamo ascoltato diverse esperienze di condannati, spesso innocenti, nel braccio della morte e nelle carceri di tanti paesi del mondo...Ma soprattutto dopo aver conosciuto Ruben come amico di penna dal Texas, e aver compreso con lui che ogni persona può cambiare e diventare migliore. Oggi torniamo a proporre un gesto simbolico a favore del diritto e della giustizia. Certo, viviamo ancora in un tempo sospeso. Ma il dramma comune del Covid non ha fermato la violenza e nemmeno la costruzione dei muri, non ci ha reso migliori di noi stessi, non ci ha salvato dalle ingiustizie, dalla rabbia e dall'esclusione. Anzi ha accresciuto la solitudine dei più deboli, come i malati e gli anziani, ha aumentato la precarietà dei futuro dei giovani e dei bambini; sembra addirittura essere un pretesto per giustificare la nostra indifferenza e la rassegnazione di fronte al male che ci circonda. Neppure la macchina della morte si è fermata.
In molti paesi si continua ad uccidere in nome della giustizia. Ma, grazie al nostro sostegno e ai nostri appelli, Ruben ha ottenuto la sospensione della pena. A cosa serve? Certo non basta. A cosa serve una firma o una lettera nel braccio della morte? Eppure, forse insieme possiamo salvare altre vite... Il 30 novembre, giornata internazionale contro la pena capitale, vorremmo far arrivare una luce, soprattutto a quelle persone vittime dei conflitti, torturate nelle carceri e nel braccio della morte. Perché non esiste giustizia senza vita. Perché anche la vita che consideriamo uno scarto possa essere salvata e trasformata. Sezze è da oltre dieci anni Città per la vita, accanto ad oltre duemila città del mondo. Invitiamo tutta la cittadinanza martedì 30 dalle ore 17.30 alle 19.00 presso il cortile del Museo comunale, ad accendere con noi una luce contro la pena di morte, per un mondo senza violenza. La Comunità di Sant'Egidio ringrazia il nuovo Sindaco, per il patrocinio dell' iniziativa, ma anche le precedenti amministrazioni, le istituzioni e le associazioni, gli amici e tutti i cittadini/e che in questi anni hanno condiviso il nostro impegno per la difesa di Ruben e per l'abolizione della pena capitale nel mondo. Vi aspettiamo!
Si è svolta domenica 28 novembre la Celebrazione della “Virgo Fidelis” (Patrona dei Carabinieri) organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Sezze. La cerimonia è iniziata con la Deposizione della Corona in onore ai caduti civili e all’appuntato Giuseppe Lombardo presso Porta Sant’Andrea alla presenza della consigliera Federica Pecorilli in rappresentanza dell’amministrazione comunale, del consigliere Gianluca Calvano, della neo-comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Ilaria Somma, del presidente Lgt Lidano Pagani e dei soci dell’Associazione stessa. A seguire una solenne celebrazione eucaristica, momento centrale della cerimonia, è stata officiata dal parroco Don Giovanni Grossi presso la chiesa di Santa Lucia.
Purtroppo non cala il trend di positività al covid nella nostra provincia e anche a Sezze. Solo ieri 157 casi accertati in tutto il territorio provinciale. A rischio la fascia dei giovani e degli adolescenti. Anche ieri a Sezze lunghe code nella farmacia di turno, code per effettuare i tamponi. La situazione preoccupa, è necessario monitorare e prendere subito provvedimenti. A Sezze, ad esempio, per la somministrazione dei vaccini solo due le farmacie, la San Lidano e la Farmacia della Stazione. L’offerta non riesce a rispondere alle pressanti domande sia dei vaccini ma anche dei tamponi. Sarebbe il caso che la farmacia comunale, per il benessere della collettività, si attivasse immediatamente. La domanda dei vaccini e dei tamponi è alta e le farmacie non riescono a rispondere alle richieste. Ieri fuori una delle farmacie code in attesa per tamponi. La farmacia comunale, gestita dalla società municipalizzata SPL, da subito dovrebbe rispondere a questa richiesta, il sindaco di Sezze Lidano Lucidi dovrebbe immediatamente provvedere con interventi di tempestività per coprire quel bacino di pazienti molto grande quale è la conca di suso. La farmacia comunale esiste anche per questo. Non si aspetti altro tempo e si intervenga subito.
Altro...
Una nuova denuncia corre sui social per le condizioni di pericolo in cui versa la pensilina del binario 5 della stazione ferroviaria di Sezze Romano. I pendolari, studenti e lavoratori, segnalano per l’ennesima volta il degrado della stazione e soprattutto il rischio per la pubblica sicurezza a causa del tetto della pensilina arrugginito e pericolante. Durante le giornate di pioggia in più parti della pensilina l’acqua piomba direttamente nella zona di attesa dei pendolari, costringendo gli stessi ad avvicinarsi oltre la striscia gialla di sicurezza. “Qui crolla tutto, ogni giorno corriamo un grande pericolo. Che si intervenga subito”. Questo uno dei tanti commenti dei pendolari. La pensilina presenta buchi e ruggine e la struttura potrebbe cedere da un momento all’altro. I cittadini hanno segnalato il pericolo anche al sindaco di Sezze Lidano Lucidi, in quanto massima autorità della sicurezza e ordine pubblico della città. Si spera che Rete Ferroviaria Italiana intervenga con tempestività magari anche sotto la sollecitazione della politica locale.
Angelo Berti, setino Doc, impegnato nelle discipline sportive da molti anni, da settembre del 2020 è dirigente regionale Opes Italia, ossia dell'ente di promozione sportiva sociale culturale riconosciuta dal Coni e organizzatore di eventi che conta più di 7000 associazioni e 500000 tesserati.
Come si diventa dirigente di Opes Italia?
“Tanta passione e tanto sacrificio. Poi sono stato candidato ed eletto nel settembre dello scorso anno al consiglio regionale Opes. Sono la persona che ha assistito le associazioni di Sezze (e in Italia) in pieno lockdown, garantendo sicurezza, bonus progetti che spettavano e spettano tutt'ora alle associazioni”.
Uno degli eventi di cui sei orgoglioso?
“L'evento più bello questa estate, SPORT ESTATE GAMES in collaborazione con il comune di Latina e promossa da città sport e cultura. Siamo stati in 26 stabilimenti, 49 tappe un mese di sport e giochi, solo nel giorno della finale presenti ben 300 persone. Tanto impegno ma tante soddisfazioni”.
Open Coni è un ente di livello nazionale. La tua città, Sezze, quanto ti ha aiutato?
“La spinta maggiore è partita soprattutto da Sezze e dalle associazioni iscritte all’Opes. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con Sezze”.
Quali sono le attività di cui vi occupate?
“Per quanto riguarda le attività sportive e sociali ne abbiamo di tutti i tipi, dalla danza a tutti gli sport da combattimento, padel, centri equestri, arrampicata, fino a club e associazioni culturali”.
Ci sarà qualche evento setino?
“Eventi a Sezze? Partiremo subito a dicembre, andremo a toccare molte discipline sportive. Il mio lavoro si svolge al fianco del vicepresidente nazionale Davide Fioriello”.
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
( Alda Merini)
Avremmo qualcosa da dire a tutti quegli uomini e quelle donne che arricciano il naso quando si parla di disparità di diritti e di vittime di violenza di genere.
Juana Cecilia Hazana Loayza 20 novembre, Elisa Mulas 17 novembre, Simonetta Fontana 17 novembre.
A chi crede che usare il termine femminicidio sia una moda e che si stia esagerando.
Elena Casanova 20 ottobre, Cristine Florida Cicio15 ottobre, Giuseppa Loredana Dinoi 12 ottobre, Carmen De Giorgi 5 ottobre.
Vorremmo dire che siamo solo ora diventate visibili, che solo ora ci tocca il palcoscenico, prima eravamo quelle esagerate.
Anna Cupelloni 25 settembre, Dorjana Cerqueni 17 settembre, Alessandra Zorzin 15 settembre, Giuseppina Di Luca 13 settembre,
Sonia Lattari 13 settembre, Rita Amenze 10 settembre, Angelica Salis 9 settembre, Ada Rotini 8 settembre, Chiara Ugolini 5 settembre.
Vorremmo dire che a noi è stato dato il compito di parlare per tutte quelle donne a cui la bocca viene chiusa con uno sguardo, con un’allusione, con una squalifica.
Vanessa Zappalà 23 agosto, Catherine Panis
22 agosto, Stefania Chiarisse Panis 22 agosto,
Silvia Manetti 12 agosto, Shegushe Paeshti
12 agosto, Marylin Pera 11 agosto.
Sappiamo bene di cosa si tratta, è quello che prima è toccato anche a noi.
Lorenza Monica Vallejo Mejia 29 luglio, Vincenza Tortora 16 luglio, Ginetta Giolli
3 luglio.
Dobbiamo farlo, nostro malgrado, perchè sappiamo che ora saremo ascoltate più di quando in passato abbiamo gridato. Dobbiamo farlo ora che voce non abbiamo.
Chiara Gualzetti 28 giugno, Silvia Susana Villegas Guzman 19 giugno, Sharon Micheletti
13 giugno, Alessandra Piga12 giugno, Bruna Mariotto 2 giugno.
Noi oggi possiamo far molto per quelle donne sfruttate, sul lavoro, per quelle violate, non riconosciute, usate. Tutto quello che per noi non è stato possibile fare.
Perera Priyadarshawie Donashantini Liyanage Badda 29 maggio, Maria Carmina Fontana
28 maggio, Khrystyna Novak 20 maggio, Tunde Blessing 12 maggio, Angela Dargenio 7 maggio, Ylenia Lombardo 5 maggio,
Emma Elsie Michelle Pezemo 2 maggio, Saman Abbas 1 maggio, Silvia Del Signore
1 maggio.
Possiamo raccontare le richieste d’aiuto non ascoltate o sminuite.
Annamaria Ascolese 21 aprile, Tina Boero
19 aprile, Dorina Alla 18 aprile, Elena Raluca Serban 18 aprile.
Possiamo parlare a quelle istituzioni che hanno avviato procedure di segnalazione e di tutela, ma che si sono incagliate.
Lorenza Addolorata Carano 15 marzo, Carolina Bruno 15 marzo, Ornella Pinto13 marzo, Edith
8 marzo.
Vorremmo parlare a quegli uomini che nel violare una donna dovrebbero pensare che stanno violando la madre che li partoriti.
Deborah Saltori 22 febbraio, Rossella Placati
22 febbraio, Clara Ceccarelli 19 febbraio,
Lidia Peschechera 17 febbraio, Piera Napoli
7 febbraio, Luljeta Heshta 7 febbraio, Ilenia Fabbri 6 febbraio, Sonia Di Maggio 1 febbraio.
Vorremmo parlare a quelle madri e quei padri che hanno il compito di crescere dei figli e dire loro di non sottovalutare mai i loro comportamenti come una questione di carattere.
Teodora Casasanta 29 gennaio, Tiziana Gentile
26 gennaio, Roberta Siragusa 24 gennaio, Victoria Osagie 16 gennaio, Sharon Sapia Barni
11 gennaio, Laura Perselli 4 gennaio.
Vorremmo dire alle donne tutte, ma soprattutto alle più giovani, che non è amore se ti controlla, non è amore se ti da uno schiaffo, non è amore se ti impedisce di esprimerti, non è amore se limita la tua libertà in un modo qualunque.
Vorremmo dire alle donne, quelle adulte e mature di non sentirsi meno in diritto di essere se stesse, non è mai troppo tardi per riconoscersi degne di equità di diritti.
A queste donne affidiamo il compito di tenere alta l’attenzione sulla tutela delle altre donne. Di fare squadra e cercare di non lasciare mai nessuna sola, mai nessuna indietro.
Insieme si può molto più che da sole
Le Vittime del 2021
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Rinaldo Ceccano in merito a due vicende amministrative molto importanti per la nostra comunità: cimitero ed ex campo di aviazione.
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Il recente Commissario Straordinario è stato un Robin Hood a rovescio, ligio all’impostazione del sistema di potere setino che ha coadiuvato il suo operato. Ha regalato il campo di aviazione ai ricchi e ha costruito le carte per depredare i poveri approvando un regolamento cimiteriale che prevede ingenti costi per sanare la spinosa questione dei loculi e delle cappelle senza concessione.
Il Sindaco Lucidi, la maggioranza consiliare e l’opposizione, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, devono immediatamente intervenire presso gli enti preposti per impugnare l’atto di vendita ed esercitare ogni azione per evitare l’ennesima svendita del patrimonio pubblico del nostro territorio, anche in virtù della enorme importanza che quell’area può avere per le future ipotesi di sviluppo urbanistico ed economico della città.
Al contempo devono approvare un nuovo regolamento cimiteriale che rappresenti una “sanatoria a costo zero” per i cittadini. L’attuale situazione del cimitero, la mancanza di documenti, l’assenza di contratti e concessioni, è da imputare esclusivamente alle amministrazioni, che si sono succedute negli ultimi 50 anni, che non hanno mai regolamentato a norma di legge le diverse concessione inerenti tombe, cappelle e loculi. Nessuna responsabilità può essere additata ai cittadini che pertanto non devono sostenere ulteriori oneri oltre quelli già sostenuti.
L’ente deve dotarsi con fondi propri di una equipe di professionisti che realizzi il censimento cimiteriale utilizzando i dati in suo possesso: i database della luce votiva e l’anagrafe comunale ove sono facilmente identificabili gli eredi diretti di coloro che sono seppelliti.
La modifica del regolamento cimiteriale approvato dal commissario e l’adozione di una risoluzione a costo zero, e senza stress emotivo per i cittadini, deve essere un atto immediato anche per evitare che i “soliti professionisti del sistema” chiedano esose parcelle per la predisposizione delle pratiche inerenti le sanatorie.
Gli assessori Bernabei, Cardarello e Fernandez, sono dotati della necessaria esperienza e delle giuste competenze per revisionare il regolamento lasciato in eredità dal commissario. Stante le disposizioni dello statuto comunale, la modifica del regolamento cimiteriale e la sua esecutività richiedono 5 giorni.
Restare in linea con quanto determinato dal commissario per il campo di aviazione significherebbe fare l’ennesima regalia ai poteri forti della città e per il cimitero evidenzierebbe solo la volontà di far cassa sui defunti.
Convinto che il Sindaco e la maggioranza siano coerenti con l’auspicio di cambiare verso alla storia amministrativa di questa città, sono certo che la giunta si metterà immediatamente al lavoro per rivedere le inopinate scelte del commissario.