Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita' illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie, per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

redazione

redazione

Furto con scasso questa notte da Acqua&Sapone a Sezze Scalo, attività commerciale sita in Piazza delle Regioni. Ignoti si sono introdotti nel locale utilizzando un'auto ariete per distruggere le vetrine.  Dopo avere disattivato il sistema di allarme, la Banda, una volta dentro, ha fatto razzia di tutto quello che poteva prelevare e poi si è data alla fuga. Sul posto i Carabinieri del nucleo radiomobile per verificare l'accaduto. Avviate da subito le ricerche dei responsabili.

 

Inizieranno oggi i lavori di riqualificazione del parco dei Cappuccini di Sezze, affidato, dietro pagamento di una quota annuale, all'Associazione Culturale “La Macchia”. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di aree attrezzate con panchine, tavoli, e percorsi dedicati alle spezie e agli odori e si svilupperanno le aree a verde e l’area giochi. Le aree gioco saranno caratterizzate da soluzioni di gioco originali e di alto valore ludico. La prima fase dei lavori consiste nella vera e propria messa in sicurezza del parco, mediante potatura e rimozione degli arbusti che risultano pericolanti. Successivamente le zone saranno illuminate con luci a led con installazioni di moderno design. Tra gli interventi anche il recupero della vecchia fontana. “Questi lavori – dichiara il Presidente dell’Associazione Gianluca Panecaldo– ci consentono di avviare un secondo percorso di riqualificazione, come già avvenuto per i locali dell’ex mattatoio comunale, e in quest’area periferica della città, partendo da uno spazio pubblico che vogliamo diventi spazio di condivisione, di incontro e di socializzazione”.

 

L’associazione culturale no-profit “Araba Fenice” di Sezze organizza, in collaborazione con il Centro Studi di Storia contemporanea “Luigi Di Rosa”, un incontro per ricordare Primo Levi a cento anni dalla nascita. A parlare dello scrittore e chimico italiano, nato a Torino nel 1919 e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau sotto il regime nazista in quanto ebreo, sarà il Prof. Rino Caputo, Docens Turris Virgatae e già Ordinario di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. L’iniziativa, inserita nel ciclo di conferenze “Quanto tempo è passato... ti racconto la storia”, e intitolata “Primo Levi, un uomo senza tregua” si terrà il prossimo sabato 9 marzo alle ore 17.30, presso il Museo Archeologico di Sezze (Lt). L’evento testimonia l’attenzione e la sensibilità dell’associazione nei confronti del tema della Shoah, approfondito e trattato anche in altri incontri che hanno visto protagonisti esperti, storici e sopravvissuti alla barbarie nazi-fascista. L’attrice Fiammetta Mancini presterà la voce ai brani dell’autore.

Una nuova sezione per la scuola dell’Infanzia a Sezze Scalo. La Giunta comunale di Sezze ha accolto la richiesta della dirigente scolastica, la prof.ssa Carolina Gargiulo, per l’apertura di una nuova Sezione della Scuola dell’Infanzia nei locali di via Bari. La richiesta è stata avanzata per la presenza di nuovi iscritti che non possono essere integrati nelle sezioni esistenti. La Giunta ha ritenuto la richiesta “meritevole di accoglimento in quanto rientra nel programma politico-amministrativo di questa Amministrazione dare risposte alla richiesta di istruzione, alfabetizzazione ed integrazione sociale”. Il plesso di Via Bari è già dotato di locali idonei atti allo scopo.

 

Tutti in aula Alessandro Di Trapano per la massima assise cittadina. Il presidente del consiglio comunale, Enzo Eramo, infatti, ha convocato per oggi alle ore 16.00 il consiglio comunale di Sezze in seduta ordinaria per discutere la tassa sui rifiuti Tari, con approvazione del piano finanziario dei rifiuti del 2019. Tra i punti anche la conferma delle aliquote Imu, Tasi e Irpef. Tutte tematiche sulle quali l’amministrazione comunale nel corso degli anni ha riscontrato sempre evidenti difficoltà nel recupero somme importanti da parte dei morosi così come nell’accertamento del quadro complessivo degli incassi. Per combattere le morosità relative al pagamento dei tributi comunali, la Spl Sezze e l'amministrazione comunale di Sezze, ad esempio hanno già attivato una serie di procedure. Sono già partiti avvisi di accertamento e seguiranno riscossioni coattive e pignoramenti contro tutti gli utenti che sono in ritardo con il pagamento della Tari.  Solo per la Tari gli ammanchi per il Comune di Sezze sono spaventosi: si parla di oltre un milione di euro ogni anno, per una percentuale del 25% di morosi. Il Comune di Sezze dovrebbe incassare circa 4 milioni ogni anno ma ne incassa solamente 3. Lunedì 11, a partire dalle ore 15, invece, altro consiglio comunale straordinario su richiesta delle opposizioni. In ballo il taglio di diversi alberi anche secolari, il parcheggio a Sant'Isidoro a Sezze Scalo, la discarica sotto il comando della Polizia Locale e la gestione delle emergenze relative al maltempo del 29 ottobre scorso.

Stretta sui controlli nel mercato settimanale. Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, attraverso una direttiva, ordina agli agenti della Polizia Locale controlli serrati e costanti sugli spuntisti che occupano il suolo pubblico nella zona del mercato in località Anfiteatro. Si tratta di un'azione già avviata lo scorso anno per esercitare un controllo sulla regolarità degli esercenti. Nel corso del primo anno il calo degli spuntisti è stato spaventoso, un bilancio che la dice lunga sul rispetto delle regole.  “L’amministrazione comunale - afferma il sindaco – intende svolgere un controllo costante e diligente delle attività esercitate nell’ambito del mercato settimanale del sabato e della corretta occupazione del suolo pubblico. E’ necessario accertarsi che gli spuntisti occupino gli spazi nel rispetto delle regole e comunque dopo aver acquistato il barra e occupa”. Nella direttiva del primo cittadino, entro il mercoledì della settimana successiva, gli agenti della PL devono affidare all’ufficio commercio e all’ufficio finanziario una copia della relazione sull’avvenuto controllo per capire quale sia il numero degli spuntisti, quello delle sanzioni e le criticità riscontrate. La giunta comunale in merito aveva istituito il “Barra e Occupa” come modalità di pagamento dell’occupazione da parte degli ambulanti e, in base alla delibera, l’avvio del nuovo procedimento.

L’unico parco pubblico di Sezze Scalo è impraticabile, pericoloso e sconsigliato per i bambini, un'area insomma completamente abbandonata. Il Parco Felice Cottignoli di via Bari, nonostante le numerose segnalazioni dei residenti, resta in condizioni pessime, con giochi distrutti, panchine divelte, tubi di metallo e vetri gettati a terra, illuminazione pubblica carente e altro altro ancora. Eppure l’area verde si trova nelle immediate vicinanze delle scuole comunali, nella zona dove c’è l’uffico postale e dove sono sorte molte palazzine residenziali. “Non abbiamo più voce per chiedere alle istitituzioni locali che il Parco venga mantenuto in maniera dignitosa. I nostri bambini – affermano le mamme del posto – non hanno un luogo per giocare , il parco è sempre sporco e pericoloso sia di giorno che di notte. Non siamo cittadini di serie B, paghiamo le tasse come tutti ed è un nostro diritto avere gli stessi servizi che hanno altri quartieri e cittaidni della città”.

La Lega a Sezze cresce anche negli organismi dirigenti. Il coordinatore Roberto Reginaldi annuncia l’ingresso di due nuovi membri: Gianni Corsetti, presidente nazionale della Italcaccia e Giuseppe Leodato. “Oltre ai membri del direttivo Quattrini Orlando, Nardozzi Maria Flaminia, Danieli Daniela, Reiter Kevin, Rosella Nunzia, Celani Riccardo, Lambiasi Giorgio e Di Lenola Alfredo fanno il loro ingresso  - annuncia Reginaldi - Gianni Corsetti, presidente nazionale della Italcaccia e Giuseppe Leodato. Ma non è finita: l'intenzione è quella di formare un direttivo dove ogni frazione, quartiere e contrada di Sezze, abbia un proprio rappresentante".  I salviniani parlano anche del coordinamento LEGA giovani guidata da Kevin Reiter, un gruppo che sta iniziando a dare i suoi frutti. Ad oggi il direttivo "giovani" è formato da 8 membri e ha intenzione di crescere. “Intendiamo affrontare le molte problematiche del paese attraverso molte iniziative in programma nei prossimi mesi  - conclude   Reginaldi - e non mancheranno eventi con la partecipazione dei massimi vertici a livello regionale e nazionale”.

La giunta comunale di Sezze ha adottato lo schema del programma triennale dei lavori pubblici  2019-2021. Nell’elenco dei lavori previsti per il 2019 figura anche il restauro della Croce monumentale in località Anfiteatro di Sezze. Per la riqualificazione l’amministrazione comunale prevede 100 mila euro di spesa. Si tratta di un intervento che andrebbe a riqualificare un simbolo della città fortemente legata alla Passione del Venerdì Santo e un bene storico dell’intera comunità. Tutta la zona da anni è completamente abbandonata, soprattutto dopo la realizzazione del nuovo anfiteatro voluto dall’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Zarra, opera rimasta incompleta e su cui ci sono ombre ancora da chiarire. Anche l’opera degli anziani, Viale delle rose, realizzata nel 1986, è stata completamente distrutta. Nella sua semplicità era una passeggiata sul belvedere della città molto suggestiva. Si spera che la Croce in ferro eretta nel 1956 grazie alla donazione delle acciaierie di Terni durante la realizzazione del Teatro Sacro Italiano, sia veramente riqualificata così come tutta l’area. Si spera che sia l'inizio di una nuova era per un luogo magnifico e invidiato da tutti. Un tentativo di rinascita del luogo lo fece nel 2009 l’allora sindaco di Sezze, Andrea Campoli, quando venne realizzato un impianto di 7200 led donato da una società che ridiede finalmente luce all’immensa croce. Nel giro di un anno però il progetto venne bruscamente interrotto a causa di un furto di rame. Da allora il luogo rappresenta uno scempio e un vergognoso esempio di spreco di denaro pubblico.

 

“Le politiche di promozione turistica dei territori sono vincenti se riescono a consolidare e mettere a sistema strategie integrate unitarie. E’ quindi interesse comune delle parti cooperare per sostenere e promuovere lo sviluppo turistico territoriale dei Monti Lepini con il fine di accrescere il benessere economico delle comunità locali, delle imprese e dei lavoratori e di tutti gli stakeholders territoriali”. E’ con queste parole, contenute all’interno di un protocollo di intenti, che il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, ha sottolineato la valenza di un accordo trovato tra la società consortile per azioni che si occupa del territorio della fascia lepina di tre province laziali e la CNA Lazio. Le due realtà hanno deciso di fare fronte comune, sottoscrivendo un documento che è diventato operativo sabato scorso a Carpineto Romano. A firmare l’accordo per la CNA Lazio, in rappresentanza del presidente Erino Colombi, il vicepresidente Marco Misischia. Il protocollo individua tra le due organizzazioni contraenti la condivisione che il turismo rappresenta un ambito importante per lo sviluppo economico dei territori e la consapevolezza che i mercati globali richiedono sempre più offerte e opportunità che coinvolgono gli stessi nella loro dimensione complessa. Secondo entrambi i soggetti l’area dei Lepini è dotata di enormi potenzialità di sviluppo turistico grazie a peculiarità di tipo naturali, ambientali, storiche, culturali ed enogastronomiche, oltre alla vicinanza con Roma.

Pagina 102 di 104