redazione
Politici regionali assenti sulle richieste di apertura del PAT h24
I consiglieri comunali di opposizione di Sezze firmano un documento di denuncia contro la decisione della ASL di lasciare il Pat aperto solo 12 ore al giorno. A nulla sono servite le battaglie di questi mesi. Armando Uscimenti, Sergio Di Raimo, Serafino Di Palma, Orlando Quattrini, Alessandro Ferrazzoli e Dorin Briciu hanno sottoscritto un documento nel quale prendono le distanze anche dai consiglieri regionali "assenti" anche su questa vicenda.
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Niente da fare: una maggioranza chiusa in se stessa che non riesce a dialogare a nessun livello. A inizio febbraio 2022 presentammo una mozione, poi votata da tutto il consiglio all'unanimità, con la quale davamo mandato al Sindaco di porre in essere tutte le azioni necessarie affinchè il PAT (Punto di assistenza territoriale) potesse tornare a operare H24 anzichè H12. A distanza di oltre due mesi,nel silenzio assoluto di questo Sindaco e di questa maggioranza,veniamo a sapere dai quotidiani locali che il PAT rimarrà aperto H12. Se quanto riportato dai media fosse vero,e non abbiamo motivo di dubitare, vogliamo esprimere tutto il nostro dissenso nei confronti della Dirigenza Asl che ritiene di portare avanti tale decisione, in netto contrasto con quanto era stato dichiarato dai precedenti organi dirigenziali che intendevano riaprire H24 non appena fosse finita l'emergenza epidemiologica. Il nostro dissenso nei confronti degli organi politici regionali che permettono di mantenere questo stato di cose;
Il nostro dissenso nei confronti di questa maggioranza che per ben due mesi,e oltre, ha mantenuto un silenzio assordante,non ha riferito sul mandato conferito ed ha permesso che del dato tratto ne venissimo a conoscenza dai giornali, oltre al fatto che era stato preso l'impegno di fare un incontro con la dirigenza Asl,alla presenza anche di Sindaci di comuni limitrofi, e anche questo non si è concretizzato. Il PAT di Sezze,come anche gli altri presenti in provincia,deve necessariamente riaprire 24 ore su 24. I politici Regionali, di qualsiasi colore politico, si facciano carico di questa necessità e creino le condizioni per una risposta concreta e immediata.
Tre anni senza la chiesetta di Casal Bruciato. Quattrini e Di Palma non mollano
"Era dicembre 2019 quando l'ultima messa veniva celebrata nella piccola Chiesetta di Casalbruciato. Dopo settant'anni di storia, migliaia di Battesimi, Comunioni, Cresime, Matrimoni, Funerali, Catechismo, Azione Cattolica, due Chiese costruite interamente con il sudore ed il denaro dei fedeli, si chiudevano le porte del luogo simbolo della cristianità per un intera comunità, donata in cambio di tutte quelle funzioni che avrebbero fatto diventare buoni cristiani i figli di questo fertile luogo strappato alla palude". A distanza di quasi tre anni, dopo tantissimi e vani tentativi di mediazione per riportare le funzioni e quel ruolo di centralità sociale e spirituale che questo luogo aveva, torna a parlare della chiusura della chiesetta il consigliere comunale di FDI Orlando Quattrini, unendo le forze per tentare la riapertura con il consigliere comunale Serafino Di Palma. Nei giorni scorsi i due consiglieri comunali sempre vicini alle istanze del territorio, sono stati ricevuti dal Vicario del Vescovo della diocesi di Latina. Si è trattato di un incontro necessario spiegano i due esponenti politici "per fare chiarezza sulle effettive volontà che riguardano il futuro di Casalbruciato e della sua comunità, un futuro oggi assente che ha allontanato ragazzi e famiglie, dirottandoli in altre Chiese, creando un disagio sociale che alimenta distacchi territoriali ed identitari". "Le motivazioni ricevute dal Vicario, che ringraziamo per averci ricevuto riguardo alla chiusura ed alla cessazione di tutte le funzioni nella piccola Chiesa a S.Lidano intitolata - spiegano Quattrini e Di Palma - sono riconducibili alla mancanza di sacerdoti che la Chiesa tutta sta attraversando, tanto da sobbarcare di lavoro i pochi sacerdoti, i quali non riuscirebbero a garantire questa doppia funzione. Prendiamo atto di tali dichiarazioni, le rispettiamo, ma non le condividiamo, non potremmo mai condividere una decisione che ha generato e continua a generare non poche sofferenze, da quella che è invece la religione della gioia. In qualità di uomini, cittadini, cristiani ed anche amministratori di questa città continueremo a batterci per il nostro territorio, le centinaia di istanze raccolte, il malcontento generale per le decisioni prese a riguardo, unite alle quasi cinquecento firme raccolte, ci spingono ad andare avanti, a continuare la nostra battaglia, non escluderemo nessuna via percorribile, che sia in grado di far tornare a brillare gli occhi di un intera comunità, comunità che non può accettare muri perché è essa stessa capace di costruire ponti, come dimostrato in settant'anni di storia".
I consiglieri Quattrini e Di Palma
Stop alla vendita di alcolici durante la Passione di Cristo. L'ordinanza sindacale
Il sindaco del Comune di Sezze Lidano Lucidi, con apposita ordinanza, vieta per la sera della Processione, ai fini della tutela della sicurezza urbana e della incolumità pubblica, la vendita di bevande alcoliche e super alcoliche per asporto, dalle ore 19.00 alle ore 24.00, e la somministrazione e mescita di bevande alcoliche e super alcoliche dalle ore 19.00 alle ore 24.00. Il divieto è esteso a tutte le attività presenti nel centro abitato di Sezze Centro. Venerdì come da tradizione, si svolgerà la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo e il primo cittadino, in qualità di prima autorità locale di pubblica sicurezza, deve prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi e i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcool. Nell’ordinanza si vieta inoltre la cottura e somministrazione di alimenti all’esterno dei locali e sulla pubblica via. E’ richiesta massima collaborazione da parte dei titolari di attività commerciali. La violazione dell’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa di un minimo edittale di € 50,00 ad un massimo di € 500,00.
Del Duca : "Superiamo i momenti di scontro attraverso il confronto"
Arriva dal presidente del consiglio comunale di Sezze, dott. Pietro Del Duca, un appello teso ad abbassare i toni che si sono creati tra le forze che compongono la maggioranza consiliare e quelle che siedono tra i banchi delle opposizioni. Queste ultime, dopo la decisione di modificare gli accessi al protocollo elettronico impedendo di svolgere da remoto queste operazioni, hanno infati deciso di disertare le commissioni consiliari, in aperto contrasto nei confronti di una scelta che ritengono sia contraria ai principi di trasparenza e che, sempre secondo i membri delle minoranze, impedirebbe loro di assolvere ai compiti di controllo dell’operato dell’amministrazione comunale. La scorsa settimana il presidente del consiglio comunale ha deciso di convocare una commissione Capigruppo proprio per ragionare insieme ai componenti delle opposizioni in un clima decisamente meno infuocato rispetto a quello che si respira da tempo in consiglio comunale. Sul tavolo il presidente della massima assise cittadina aveva deciso di portare proprio due punti cardine, quello utile a ragionare su una regolamentazione condivisa degli accessi al protocollo telematico e quello relativo ad alcune modifiche da applicare al Regolamento del consiglio comunale, per opportuni aggiornamenti. Ma, anche in questa occasione, gli esponenti delle opposizioni (ad eccezione di Dorin Briciu delegato a sostituire Alessandro Ferrazzoli per la lista di Sezze Futura) hanno deciso di disertare la seduta: “Pur rispettando le decisioni assunte dai consiglieri comunali, resto particolarmente deluso – ha spiegato Pietro Del Duca – dall’ atteggiamento che alcuni esponenti delle opposizioni in consiglio hanno deciso di perseguire. Da parte mia, come il mio ruolo impone, c’è chiaramente disponibilità a ragionare sui regolamenti e sulle loro eventuali modifiche. Ed è per questo motivo che mi aspettavo una partecipazione di tutti alla seduta. Chiedono, legittimamente, che vengano riconosciuti loro i diritti propri della loro carica e poi, però, quando si tratta di sedersi a ragionare per trovare soluzioni preferiscono evitare il confronto. Mi sento rammaricato e spero che possano tornare sui loro passi, anche perché la disponibilità c’è e non è mai mancata, ma come amministrazione abbiamo l’obbligo di rispettare le norme vigenti e, in questo caso specifico, qualcosa nel vecchio modo di accedere al protocollo telematico doveva essere modificato. Resto ovviamente a disposizione – ha concluso il presidente del consiglio comunale – per tutti i confronti necessari a superare questo momento di imbarazzo e mi auguro di cuore che i rapporti tra le forze in consiglio comunale possano essere incentrati sul rispetto, solo nell’interesse della crescita della città”.
A morsi e bocconi, il nuovo libro di Roberto Campagna
A detta di Roberto Campagna, scrittore e giornalista, quelli di strada sono tutti quei cibi che si possono mangiare senza posate… a morsi e bocconi. Così s'intitola il suo ultimo libro (Nuove Edizioni Aldine di Bevagna). È un viaggio sui Lepini e in Agro Pontino alla scoperta di tali cibi. Il libro, illustrato con foto di Alessandro di Norma, è frutto di una ricerca che lo stesso Campagna ha realizzato per conto della Cooperativa Utopia 2000 onlus nell'ambito del progetto “Convivium Monti Lepini - Simposi, mense, tavole, produzioni, protagonisti e saperi. Storia, arte e culture enogastronomiche nel territorio lepino” della Compagnia dei Lepini. l cibi di strada hanno origini antichissime: si consumavano già all’epoca dei Greci e dei Romani. E fu proprio nell’antica Roma che si diffuse l’usanza di imbottire due fette di pane. E da allora il panino è diventato l’emblema di tale abitudine alimentare. Il nome di Panisperna, la via romana diventata famosa per il gruppo di giovani fisici italiani, che presso il Regio Istituto di Fisica dell’Università, assieme a Enrico Fermi, contribuirono alla scoperta dei neutroni lenti che permise di realizzare il primo reattore nucleare, pare che derivi da “panis et perna”, ossia pane e prosciutto, che i frati della Chiesa di San Lorenzo in Panisperna usavano offrire ai poveri il giorno della festa dello stesso santo. E proprio pane e prosciutto è uno dei cibi di strada segnalati in questo libro. Due i prosciutti descritti: quello di Bassiano e il cotto di Cori. I cibi di strada sono diffusi in ogni zona d’Italia e i Monti Lepini e l'Agro Pontino ne sono molto ricchi. “Il territorio lepino e della Provincia di Latina - ha scritto nella presentazione del libro Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini - oltre a possedere un ingente patrimonio artistico e naturalistico, ha dei cibi che suscitano suggestioni, profumi e sapori, espressione di un retaggio culturale millenario”. Questo territorio, oltre ai prodotti di montagna, come per l’appunto i prosciutti di Bassiano e Cori, i salumi di bufala, i formaggi, le castagne e le olive, conta anche prodotti ittici e ortaggi. Circa questi ultimi, i fiori di zucca fritti, i cocomeri a fette e i carciofi fritti dorati sono altre tre delle ventotto “tappe” di questo gustoso viaggio gastronomico. Viaggio che all’arte bianca, in particolare ai dolci, riserva uno spazio di tutto rispetto. A proposito di dolci, sono stati riportati soltanto i più significativi, con una storia dietro, quelli che identificano il luogo dove nascono. Sono state invece tralasciate le pizze, i gelati e certi fritti come i supplì, le crocchette, i filetti di baccalà e la mozzarella in carrozza, perché non rappresentano il territorio: si trovano dappertutto. “Il cibo - ha scritto Alessandro Di Norma nella nota fotografica - è storia, è rito, è tradizione, è insieme di gesti caratterizzati dalle abitudini che si perdono nei gangli della quotidianità più remote, ma trapelano, senza troppo fatica, anche in quella attuale, veloce ed effimera, legata alle contemporanee tecnologie di comunicazione. Fotografando il cibo si è dato vita a un racconto di sensazioni che ritornano, e restano, nella mente come radici secolari”. Secondo la Fao, quelli di strada sono cibi che vengono preparati e venduti in strada per l’appunto, nei mercati e nelle fiere da commercianti ambulanti. Ma si trovano ormai anche in alcuni locali come le paninoteche, le piadinerie o i pub, nei chioschi o, per esempio, nelle fraschette dei Castelli Romani.
Identità Setina, la prima assemblea pubblica
Giovedì 7 aprile 2022 si è tenuta a Sezze presso il Tennis Club la prima assemblea pubblica di Identità Setina con i membri costituenti e diverse persone che seguono con interesse il nuovo partito politico di Sezze. Presenti anche i Consiglieri di Maggioranza e il Sindaco di Sezze Lidano Lucidi. L’assemblea è stata aperta dal Presidente Giovanni Antonucci che ha illustrato il processo che ha portato alla conversione da lista civica a partito politico di Identità Setina seguito dall’intervento del segretario politico Daniele Piccinella il quale ha delineato i valori del partito.
Lazio Csen settore karate, 24 medaglie per il Team Grassucci
Si è svolto a Tecchiena nella provincia di Frosinone il 1° campionato Regionale 2022 Lazio Csen settore karate. La manifestazione sportiva ospita nel palasport circa 700 atleti giunti da tutta la regione Lazio appartenenti a 51 società affiliate. L’ ente di promozione sportiva Csen persegue uno scopo promozionale e di propaganda sportiva di alto valore socialem, contribuisce allo sviluppo della pratica sportiva ed alla realizzazione dell’obiettivo di uno sport per tutti e di tutti; crea inoltre le condizioni di un più largo sviluppo della educazione fisica, dello sport e della salute. Tutte le gare si sono svolte in due giornate, sabato 2 e domenica 3 Aprile, grazie alla professionalità degli organizzatori nonostante il momento storico ha ottenuto ottimi risultati. Il maestro Grassucci Nilde, regolarmente iscritta per l’anno 2021/2022 all’ente sportivo sopracitato, di cui ne è responsabile provinciale Latina del settore karate e responsabile regionale Lazio di stile, ha partecipato con la sua squadra sportiva Setia Sport Karate Grassucci, con la collaborazione dell’allenatore Tuzi Francesca. Il Team Grassucci si è portata a casa 24 medaglie. Una nuova straordinari affermazione.
- Oro
Mastrantoni Pietro , Orsi Enrico, Murgea Matteo ,Pecorilli Gabriele,Venditti Chiara,Basile Luna,Regine Vincenzo,Tuzi Francesca,Fabbri Caterina,Pierotti Aaron.
- Argento
Santamaria Nicole,Fiore Samuele,Cavaricci Diego,Mattei Nicolas,Rossi Christian, Mattei Aurora.
- Bronzo
Palma Gabriele, Pellegrini Alice,Pellegrini Valeria , Battisti Aurora, Bevilacqua Matteo , Santamaria Sofia, Lippi Syria, Felici M.Stella.
Fieri del risultato il team si prepara già per la prossima coppa Nazionale Csen che si terrà a Parma il prossimo 6-7-8 Maggio 2022. Nel frattempo la Setia Sport è impegnata ad organizzare il “memorial Grassucci” dedicato alla famiglia, previsto il 28-29 maggio presso il tensostatico comunale di sezze intitolato alla sorella Linda Grassucci. "Un ringraziamento - afferma Nilde Grassucci - va anche al contributo attivo degli sponsor: M.C.Auto (Sezze scalo) di Michael Consoli e BMM Motors (Sezze Scalo) di Roccasecca Bruno".
Torna la Passione di Cristo, stessa forma ma con meno figuranti
Incontri di quartiere, si parte dalla pianura di Sezze
"Un confronto programmato e continuo con la cittadinanza nei diversi quartieri di Sezze". Il sindaco di Sezze Lidano Lucidi annuncia il primo incontro di quartiere che si terrà venerdì 8 aprile, a partire dalle 19:30, presso il ristorante “Da Mena” in via del Murillo. “Quello in programma venerdì prossimo – ha spiegato in una nota il sindaco di Sezze Lidano Lucidi – è il primo di una serie di incontri sui quali stiamo definendo un preciso calendario. Monitorare costantemente le varie aree di Sezze è uno degli obiettivi che come amministrazione abbiamo deciso di perseguire con molto orgoglio. Con questi confronti puntiamo non solo a conoscere nel dettaglio le problematiche, piccole o grandi che siano, che quotidianamente si vivono in alcune zone periferiche della città, ma al tempo stesso miriamo a rendere meno evidente il distacco tra Comune e cittadino. Crediamo fortemente – ha concluso il primo cittadino – nel sano confronto dialettico e personale con la cittadinanza, che troppo spesso si rifugia nei Social, troppe volte anche anonimamente, per sfogarsi e segnalare le proprie difficoltà. In questo modo, invece, ci sarà un contatto diretto e costante e insieme cercheremo proprio di superare quelle criticità e fornire risposte concrete ai nostri concittadini”.
L'Olio delle Colline di Sezze, la 7' Edizione il giorno della Sagra
Ci sarà spazio anche per l’olio, l’oro verde italiano prodotto a Sezze, durante l’edizione 51 della Sagra del Carciofo, che si svolgerà a Sezze il prossimo 24 aprile. A darne notizia è stato l’assessore alle Attività Produttive, Lola Fernandez, che ha spiegato come nel corso dell’evento che ha come protagonista l’ortaggio principe dei Lepini si svolgerà la VII Edizione "L'Olio delle Colline di Sezze", organizzato da diversi anni dal Capol, l’associazione di assaggiatori professionisti di olio vergine d’oliva che promuove l’oliva Itrana e l’olio DOP Colline Pontine: “Le domande di partecipazione dei produttori setini – ha spiegato l’assessore – dovranno essere inviate entro il 14 aprile prossimo. I partecipanti dovranno far pervenire al Comune di Sezze, servizio Attività Produttive in Via Roma 22 (0773.803838/328.6794800) insieme alla scheda di adesione, un campione di olio in un contenitore di dimensione minima di 0,50 litri, disponibili presso l’ufficio”. Il 24 aprile, in occasione della sagra del carciofo, alle 12 presso l’auditorium San Michele Arcangelo si svolgerà la cerimonia di premiazione. All’iniziativa interverranno il sindaco Lidano Lucidi, l’assessore Lola Fernandez, il presidente di Capol Latina Luigi Centauri e la preside dell’Isiss “Pacifici e de Magistris” Alberghiero Sezze Anna Giorgi. Al termine ci sarà la possibilità di assaggiare gli oli classificati, oltre alla degustazione di carciofi in insalata a cura dell’Alberghiero di Sezze e della Capol: “Sarà una bella occasione per valorizzare uno dei prodotti più apprezzati del nostro territorio – ha spiegato ancora l’assessore Fernandez – e mi auguro che siano tanti i produttori che decideranno di partecipare e farci conoscere il loro impegno in questa attività”.