Alessandro Mattei
Dopo Lega e Fratelli d'Italia, Di Palma ottiene il sostengo di Impronta Setina
Il candidato civico di centrodestra Serafino Di Palma, dopo aver incassato i simboli di Fratelli d'Italia e Lega, viene ufficialmente sostenuto anche dal movimento Impronta Setina. "Dopo anni di battaglie generate dal corto circuito amministrativo prodotto dalle gestioni politiche dell’ormai dimessa maggioranza Di Raimo, in un territorio storicamente gravato, da politiche disfattiste e opportuniste - si legge nel comunicato stampa - Impronta Setina chiede ai cittadini di sollevarsi in un moto di orgoglio, e di votare il candidato sindaco Serafino Di Palma. Unico oppositore a quel sistema di convergenze “parallele” che in un ventennio hanno affossato il più grande paese della pianura pontina e dei monti Lepini. Tra le varie “vergogne” vedasi la gestione dei servizi cimiteriali, oggi ci risulta impossibile accettare la riproposizione politica, in termini elettorali, di candidati cui spettava il “DOVERE” di controllare. Giuste, dunque, le loro dimissioni! Riteniamo, pertanto, necessario, in questo particolare momento storico del nostro paese, prendere parte alla prossima tornata elettorale e ci sembra ancor più giusto farlo appoggiando quello che, senza ombra di dubbio, è l’uomo con il più elevato grado di esperienza politica, competenza e conoscenza amministrativa delle dinamiche sociali che hanno generato la distorsione delle politiche gestionali dell’apparato politico setino, l’unico in grado di guidare il rinnovamento della classe politica setina, attraverso il reale e concreto apporto di giovani volenterosi e competenti. Impronta Setina non nasce oggi: siamo stati presenti sul territorio negli ultimi quattro anni, mettendoci al servizio della nostra comunità con iniziative sociali di vario genere. La sfida è ardua, ne siamo consapevoli. Perché il sistema ha generato bisogni e i bisogni si pagano! Nei prossimi giorni presenteremo il nostro programma, integrandolo nel programma generale della coalizione a sostegno di Di Palma. Metteremo a sua disposizione una lista di candidati eterogenea, fatta di professionalità e personalità che possano emergere e dare un contributo all’interno della futura amministrazione. Che ci auguriamo di poter condurre con il placet di tutti i cittadini di Sezze. Siamo fiduciosi! Già da oggi inizieranno i nostri incontri ufficiali, nei quali ci confronteremo con la cittadinanza, con l’obiettivo di rappresentarne al meglio le esigenze". Al momento il candidato sindaco è sostenuto da Lega, Fratelli d'Italia, Biancoleone e Impronta setina.
Una rete tra associazioni, quartieri e istituzioni. La proposta di Lucidi
"Il Comune deve essere una vera e propria casa di vetro per la cittadinanza. Meno scontato, viceversa, è che il territorio diventi di vetro per chi amministra la città. Ed è proprio questa la sfida che come coalizione vogliamo lanciare ai cittadini che decideranno di affidarci questo incarico. La sfida di amministrare un territorio che si conosce alla perfezione e del quale si conoscono pregi e criticità, per riuscire a dare soluzioni a queste ultime". Esordisce così Lidano Lucidi, candidato sindaco del movimento civico Identità Setina. Lucidi dice che questa idea trae spunto proprio dai dettami contenuti all’interno dello Statuto del Comune di Sezze che, nell’area tematica della partecipazione attiva della cittadinanza alla res pubblica, spiega nel dettaglio come "l’amministrazione sia tenuta a sostenere le forme associative tra cittadini favorendo la partecipazione alle attività di promozione dello sviluppo civile, sociale ed economico della comunità, all’esercizio delle relative funzioni ed alla formazione ed attuazione dei propri programmi". Il candidato alla carica di primo cittadino afferma che "se ce ne verrà data la possibilità lavoreremo proprio in questo senso, spendendoci affinché tutti i quartieri setini possano avere un comitato che possa raccogliere le varie istanze dei residenti e sottoporle all’attenzione dell’amministrazione comunale". Collegato a questo, il tema dei rappresentati di collegamento tra Ente e territorio. "Molto spesso in passato qualcuno arrivava in Comune e parlava con il primo che si rendeva disponibile ad ascoltare, sindaco, assessore, consigliere o funzionario comunale che fossero. In questo modo, molto spesso - afferma Lucidi - le questioni restavano appese perché non si sapeva che risposte fornire e si creava una situazione di circolo vizioso tra competenze e responsabilità, tante volte anche a causa di un non chiaro indirizzo politico. Noi vogliamo cambiare anche in questo senso ed istituire deleghe esterne, tra le quali quella che gestirà i rapporti tra ente e quartieri, confrontandosi continuamente con i loro referenti ed avendo ben chiari quali siano i problemi da affrontare e che tipo di soluzioni poter mettere in campo, senza inutili perdite di tempo e passaparola che alla fine allontanano ulteriormente il cittadino alla politica e alla gestione amministrativa. Gli strumenti ci sono e noi vogliamo utilizzarli nel migliore dei modi. La delega ai rapporti con i quartieri, in questa ottica, ci permetterà di avere un quadro sempre aggiornato sull’intera città e trattare i cittadini allo stesso modo, elemento che in passato è stato oggetto di critiche".
Sgravi per i cittadini virtuosi, sanzioni per gli stolti
Il disservizio della raccolta indifferenziata che ha colpito tante città tra cui Sezze, e che oggi fortunatamente è terminato con la ripresa del regolare servizio su tutto il territorio comunale, ci ha insegnato che basta poco per mandare in tilt una comunità. Nel corso di queste settimane abbiamo constatato quanto sia importante essere cittadini virtuosi e quanto sia importante e doveroso rispettare i regolamenti ed essere così buoni cittadini. In tanti hanno dimostrato che si può conferire i rifiuti in maniera corretta, in tanti si sono impegnati a fare sistema e comunità . Purtroppo però non è bastato e la collaborazione di tanti è stata vanificata da chi ancora non rispetta il nostro territorio, la nostra città, la comunità di cui fa comunque parte. Abbiamo visto scene indimenticabili e vergognose, cumuli di immondizia nei vicoli, ai bordi delle strade, nelle stazioni di sosta e nelle campagne di Sezze. Abbiamo assistito ad un degrado senza precedenti di cui ci siamo vergognati e reagito con giusta disapprovazione e disgusto. Chi più chi meno ha capito che va cambiato necessariamente il modo di gestire il controllo dei rifiuti domestici. È urgente definire dei parametri di valutazione verso chi dimostra di essere un cittadino virtuoso e contro chi non rispetta le regole. A partire dai controlli casa per casa, per appurare il giusto o sbagliato conferimento e premiare con sgravi chi rispetta l’ambiente e i regolamenti e punire con sanzioni chi se ne frega. La nuova amministrazione, ad esempio, potrebbe pensare ad una “tessera del buon cittadino”. Probabilmente in altre città esiste già, copiare qualcosa di buono non è reato ma è improrogabile vista la situazione setina. Diversamente dovrebbero essere penalizzati coloro i quali non differenziano e non pagano i tributi comunali, nessuno escluso. Durante queste settimane, nonostante tutto, sono riuscito anche ad intravedere azioni e gesti spontanei che fanno ben sperare e che accendono un lume di speranza per il futuro di questa città. In diversi quartieri del centro storico e nella periferia tanti cittadini si sono rimboccati le maniche e con scope e palette hanno ripulito le loro zone, i rioni, costruendo legami forti di vicinato. Altri ancora hanno ridato vita ad aiuole e messo a dimora fiori e piante abbellendo angoli cari e preziosi della nostra città. Questa è la strada giusta. Non aspettiamoci che siano sempre gli altri a farlo, prima di giudicare siamo giudici di noi stessi. Rimbocchiamoci le maniche e diamo l’esempio, attiviamoci nei fatti per il bene comune.
Di Raimo candidato sindaco. L'investitura ufficiale del partito
Il candidato sindaco del Pd è Sergio Di Raimo. Nella riunione del direttivo terminata poco fa, oltre il 70 per cento dei componenti ha votato un documento politico dando il via libera alla candidatura del sindaco uscente. L'investitura dell'ex sindaco è ufficiale e nei prossimi giorni lo stesso partito renderà pubblica la notizia. Il documento di sostegno alla ricandidatura del Sindaco uscente ha ottenuto una maggioranza schiacciante dei membri del direttivo. Nessuna candidatura alternativa è stata presentata nei modi, nei tempi e nelle forme previsti dall’art. 16 dello Statuto del Partito Democratico del Lazio. Le voci di altre possibili candidature sono rimaste tali. Nel direttivo di poco fa, alla presenza anche del commissario dem on. Matteo Mauri, la candidatura di Sergio Di Raimo è risultata, in questa fase e in questo contesto, la più idonea a garantire un campo largo progressista e democratico e una coalizione ampia, competitiva ed inclusiva. Nell’ultima riunione del direttivo tenutasi il 30 Luglio lo stesso Commissario della Federazione Mauri, prendendo atto del dibattito, aveva ribadito con chiarezza nelle sue conclusioni che l’unica candidatura in campo era quella di Sergio Di Raimo e aveva invitato il Segretario del circolo Daniele Marchetti a promuovere sessioni di incontro e confronto sui temi politici e programmatici fra il candidato e gli organismi del partito locale. Inoltre, all’indomani dello scioglimento anticipato del consiglio comunale di Sezze, il Sindaco uscente Sergio Di Raimo aveva dichiarato la sua disponibilità alla ricandidatura, diverse volte ribadita nelle riunioni del direttivo di circolo. Il PD di Sezze ha proceduto quindi ad una serie di incontri con forze politiche e liste civiche a seguito della elaborazione di un documento politico-programmatico. I soggetti civici che hanno governato insieme al centrosinistra nelle ultime consiliature, e in maniera specifica le liste che facevano parte della coalizione di centrosinistra nell’ultima esperienza amministrativa (assommando circa il 35% dei voti alle elezioni del 2017), hanno evidenziato la ferma e compatta disponibilità al sostegno della ricandidatura di Di Raimo. Il Pd, in questo periodo, ha svolto incontri anche con la lista civica Sezze Bene Comune, all’opposizione nell’ultima consiliatura e con Art. 1 che hanno espresso la loro contrarietà all’ipotesi di eventuali primarie di coalizione. Archiviata la fase delle primarie e concluso il percorso interno alla scelta del candidato sindaco, adesso il Pd locale deve recuperare terreno proponendosi alla città con un programma realizzabile e con la ferma e necessaria intenzione di fare tesoro degli errori commessi in passato, per evitarne degli altri, partendo dai bisogni e dalle esigenze concrete della comunità setina.
L'afa schiarisce gli orizzonti in vista delle elezioni
Nonostante l’afa di questi giorni, paradossalmente, si incominciano ad intravedere gli scenari in vista delle prossime elezioni amministrative. Si naviga a vista? Saranno i fatti a dimostrarlo. Per il momento diamo per buono ciò che leggiamo e osserviamo dai social e dalle iniziative e incontri pubblici e privati promossi dalle nascenti coalizioni. Sul fronte delle aggregazioni cosiddette civiche, il gruppo di Identità Setina guidato dal candidato sindaco Lidano Lucidi, sta procedendo nell'ultima definizione delle sue liste. Le componenti che fanno parte del gruppo di Identità Setina sono eterogenee e costituite anche da rappresentanti che faranno a meno del proprio simbolo di partito. Va dato atto a IS di aver giocato di anticipo e ora sta lavorando spedito nella fase di ascolto dei cittadini e delle loro istanze attraverso incontri di zona. Il progetto di Lucidi al momento è sostenuto da 4 liste civiche. Sempre nell’alveo dei civici è molto probabile che l’ex consigliere comunale e provinciale Rita Palombi scenderà in campo con il suo movimento Sezze Bene Comune candidandosi alla carica di sindaco. La Palombi probabilmente correrà da sola. Nel centro destra la figura che pare abbia messo tutti d’accordo è quella di Serafino Di Palma, ex consigliere comunale di opposizione. Sembrerebbe che Serafino abbia incassato i simboli di Fratelli d’Italia e della Lega, oltre - ad oggi - al movimento di Impronta Setina che lo segue e sostiene da anni nelle sue battaglie. In casa Pd qualcosa si muove dopo la stasi dei mesi scorsi. Forze appartenenti nell’area di centro sinistra hanno avviato da tempo un confronto per costruire un progetto basato su un manifesto di valori condivisi ma il vero scoglio da superare era quello del candidato sindaco. E’ molto probabile che non ci saranno le primarie come auspicato da molti, considerando che ad oggi non è pervenuta nessuna candidatura ufficiale. L’unico nome resta quella dell’ex sindaco Sergio Di Raimo, altri non hanno trovato riscontro. E’ ovvio che il partito democratico dovrà recuperare terreno perso sul confronto e sul dibattito aperto alla città. Mancano meno di due mesi alle amministrative. La comunità senza una guida è smarrita e in confusione. Il futuro sindaco dovrà voltare pagina e ricostruire un tessuto sociale a dir poco sfilacciato. Occorre responsabilità e concretezza, umiltà e tanto coraggio. Il nuovo sindaco dovrà volare basso ed evitare di planare in velocità. La città può solo ripartire dai bisogni reali, solo dall’unità dei piccoli agglomerati quali potrebbero essere i quartieri. E da qui ridefinire una visione d’insieme complessiva.
Partire dall'obiettività, la ricetta del futuro setino
Poco più di due mesi al voto e Sezze come altri Comuni si prepara ad eleggere i suoi nuovi rappresentanti istituzionali. Mentre si incominciano a delineare figure che intendono mettersi a disposizione della comunità per affrontare i tanti problemi esistenti, disorganici e confusi - ad oggi - appaiono gli schieramenti. La sensazione è che si voglia fare squadra senza alcuna idea di città, relegando le soluzioni dei problemi ad un ordine secondario. Ancora una volta sembra che le “ricette” siano un aspetto secondario e che si vogliano fare le nozze con tanti invitati ma con i fichi secchi. Sarebbe auspicabile conoscere in che modo i candidati intendano far uscire la città dal pantano in cui ci troviamo, sarebbe utile per gli elettori capire quali soluzioni e quali giocatori gli aspiranti politici intendano mettere in campo per sostenere una politica di risanamento. E’ sicuramente positivo leggere commenti e aspettative per una Sezze migliore, ma questo rientra nella prassi di ogni campagna elettorale ma senza una obiettività i buoni propositi lasciano il tempo che trovano. Sarebbe più coraggioso e onesto da parte di tutti i candidati al consiglio comunale e alla carica di sindaco dire la sacrosanta verità, e cioè che per i prossimi cinque anni la missione è quella di ristabilire una normalità su cui magari ripartire per compiere piccoli ma significativi passi in avanti. Sarebbe già una grande conquista. Nessuno ha la verità in tasca ma è quello che mi sento di dire a chi vuole governare la nostra città. Buona campagna elettorale a tutti!
La storia di Minestrino incanta San Lorenzo
E’ stato bello ieri ritrovarsi in Piazza San Lorenzo a Sezze per assistere alla commedia teatrale in dialetto “C’era na ota a Sezze Minestrino”, scritta da Anna Maria Bovieri e portata in scena dalla Compagnia Nemeo. La bella cornice della piazzetta è stata un palcoscenico naturale per rivivere la storia di un nostro compaesano, Alessandro Spirito detto Minestrino, ricordato da molti per la sua vita dedicata alla cura della parrocchia di San Lorenzo. Bravissimi Tony Piccaro, Anna Maria Bovieri e Vittorio Faustinella e tutti i partecipanti alla commedia, belle e perfettamente eseguite le musiche e le poesie recitate. La Nemeo ha proposto scene di vita popolare che ci piacciono, è riuscita nella semplicità a parlare di valori e riscatto di una identità che si sta perdendo. Nei dialoghi scritti dalla Bovieri anche un monito alla comunità, alle giovani generazioni, un consiglio a non disperdere la nostra storia, le nostre tradizioni tanto belle e care. La rappresentazione è inserita nel programma dei festeggiamenti della Festa della Madonna del Carmine. Questa sera dopo la Santa Messa delle 20.30 a San Lorenzo seguirà la fiaccolata per le via del centro storico.
Sezze, stop alla raccolta indifferenziata per 20 giorni
Dal 15 luglio al 6 agosto non verrà raccolta l’indifferenziata in tutto il territorio di Sezze. Lo comunica il commissario prefettizio Raffaele Bonanno in un appello sul sito del Comune di Sezze. La causa del disservizio è legata esclusivamente alla chiusura dell’impianto Rida Ambiente per manutenzione dei suoi impianti. Il sito sarà completamente inattivo fino al 2 agosto e parzialmente attivo per i restanti giorni sino al 6 di agosto. Il Comune di Sezze sta valutando soluzioni per tamponare una grave emergenza e un disservizio che potrebbe causare seri problemi di igiene pubblico. Pertanto il Commissario invita la popolazione a differenziare in maniera corretta i rifiuti domestici per scongiurare ulteriori disagi e rischi igienico sanitari. Si invita tutta la popolazione a non esporre l’indifferenziato fuori il portone di casa ma di tenerlo all’interno fino al rispristino del servizio. “Si confida nella buona disponibilità di tutti i cittadini di Sezze – chiude la nota del Commissario – che sapranno dimostrare ancora una volta la propria capacità di far fronte a tale situazione riducendo ulteriormente la quantità di rifiuto non differenziato”. Una delle soluzioni potrebbe essere la creazione di temporanee isole ecologiche ben custodite e in zone delle città poco centrali. Sarebbe anche importante che il Comune di Sezze faccia maggiore comunicazione in merito, senza affidarsi totalmente al web.
Ciao Farza, continua a giocare
Hai dipinto con la tua creatività la nostra adolescenza. Hai modellato con la tua abilità il nostro carattere e la nostra fantasia. I nostri ricordi vivono e risplendono in tutti i momenti che abbiamo trascorso insieme in ludoteca. Oggi una intera generazione di ex bambini perde un compagno di gioco, un amico, un giocoliere, un istrione. Sei stato un fratello maggiore per tutti, un grande inventore, uno studioso, un eterno bambino. Ci hai trasmesso amore e passione per Sezze e per le sue tradizioni, giocando ci hai insegnato il valore della vita. Adesso torna a giocare con Rosolino. Ciao Farza, amico mio.
Folle velocità nel centro storico, due incidenti tra sabato e domenica
Folle velocità nel centro storico di Sezze ma nessuno fa nulla nonostante le richieste già protocollate presso il Comune di Sezze. Nella notte di sabato e domenica mattina due incidenti si sono verificati nel quartiere Santa Maria a Sezze causati dall’alta velocità. Due automobili in tempi diversi sono andate a finire contro le pareti di due abitazioni private, per fortuna senza conseguenze per nessuno. Ma resta la paura ed il pericolo su via Corradini e su altre strade nei pressi dell’istituto Corradini e nelle vicinanze della Cattedrale di Sezze. I residenti hanno già scritto al commissario Prefettizio Raffaele Bonanno, parlando del problema, chiedendo controlli, dossi artificiali e segnaletica quali deterrente contro alta velocità. Al momento però solo impegni presi sulla parola e non nei fatti. Cosa bisogna attendere? Eppure in passato dossi artificiali li abbiamo visti ovunque, in ogni dove di Sezze, tranne dove servivano e servono veramente. Si spera che a breve venga preso qualche provvedimento, soprattutto perché in questi quartieri del centro storico i bambini giocano per strada e nelle piazze.