Alessandro Mattei
Il rebus dell’undicesimo consigliere è stato risolto. Alla maggioranza non spetta.
L’ufficio centrale elettorale ha comunicato poco fa la proclamazione degli eletti nel consiglio comunale di Sezze. Il presidente dell’ufficio centrale elettorale ha comunicato che Lidano Lucidi in data odierna è stato proclamato sindaco di Sezze mentre i consiglieri comunali eletti sono: Sergio Di Raimo, Serafino Di Palma, Luigi Rieti, Michela Capuccilli, Pasquale Casalini, Federica Pecorilli, Gianluca Calvano, Pietro Del Duca, Rosetta Zaccheo, Marie France Pernarella, Gianluca Lucidi, Orlando Santoro, Alessandro Ferrazzoli, Dorin Adrian Briciu, Armando Uscimenti e Orlando Quattrini.
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Ieri nell’immediatezza della notizia, pur usando doverosamente il condizionale (viva Dio) in un articolo dal titolo “Scatta l’undicesimo consigliere per la maggioranza Lucidi” avevo scritto che alla maggioranza consiliare del nuovo sindaco sarebbe spettato l’undicesimo consigliere. Nell’articolo firmato dal sottoscritto avevo erroneamente scritto che ciò fosse dipeso dal risultato del ballottaggio. Niente di più sbagliato anche perché poi “gli esperti” giustamente mi hanno corretto, con carte alla mano, riportandomi sulla corretta interpretazione della normativa che legava comunque il risultato al primo turno. Sta di fatto comunque che il rebus dell’undicesimo consigliere è stato risolto. Come si evince dall’elenco degli eletti alla maggioranza non spetta l’undicesimo perché la cifra elettorale calcolata sul voto di lista e voto delle preferenze, in base a cavilli, calcoli di quozienti e regolamenti non assegna alla maggioranza del nuovo sindaco di Sezze l’undicesimo consigliere che sarebbe stato Marzia Parisi della lista Progetto Sezze 2000. Tanto rumore per un “articoletto”, pubblicato su un quotidiano on line senza pretesa alcuna, tanto clamore e baccano al punto di aver scomodato grandi avvocati di lunga esperienza, principi del Foro e considerevoli politici oltre i confini comunali. Frizzi e lazzi a parte… buon lavoro a tutti!
Scatta l'undicesimo consigliere per la maggioranza Lucidi, ecco le novità
Nei prossimi giorni è prevista la proclamazione degli eletti. Il nuovo sindaco Lidano Lucidi metterà piede per la prima volta in aula consiliare da primo cittadino. Rispetto alla composizione del consiglio comunale circolata in questi giorni ci saranno delle novità. La vittoria schiacciante al ballottaggio, infatti, ha cambiato la composizione dei consiglieri eletti. Quel 69.79 % ha infatti varcato di ben 9 punti quota 60, dato che molto probabilmente farà scattare un consigliere in più per la maggioranza, che non dovrebbe essere più di 10 ma di 11. Se così fosse, e sembra che sia proprio vero, in aula entrerebbero i seguenti consiglieri comunali. 5 in quota alla lista Identità Setina (Luigi Rieti, Michela Capuccilli, Pasquale Casalini, Federica Pecorilli e Gianluca Calvano), 4 per la lista Lucidi Sindaco (Pietro Del Duca, Rosetta Zaccheo, Franca Bernabei e Gianluca Lucidi) e 2 (non più 1) per la lista Progetto Sezze 2000 (Orlando Santoro e Marzia Parisi). Insomma l’opposizione (ironia della sorte) perderebbe un consigliere comunale, in questo caso Orlando Quattrini di Fratelli d’Italia, mentre resterebbe composta solo da Sergio Di Raimo e Armando Uscimenti per il Pd, Alessandro Ferrazzoli e Dorian Briciu per Sezze Futura e Serafino Di Palma per Fratelli D’Italia.
Sul belvedere manca un paletto ed il parcheggio è servito...
Tante battaglie civiche per nulla? A quanto pare il belvedere di Santa Maria di Sezze è stato liberato per dare la possibilità a qualche incivile di parcheggiare comodamente la propria macchina sul belvedere. Sta diventando una pessima abitudine ed il comitato di quartiere non ci sta. Infatti ha già scritto all’ufficio lavori pubblici del Comune di Sezze per chiedere che venga completata definitivamente l’installazione dei paletti dissuasori mancanti. Dopo il ripristino dello stato dei luoghi, infatti, sopraggiunti dopo la vergognosa vicenda della statua di San Lidano che impropriamente si voleva installare, il comitato spontaneo di quartiere aveva chiesto che venissero messi a dimora i dissuasori nel piazzale del belvedere. Dopo un incontro con il commissario prefettizio e con il responsabile di settore, la richiesta venne accolta ma dopo mesi non è stata ancora ultimata. Manca, infatti, un paletto dissuasore che spinge qualche incivile a parcheggiare comodamente dentro il belvedere. Mancano anche le famose panchine scomparse dopo il ripristino dello stato dei luoghi. Il comitato Santa Maria dunque è tornato a chiedere nuovi interventi per evitare che questa pessima abitudine di parcheggiare diventi una indecente normalità. Si spera inoltre che la nuova amministrazione comunale ed il nuovo sindaco Lidano Lucidi prenda seriamente in considerazione la richiesta del comitato di quartiere di regolamentare i parcheggi in piazza del Duomo per i residenti e che si arrivi presto ad una ZTL per il centro storico così come in molti altri paesi della provincia di Latina.
Lucidi Vs Di Raimo, scintille su sanità pubblica/privata e Tpl
Domenica passionale tra i due candidati sindaco Sergio Di Raimo e Lidano Lucidi, al duello per il ballottaggio del 17 - 18 ottobre. Sui social è andato in scena un botta e risposta indiretto che ha fatto alzare i toni e infuocato una campagna elettorale comunque sobria da parte dei candidati. Due i temi su cui sostenitori e i candidati sindaco si sono confrontati: quello della sanità e quello del trasporto pubblico locale. In merito alla sanità Sergio Di Raimo della coalizione di centro sinistra (Pd, Per Sezze, Sezze Futura, Di Raimo Sindaco e Sezze Protagonista) in un post ha ribadito un determinato no alla sanità privata citando Gino Strada (Uno schifo trarre profitto dal dolore). Per il sindaco dimissionario in merito alla sanità “gli avversari hanno dichiarato che per la diagnostica vogliono istituire una Fondazione, ovvero mettere in mano ai privati la salute dei cittadini. Noi ribadiamo che sulla salute dei cittadini non si deve lucrare, né improvvisare. È stato deliberato dalla Regione Lazio un finanziamento di 4,5 milioni per la struttura dell’ex Ospedale di Sezze, grazie al confronto e alla collaborazione fra Ente locale, Asl e Regione. Ci sono le risorse del PNRR su ospedali e case di comunità, sulla medicina del territorio e le centrali per l’assistenza domiciliare .È su questo che occorre lavorare, non su proposte vaghe e mirabolanti, senza alcun appiglio concreto nella realtà. La salute dei cittadini non deve essere un business - ha sottolineato Di Raimo – no all’incremento delle strutture sanitarie private finanziate con i soldi dei cittadini, sì al potenziamento della sanità pubblica, alla rsa pubblica, al compimento di tutti i moduli della casa della salute”.
Non si è fatta attendere la replica del candidato sindaco Lidano Lucidi (Identità setina, Lucidi sindaco, Progetto Sezze 2000). Lucidi nel suo post ha ribadito la volontà di realizzare una Fondazione ad hoc, una sorta di modello Lombardia per Sezze. “Sono stati immobili quando è stato chiuso l’ospedale, non hanno mai difeso la città pretendendo un adeguato presidio sanitario, hanno fatto orecchie da mercante quando il Pronto Soccorso, è stato trasformato prima in Punto di Primo Intervento, poi in Presidio di Assistenza Territoriale, hanno festeggiato una Casa della Salute che non è mai riuscita a decollare e, in ultimo, non si sono fatti sentire quando hanno ridotto le aperture del Pat a sole 12 ore al giorno. E adesso vengono a farci la morale perché grazie alla realizzazione di una Fondazione ad hoc, noi riusciremo a garantire servizi e macchinari che dovranno obbligatoriamente restare a Sezze a disposizione dei pazienti dell’ex ospedale. Come al solito la colpa è degli altri. Io un po’ me ne vergognerei”.
Altro tema che ha scaldato i social di una domenica uggiosa quello del trasporto pubblico locale. A Sezze il servizio urbano è gestito da 30 anni dalla Baratta Srl. La polemica è esplosa quando, Alessandro Ferrazzoli, in un post di ringraziamento ai suoi elettori, ha sottolineato che “dopo 30 anni siamo riusciti a mettere a gara d'appalto il servizio di trasporto pubblico locale facendo risparmiare all'Ente, quindi ai cittadini di Sezze, circa 300 mila euro all'anno e corse aggiuntive come Valle Pazza, Migliara 45, via Sicilia”. La replica al consigliere comunale arriva da più parti, sempre social, in una in particolare si ricorda che “c'erano altre modalità perfettamente legali - suggerite dalla stessa Regione Lazio, dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di TPL - per prolungare la concessione alla società Baratta (setina al 100%, con dipendenti locali) in tempi di Covid, visto anche che da gennaio 2022 ci avrebbe pensato la stessa Regione a riformulare con bandi per macroaree l'intero settore dei trasporti locali. La stessa società Baratta è risultata poi vincitrice anche della gara, essendo state eliminate le altre due società concorrenti (non setine) per non regolarità dell'offerta e di altri requisiti tecnici, ed aver dimostrato nei fatti di avere tutte le carte in regola previste dal bando di gara”. Sulle proroghe comunque si ricorda che l’ANAC, Autorità nazionale anticorruzione, a gennaio 2021 bocciò il Comune di Cori sulle proroghe del Servizio del Trasporto Pubblico Locale “contestando all’amministrazione di aver operato in modo non conforme al quadro normativo vigente e ai principi che regolano la materia della contrattualistica pubblica”.
I Big che negli ultimi 15 anni hanno trainato le coalizioni politiche
E’ fuori dubbio che il vero vincitore di queste elezioni amministrative sia stato il dott. Pietro Del Duca, che con le sue 601 preferenze ha trascinato tutta la sua Lista Lucidi Sindaco e l’intera coalizione ad un successo elettorale straordinario e inaspettato. E’ la dimostrazione evidente che grandi personalità, senza l’aiuto di nessuno, possono veramente fare la differenza e trainare un intero gruppo politico. A Sezze non è la prima volta che questo succede. Analizzando il voto amministrativo dal 2007 ad oggi scopriamo che i cavalli da tiro ci sono sempre stati e hanno fortemente condizionato il dato amministrativo. 14 anni fa infatti, nelle elezioni amministrative che portarono al successo elettorale al primo turno un giovane Andrea Campoli, ci fu un esercito di candidati che sfiorarono tutti le 400/500 preferenze personali (allora non c’era la doppia preferenza). Per la sua coalizione il più votato di tutti fu Nino Zeppieri in lista con la Margherita, prese 475 preferenze personali. Ma nel 2007 il più votato di tutti in assoluto fu Rinaldo Ceccano per la lista Per Zarra Sindaco, Rinaldo Ceccano prese 492 preferenze. Cinque anni dopo, nel 2012, Campoli venne riconfermato sindaco con il 70.2 %. In quella tornata elettorale il Pd prese 7 seggi e il più votato in assoluto fu proprio un travolgente Sergio Di Raimo con 747 voti personali. Simile copione nelle elezioni amministrative del 2017 dove, per la prima volta subentrò la doppia preferenza (uomo/donna). Nelle amministrative che portarono alla vittoria al primo turno del sindaco Sergio Di Raimo con il 54% delle preferenze il più votato fu Enzo Eramo con 749 preferenze, altro grande big delle preferenze. Insomma corsi e ricorsi storici.
Padre Damiano lascia Sezze, al suo posto Padre Alfredo
Dopo 5 anni il parroco della Cattedrale Santa Maria di Sezze, Padre Damiano Grecu, lascia la nostra parrocchia per trasferirsi a Prato, in una parrocchia più vicina la sua famiglia. Lo ha annunciato questa mattina in Curia il Vescovo di Latina Mariano Crociata. Al suo posto arriva Padre Alfredo, di El Salvador, già parroco a Genova e negli ultimi 5 anni a Palermo nel quartiere Zen con Padre Michele, già parroco di San Pietro a Sezze. Padre Damiano lascerà la città il giorno 16, ci sarà una messa in cui il sacerdote intende ringraziare tutti per le grazie ricevute in questi anni. Grazie a Padre Damiano per l'immensa disponibilità e per essere stato un sacerdote vicino ai suoi fedeli in uno dei momenti più difficili che ha attraversato la nostra comunità.
Sezze al voto, domani urne aperte per rinnovare la guida della città
Domani anche i cittadini di Sezze saranno chiamati ad eleggere il sindaco e a rinnovare l’intero consiglio comunale. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre, dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà al momento della chiusura delle urne. L’eventuale secondo turno, come previsto dalla legge, si terrà a due settimana di distanza, il 17 e 18 ottobre agli stessi orari. 4 i candidati sindaco: Sergio Di Raimo, Serafino Di Palma, Lidano Lucidi e Rita Palombi. Di Raimo scende in campo con una coalizione di centro sinistra con le liste Pd, Per Sezze, Sezze Futura, Sezze Protagonista con Di Raimo e Di Raimo sindaco. Di Raimo punta a completare le opere e i progetti di rilancio della città avviati a partire dal 2017, anche alla luce dei finanziamenti piovuti sulla città. Serafino Di Palma sostenuto dal centro destra con Lega, Fratelli d’Italia, Impronta Setina e Sezze Cambia, intende portare la sua esperienza in aula come consigliere di opposizione per cambiare pagina. Lidano Lucidi scende in campo con una coalizione civica eterogenea e si propone come rinnovamento politico, scende in campo con le liste Identità Setina, Progetto Sezze 2000 e Lucidi Sindaco. Rita Palombi, candidata del movimento Sezze Bene Comune, vuole portare in aula la sua esperienza amministrativa e politica maturata in questi anni in aula comunale e provinciale. Che dire... è stata una campagna elettorale molto particolare e diversa dal solito. Va dato atto ai candidati sindaco di aver avuto un profilo basso per il momento delicato che vive la comunità, è stato un messaggio forte lanciato a tutta la città, cosa ben diversa dalle urla social e le sbraitate a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni. L'auspicio è di ritrovare nel post-elezioni i tanti e nuovi appassionati di politica pronti a rimboccarsi le maniche per ogni tipo di problema. Speriamo che per tanti di loro non sia stato uno sbandamento estivo, un colpo di testa senza ragionevolezza, un gioco, un divertimento, un passatempo per non annoiarsi. Non possiamo permetterci di pensarlo nemmeno, la politica è ben altro. In bocca al lupo a tutti!
La campagna elettorale che vorrei...
Ne ho viste di campagne elettorali, ne ho vissute in prima persona, e da cronista di questa città quello che sto vedendo e leggendo in questa del 2021 mi sta colpendo molto. Conosco tante persone che sono candidati nelle rispettive coalizioni, molti sono amici altri semplici conoscenti ma, leggendone i commenti, a volte non li riconosco. Non sono uno di quelli a cui piacciono le campagne elettorali strillate, urlate, basate sugli insulti e sulle offese gratuite. Gradisco invece la satira, sale della democrazia, basata sugli sfottò ma anche sui contenuti, la forma lascia sempre il tempo che trova. Quello che sta accadendo fa parte di un modo di confrontarsi che non risponde al modello di comunità che vorrei vedere nei prossimi anni. Vorrei che si parlasse di progetti, del modo in cui verranno affrontati i tanti problemi, delle soluzioni condivise, delle discussioni sane incentrate sulle proposte e sulle ipotesi messe in campo. Molti errori del passato non devono essere ripetuti, questo lo hanno capito tutti. Bisogna andare avanti e recuperare un tessuto sociale che non esiste più. Una comunità aperta deve essere in grado di affrontare il futuro e le sfide di una società che cambia velocemente. La mia non vuole essere una polemica o un attacco contro questa o quella coalizione, ma un invito a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno avuto il coraggio di scendere in campo mettendoci la faccia, sapendo che la politica è soprattutto disponibilità e rinunce personali. Se possibile, quello che chiedo, è di abbassare i toni, di dimostrare che esistono veramente solo avversari politici e non nemici. Vorrei che ci fosse un sano confronto sui temi, sulle idee per il futuro e non ripicche e rancori personali utilizzati come grimaldello contro Tizio, Caio o Sempronio. Siamo una comunità che vuole voltare pagina, tutti lo vogliono, nessuno escluso. Possiamo dimostrare di avere le forze per ripartire e rimetterci in cammino. Avvelenare il clima non aiuta, creare confusione non fa che peggiorare lo stato di agitazione che si respira ovunque. Confrontatevi senza denigrare chi è dall’altra sponda, fatelo senza lasciare ombre e ruggini. Spero, quindi, che l’ultimo mese di campagna elettorale sia diverso, migliore di quello che ho visto e letto finora. Lo spero vivamente! In bocca al lupo ai candidati sindaco Sergio Di Raimo, Lidano Lucidi, Serafino Di Palma e Rita Palombi e a tutti i candidati alla carica di consigliere comunale.
Accapezzato: sogno una Sezze dove sia bello vivere
Vittorio Accapezzato, amministratore setino negli anni '80, riflette sul futuro di Sezze e sulle imminenti elezioni amministrative. In una nota invita il futuro sindaco a voltare pagina e ad affrontare le problematiche annose presenti in città.
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"La nostra comunità, vive un momento economico e sociale particolarmente delicato. Per ridurre questo stato di cose, è necessario lavorare e costruire tutte le condizioni idonee ad ostacolare l’impatto negativo della crisi e si rilanci il tessuto economico, sociale e culturale della città. In questi ultimi anni la cittadinanza ha solo avute illusioni e tante delusioni causate da una politica locale alla ''casareccia''. Sezze ha bisogno di modificare questo modo di fare politica. Si deve tornare a parlare del suo prossimo futuro di cui ancora oggi non è stato disegnato. I problemi della nostra comunità sono “incancreniti” per non averli mai affrontati con coraggio amministrativo. È necessario da parte di chi si presenta come candidato sindaco, un impegno forte per ricostruire un paese sepolto da debiti e da imperante degrado. Sezze ha bisogno di tornare ad essere un paese capace di amare il progresso, fare comunità, diventare più attrattiva, creare opportunità per tutti e prendersi cura del bene comune. La nuova amministrazione che uscirà dalle urne, dovrà essere trasparente e aperta alla società, dovrà abbattere tutte le condizioni negative, le disparità fiscali, ridurre le spese, le aliquote massime per poter ripartire e crescere nel benessere sociale potenziando nel contempo la vivibilità e la sostenibilità ambientale. Con le prossime elezioni è giunto il momento di voltare pagina e scrivere una nuova storia per Sezze, dove sia bello vivere".
Elezioni: casellario giudiziale e siti internet per tutti i candidati
Anche nel Comune di Sezze il 3 e 4 ottobre si svolgeranno le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale, con eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci nei giorni di domenica 17 ottobre e di lunedì 18 ottobre. Una delle novità rispetto al passato è l’entrata in vigore della Legge 9 gennaio 2019, n. 3, recante “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”. Ai sensi di tale legge, in particolare dell’art. 1, comma 14, entro il quattordicesimo (14) giorno antecedente la data delle competizioni elettorali di qualunque genere, i partiti e i movimenti politici, nonché le liste di cui al comma 11 hanno l'obbligo di pubblicare nel proprio sito internet il curriculum vitae fornito dai loro candidati e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale non oltre novanta giorni prima della data fissata per la consultazione elettorale. Per poter avanzare la candidatura insomma è obbligatorio che ciascun candidato produca:
- il Curriculum Vitae
- certificato penale del casellario giudiziale (art. 24 T.U.) non più vecchio di 90 giorni dalla data delle elezioni (i certificati prodotti ai sensi di altri articoli del T.U. non saranno presi in considerazione).
- certificato dei carichi pendenti (art. 27 T.U.) non più vecchio di sei mesi rispetto alla proposta di candidatura.
I candidati a conoscenza di indagini o procedimenti penali dovranno produrre anche il certificato rilasciato ai sensi dell’art. 335 del c.p.p., nonché i documenti relativi ai fatti contestati ed una breve relazione illustrativa dei fatti con autorizzazione espressa alla pubblicazione di tali atti nell’ambito dello spazio riservato a ciascun candidato.
Se non ci saranno colpi di scena o alleanze dell’ultimo minuto, le coalizioni che si presenteranno al voto sono quella guidata dal Partito Democratico e altre liste civiche con Sergio Di Raimo candidato sindaco, quella del centrodestra con Lega e Fratelli d’Italia e altre liste civiche guidata da Serafino Di Palma candidato sindaco, quella del movimento Identità Setina con altre liste civiche guidata da Lidano Lucidi candidato sindaco e quella del movimento civico Sezze Bene Comune guidata da Rita Palombi candidata sindaco.