E’ una proposta già protocollata nel 2018 e poi ancora nel 2019. Ed è una proposta che vuole affrontare un problema che nel corso degli anni sta interessando sempre più famiglie. La materia è quella della “Disposizione in materia di cremazione e dispersione delle ceneri” regolata dalla legge del 30 marzo del 2001. A rifarla è Giancarlo Liberatori. “Nel nostro Comune chi volesse celebrare il funerale in forma laica non sa dove poterlo fare in quanto non è stabilito alcun luogo. Altresì chi decide di essere cremato - aggiunge Liberatori – è costretto ad andare fuori provincia in quanto la nostra è sprovvista di un impianto idoneo: non sarebbe male cercare di creare questo servizio con apposito bando”. In merito invece alla dispersione delle ceneri, Liberatori ricorda che il Comune di Sezze è già proprietario di una parte di spiaggia nel litorale di Latina che potrebbe essere usato per la dispersione in mare, mentre per la dispersione in montagna suggerisce di stabilire un luogo in Semprevisa, come pure per la dispersione all’interno del cimitero come avviene per altri comuni. Nelle lettere protocollate a suo tempo Liberatori ha allegato la legge di riferimento. La lettera venne inviata all’allora sindaco di Sezze Sergio Di Raimo e oggi viene indirizzata l’attuale sindaco Lidano Lucidi.