L'associazione Impronta Setina augura un buon inizio di anno scolastico a tutti gli alunni ed in modo particolare a quelli dell’istituto comprensivo “Valerio Flacco” di Sezze Scalo. "Dopo tre anni finalmente - scrive il sodalizio - troveranno un edificio (forse) adeguato e migliorato (anche se restano ancora tante perplessità – tante domande a cui non è stata data alcuna risposta). Tre anni: questo è il tempo che ci è voluto per far si che venisse posta attenzione verso il malandato edificio che ospita l’istituto comprensivo “Valerio Flacco” di Sezze Scalo! E questo solo grazie all’impegno dei genitori che hanno condiviso con noi questo percorso, fatto per lo più di promesse, puntualmente disattese, di ritardi e di denigrazioni. Ma quello che più ci ha colpiti, è stata la poca attenzione prestata nella risoluzione del problema in tempi brevi: domande per la richiesta di fondi respinte, mancata e/o inadeguata risoluzione temporanea dell’emergenza, mancanza di comunicazione con l’utenza, e, se vogliamo, la rassicurazione che meritavamo". Oggi però qualcosa si sta muovendo, i lavori di consolidamento e di ristrutturazione di un edificio al quale "è mancato ogni tipo di intervento di manutenzione da 35 anni a questa parte sono iniziati". "Anche se ci sembra poco ciò che si sta facendo - aggiunge la nota - anche se è pochissimo rispetto a quanto si dovrebbe fare, abbiamo capito che protestare cosi come abbiamo fatto noi, con coscienza, competenza, cognizione di causa e tanta, tanta comprensione e pazienza, ci ha portati al risultato di avere attenzione verso la nostra comunità! Troppo spesso dimenticati e, peggio ancora, denigrati, siamo riusciti a produrre documentazioni tali da non poter permettere più a questa amministrazione, di evitare il problema che riguarda l’incolumità dei nostri figli! C’è ancora tanto, troppo da fare; e i lavori non saranno terminati prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, come ci era stato promesso. Ma siamo fiduciosi che continuando a monitorare il tutto, prima o poi, avremo di nuovo un edificio sicuro e degno di un paese che ha l’obbligo di crescere sotto tutti i punti di vista. Per questo è necessaria una presenza e partecipazione maggiore rispetto a quanto riscontrato finora, perché solo mostrando interesse verso ciò che ci appartiene di diritto riceviamo la giusta attenzione".