L’associazione culturale Setia Plena Bonis, impegnata da anni sul territorio per promuovere eventi culturali, tradizionali e ambientali, ha aderito alla GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE. La manifestazione, che si svolge ogni anno solitamente durante la seconda domenica di Ottobre, prevede l’organizzazione di centinaia di iniziative in tutta Italia che portano migliaia di persone a camminare per le strade di piccole e grandi città, per i sentieri di campagna e in ogni ambiente. “Il camminare non è solo una sana abitudine che fa bene al corpo e allo spirito. Abbiamo aderito con convinzione a questa importante iniziativa nazionale – afferma Alessandro Mattei, presidente del sodalizio setino – perché crediamo che il camminare sia anche un impegno civico che, come sostiene la FederTrek, ha la potenzialità di innescare un ciclo virtuoso per un nuovo stile di vita che renda marginale l’uso dell’auto e contribuisca allo sviluppo sostenibile”. L’evento promosso da Setia Plena Bonis prevede una passeggiata naturalistica presso il sentiero “Valle Tre Pozzi” in località Longara a Sezze. L’appuntamento è per le ore 8.00 presso la Pizzeria “Come una Volta” in località Chiesta Nuova a Sezze. Alle ore 8.30 sarà inaugurata una mostra fotografica dei fratelli Alessandro e Antonio Di Norma. Subito dopo direzione sentiero al ritmo dei passi. Durante la passeggiata guidata da un naturalista e da un olivicoltore, ci sarà una tappa presso uno stallo pastorizio a cura del Centro Ippico Semprevisa e una visita guidata presso il rifugio dei Butteri dei Monti Lepini. Alle ore 13 pranzo al sacco con animazione del gruppo scout Sezze 1 e ritorno previsto presso la Pizzeria alle ore 16. L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme antivocid19. L’associazione consiglia un abbigliamento adatto al trekking anche in caso di avversità meteo. L’escursione è classificata di media difficoltà. Per info: 3388610970 – 3343728355.
Sabato 9 ottobre alle 18,30 nella bellissima Biblioteca Comunale "Aldo Manuzio" di Bassiano parleremo di androidi e miliziani a Bassiano e Latina nell’anno 2315. Intervengono: Marco Cifra - Presidente Pro Loco di Bassiano , Vincenzo Scozzarella - Moderatore Alessandro Reale - Autore.
“Pragma” edito da Zerounoundici Edizioni è un romanzo fantascientifico ambientato in una Latina del futuro “Latina Polis Primis, nel terzo secolo dopo il duemila, è un regno contraddittorio degli Stati Uniti d’Europa. Governo corrotto e oppressivo, aziende farmaceutiche manipolatrici, comitati popolari sovversivi. La popolazione si divide in uomini ricchi e agiati e altri prossimi alla misera. Gli androidi possono essere umanoidi rudimentali e limitati oppure sofisticati al punto da confondersi con gli esseri umani, forse anche più astuti e pericolosi. In questo scenario, dove si mescolano i confini tra biologico e artificiale, si muovono senza scrupoli un feroce narcotrafficante che commercia droga...
Rese note poco fa le preferenze di tutti i candidati alla carica di consigliere comunale di Sezze. Il più votato in assoluto è stato il dott. Pietro Del Duca della lista Lucidi Sindaco con 601 preferenze personali. Molte le sorprese tra i giovani e donne e diversi i flop di amministratori che siedono tra i banchi della maggioranza da oltre 15 anni. Onore a chi ci ha messo la faccia, in un momento così difficile per la città.
Ecco tutti i nomi.
Comunali 2021 sez. scrutinate 22 su 22
LISTA
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COALIZIONE SERGIO DI RAIMO SINDACO
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COALIZIONE LIDANO LUCIDI SINDACO
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COALIZIONE SERAFINO DI PALMA SINDACO
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LISTA RITA PALOMBI SINDACO
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La lunga notte dello spoglio elettorale si è conclusa alle prime luci dell'alba. Nessuno dei candidati alla carica di sindaco è andato oltre il 50% delle preferenze. A Sezze è ballottaggio, si sfideranno Lidano Lucidi e Sergio Di Raimo, il primo con una percentuale del 39.43 mentre il secondo con il 32.27. Lidano Lucidi è sostenuto dalle liste Identità Setina, Lucidi Sindaco e Progetto Sezze 2000, mentre Sergio Di Raimo è sostenuto della Pd, Per Sezze, Sezze Protagonista, Sezze Futura e Di Raimo Sindaco.
Il candidato del centrodestra, Serafino Di Palma, ha ottenuto una percentuale del 20.35, mentre Rita Palombi una percentuale del 7.95. Di Palma è sostenuto dalla Lega, da Fratelli d’Italia, Impronta Setina e Sezze Cambia, mentre Palombi da Sezze Bene Comune.
Buon risultato quello raggiunto dalle liste civiche Identità Setina (1913 voti, 17.18%) e Lucidi Sindaco (1452 voti, 13.04 %), crolla invece il Pd (1162 voti, 10.43%) . Molto male anche Lega (445voti, 4.0%) e Fratelli d’Italia (882 voti, 7.92%). Buona difesa quella di Sezze Bene Comune (705 voti, 6.33%).
Archiviato il primo turno si guarda già al ballottaggio che come in altri comuni si terrà il 17 e il 18 di ottobre. La domenica urne aperte dalle 7 alle 23, il lunedì dalle 7 alle 15.
In giornata tutti i voti dei candidati alla carica di consigliere comunale.
Cresce l’attesa per il responso delle urne. Si vota fino alle 15 di oggi, poi seggi chiusi e inizio dello spoglio. Ieri a Sezze l'affluenza alle ore 23 è stata del 46.23%, in recupero rispetto alla giornata e comunque in linea con il dato nazionale che si ferma al 41.65% anche se a Sezze, rispetto ad altri paesi del capoluogo, le percentuali sono ancora più basse. Nella prima giornata di votazioni hanno votato 9076 elettori setini su 19634 aventi diritto. Si conferma in tutti i comuni il trend dell’astensionismo che cresce sempre di più.
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Altri dati dei comuni della nostra provincia alle ore 23 di ieri sera.
- Latina 46.06%
- Formia 47.73%
- Pontinia 55.11%
- Priverno 55.55%
- Minturno 48.37,%
Ci sono avvenimenti che catalizzano l’interesse dei media per intere settimane ed altri invece che rapidamente vengono consegnati all’oblio e all’indifferenza. La storia di Amra, 23 anni, vittima di una violenza intollerabile, di una lesione dei suoi diritti e della sua dignità di donna da parte delle istituzioni, dalle quali sarebbe stato logico invece attendersi tutela e protezione, merita di essere raccontata perché ci aiuta ad aprire gli occhi su una realtà che preferiamo troppo spesso rimuovere o ignorare.
Il 3 settembre scorso, nella Sezione Femminile della Casa Circondariale di Rebibbia a Roma, Amra ha dato alla luce la propria bambina nella cella dove era detenuta senza l’assistenza di un medico, tantomeno di una ostetrica, ed esposta al rischio di possibili complicanze conseguenti al parto. Si è trattato di un evento tutt’altro che imprevisto, dato che quando è stata arrestata era molto avanti con la gravidanza. Le doglie sono iniziate all’improvviso, nel cuore della notte, e Amra ha partorito da sola, aiutata soltanto dalla compagna di cella, anche lei incinta al quinto mese. Richiamati dalle grida e dalla richiesta di aiuto delle due donne, gli agenti penitenziari hanno allertato il medico del carcere, ma quando finalmente si è deciso ad arrivare la bambina era già nata. Non c’è stato il tempo nemmeno di trasferire Amra in infermeria data la rapidità con cui è avvenuto il parto. Solamente dopo madre e figlia sono state trasportate in ambulanza all’Ospedale Sandro Pertini, dove sono rimaste in osservazione per alcuni giorni, prima di essere dimesse.
Cittadina italiana di origine bosniaca, già residente nel campo rom di Castel Romano, Amra era stata arrestata alla fine di giugno per il furto di un portafoglio insieme ad altre due donne. Tutte e tre in stato di gravidanza, erano comparse innanzi al Giudice della IV sezione Penale del Tribunale di Roma. Per Amra l’avvocato d’ufficio aveva chiesto il patteggiamento e al contempo aveva prodotto dei certificati medici attestanti le complicazioni avute durante le precedenti gravidanze per dimostrare la rischiosità della sua detenzione cautelare in carcere. La richiesta di patteggiamento era stata respinta e la documentazione medica nemmeno presa in considerazione. Il giudice del Tribunale di Roma aveva disposto la detenzione nel carcere di Rebibbia per tutte e tre le donne, motivando la decisione con la quale applicava la “misura di maggior rigore” con la circostanza che le imputate non lavoravano e non avevano fornito l’indirizzo di una “dimora idonea”, ritenendo inoltre che le loro gravidanze non fossero un impedimento alla detenzione cautelare in un istituto di pena. A rendere ancor più grave l’accaduto sta la circostanza che Amra il 18 agosto era stata ricoverata in ospedale per un’emorragia conseguente alla gravidanza, ma il giorno stesso, rientrata l’emergenza, era stata riportata a Rebibbia, sebbene fosse palese che le condizioni generali in cui versava non erano per nulla rassicuranti. Ove ciò non bastasse la sua particolare situazione era stata segnalata dalla Garante per i detenuti di Roma, Gabriella Stramaccioni, la quale aveva scritto al Tribunale il 17 agosto chiedendo la scarcerazione di Amra e proponendo in alternativa il suo ricovero nella Casa di Leda, una struttura protetta, aperta dal marzo del 2017, per la tutela delle detenute con figli minori, che può ospitare fino a sei persone e otto bambini da zero a 10 anni. Il posto c’era ma nessuno ha mai risposto a quella lettera.
Tutto questo oltre che inaccettabile sul piano umano, rivela anche una indiscutibile violazione della normativa vigente da parte della magistratura e dei responsabili della struttura carceraria. Il Codice di Procedura Penale stabilisce all’art. 275 che “se la persona da sottoporre a custodia cautelare sia donna incinta o madre di prole di età non superiore a sei anni (…), non può essere disposta né mantenuta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza”. Quali siano le “le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza” che hanno portato ad escludere la concessione di una misura detentiva alternativa al carcere nel caso di Amra non è dato saperlo leggendo il provvedimento del Tribunale di Roma, né tantomeno si comprende per quale ragione il giudice non abbia applicato, dal momento che non poteva disporre gli arresti domiciliari, l’articolo 285 bis del Codice di Procedura Penale: “Il giudice può disporre la custodia presso un istituto a custodia attenuata per detenute madri”. In situazioni come quella di Amra il carcere non può e non deve assolutamente essere adottato come misura di prevenzione. Infatti per le donne in gravidanza e le madri con bambini piccoli sono stati appositamente creati gli Istituti a Custodia Attenuata e inoltre l’art. 146 del Codice Penale prevede il rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena. Insomma la detenzione preventiva in un penitenziario è una extrema ratio. Peraltro la legge di Bilancio 2021 ha istituito un fondo che prevede lo stanziamento, fino al 2023, di un milione mezzo di euro l’anno per all'accoglienza delle madri o dei padri con bambini al seguito nelle strutture già esistenti o da istituire. Purtroppo questo fondo non è ancora operativo: andrebbe sbloccato con l’adozione da parte del Ministero della Giustizia del relativo decreto di attuazione. In commissione Giustizia alla Camera infine è in discussione la proposta di legge Siani che prevede l’istituzione di un fondo dedicato che garantisca le risorse necessarie all'inserimento dei nuclei mamma-bambino all’interno di case famiglia e comunità alloggio, idonee ad ospitarli.
Nella vicenda di Amra le mancanze sono gravi e troppe. Quanto avvenuto prima nelle aule del Tribunale di Roma e poi a Rebibbia è una vergogna, anche se rappresenta solo uno dei tanti episodi gravemente degradanti che quotidianamente e in silenzio si consumano nelle carceri italiane
La politica da lungo tempo ormai non fa che dibattere su come riformare la giustizia. Tra proposte fantasiose, spesso al limite dell’assurdo e riforme tanto decantate quanto inconcludenti, peggiorative e gravemente lesive dei più elementari principi giuridici, purtroppo continuano ad essere ignorati e calpestati i diritti fondamentali delle persone riconosciuti e garantiti dalla Costituzione della Repubblica.
Domani anche i cittadini di Sezze saranno chiamati ad eleggere il sindaco e a rinnovare l’intero consiglio comunale. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre, dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà al momento della chiusura delle urne. L’eventuale secondo turno, come previsto dalla legge, si terrà a due settimana di distanza, il 17 e 18 ottobre agli stessi orari. 4 i candidati sindaco: Sergio Di Raimo, Serafino Di Palma, Lidano Lucidi e Rita Palombi. Di Raimo scende in campo con una coalizione di centro sinistra con le liste Pd, Per Sezze, Sezze Futura, Sezze Protagonista con Di Raimo e Di Raimo sindaco. Di Raimo punta a completare le opere e i progetti di rilancio della città avviati a partire dal 2017, anche alla luce dei finanziamenti piovuti sulla città. Serafino Di Palma sostenuto dal centro destra con Lega, Fratelli d’Italia, Impronta Setina e Sezze Cambia, intende portare la sua esperienza in aula come consigliere di opposizione per cambiare pagina. Lidano Lucidi scende in campo con una coalizione civica eterogenea e si propone come rinnovamento politico, scende in campo con le liste Identità Setina, Progetto Sezze 2000 e Lucidi Sindaco. Rita Palombi, candidata del movimento Sezze Bene Comune, vuole portare in aula la sua esperienza amministrativa e politica maturata in questi anni in aula comunale e provinciale. Che dire... è stata una campagna elettorale molto particolare e diversa dal solito. Va dato atto ai candidati sindaco di aver avuto un profilo basso per il momento delicato che vive la comunità, è stato un messaggio forte lanciato a tutta la città, cosa ben diversa dalle urla social e le sbraitate a cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni. L'auspicio è di ritrovare nel post-elezioni i tanti e nuovi appassionati di politica pronti a rimboccarsi le maniche per ogni tipo di problema. Speriamo che per tanti di loro non sia stato uno sbandamento estivo, un colpo di testa senza ragionevolezza, un gioco, un divertimento, un passatempo per non annoiarsi. Non possiamo permetterci di pensarlo nemmeno, la politica è ben altro. In bocca al lupo a tutti!
Ieri mattina, presso la sede del Consorzio di Bonifica a Latina, è stata firmata la Convenzione per la gestione e manutenzione delle opere, degli impianti e delle attività inerenti la difesa del suolo da parte del Consorzio di Bonifica Agro Pontino e Sud Pontino, in esecuzione della deliberazione regionale n. 414 del 1 luglio 2021.
Alla firma erano presenti l’Assessora Regionale, Enrica Onorati; la Commissaria Straordinaria del Consorzio, Sonia Ricci e il Presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici.
La citata deliberazione provvede lo stanziamento di 30 milioni di euro, per il triennio 2021-2023, a favore dei Consorzi di bonifica del Lazio.
In particolare, per la provincia di Latina, le risorse dedicate ammontano a 2,5 milioni di euro per ogni anno del triennio, per gli interventi a difesa del suolo da parte del costituendo consorzio Lazio Sud-Ovest. In totale 7,5 milioni.
Queste somme si aggiungono ai 48 milioni di euro di fondi regionali stanziati dal 2015 al 2020 in favore dei consorzi della provincia di Latina per PIR (Opere di Bonifica di Preminente Interesse Regionale) e SPM (Servizio Pubblico di Manutenzione opere di Bonifica).
Nell’anno in corso i Consorzi del comprensorio pontino hanno ricevuto anche 1,3 milioni per interventi di efficientamento energetico a valere sul POR FESR Lazio (Azione 4.1.1). Sono stati finanziati tre progetti su: impianto irriguo Centrale di Piegale, impianto irriguo Portella, impianto irriguo Settecannelle.
Inoltre nel 2019, con la misura 5.1.1. del PSR (riduzione dei rischi del dissesto idrogeologico) sono stati conferiti 990 mila euro al Consorzio di Bonifica Sud Pontino e più di 1,7 milioni al Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. N
Poi, a fine 2019, stanziati ulteriori 565 mila per la manutenzione dell’impianto idrovoro di Mazzocchio e 284 mila per la manutenzione straordinaria degli impianti idrovori del Canale Linea Pio (Striscia e Sega).
In ultimo, sempre nel dicembre 2019, la Regione Lazio ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 40 milioni di euro per interventi sulle opere infrastrutturali degli impianti di irrigazione nei Consorzi di Bonifica dell'Agro Pontino, Val di Paglia Superiore, Conca di Sora e Valle del Liri. Di questi, oltre 18 milioni sono stati destinati all'adeguamento e al miglioramento funzionale del Comprensorio irriguo dell'Agro Pontino.
Assessora Enrica Onorati: “Quello di questi anni è un lavoro fondamentale posto In essere dalla Regione Lazio, e dal Presidente Zingaretti, per la tutela del territorio mediante azioni mirate alla salvaguardia ambientale e per il consequenziale sviluppo economico sostenibile. Le risorse economiche stanziate consentiranno di migliorare tali funzioni per i prossimi tre anni sino a compimento del processo di razionalizzazione, accorpamento, uscita dal commissariamento e definitiva autonomia gestionale”.
Presidente Carlo Medici: “Con la firma di oggi diamo ulteriore slancio all’azione del Consorzio di Bonifica. Ringraziamo la Regione Lazio per il lavoro prodotto e l’attenzione dimostrata. Speriamo e continuiamo a lavorare affinché in futuro vengano rimosse criticità e carenze riscontrate. Questo nell’interesse del nostro territorio, nell’ottica del contrasto continuo al dissesto idrogeologico ed in favore del cruciale comparto produttivo agricolo provinciale”.
Commissaria Sonia Ricci. “la firma della Convenzione segna il primo passo verso il Consorzio del futuro. Molto è stato fatto grazie alla Regione Lazio; non solo in termini di finanziamenti erogati ma anche di sistematico sostegno ed attenzione al tema della difesa del suolo. Auspico una riflessione collettiva e di sistema sulla “nuova” bonifica che possa interessare e coinvolgere più soggetti istituzionali: Regione, Consorzio, Provincia, Comuni, Autorità di bacino e le altre realtà interessate al tema della tutela della sicurezza idraulica. Ricordo, infine, che il nostro Consorzio ha un ruolo fondamentale perché svolge la propria attività in un ambito a grande vocazione agricola che offre un contributo importantissimo alla formazione del Pil regionale”.
Con delibera comunale, il commissario prefettizio, dando seguito alle precedenti determine di Giunta comunali e della Regione Lazio, ha acquistato le particelle individuate al Catasto Terreni del Comune di Sezze dove insistono superfici calcaree con impronte di dinosauri e dove con Decreto del Presidente della Regione Lazio sarà realizzato il Parco Naturale Fosso Brivolco. La spesa complessiva di acquisto è stata di 42 mila euro. Il Comune di Sezze aveva richiesto e ottenuto un finanziamento di 110 mila euro per la messa in sicurezza delle piste di impronte di dinosauro all’interno del Monumento Naturale denominato Fosso Brivolco. Gli eredi del terreno, inoltre, hanno trasmesso al Comune di Sezze il Piano di Rimozione dei rifiuti per la bonifica del sito. Una bella notizia che inizia a dare forma e sostanza ad un progetto di riqualificazione di un'area di interesse storico e archeologico fondamentale per il rilancio del turismo locale.
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei Giovani Democratici Lepini a sostegno della lista Ancora per Priverno-Anna Maria Bilancia sindaca.
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I Giovani Democratici Lepini dichiarano il proprio sostegno verso la lista “Ancora per Priverno-Anna Maria Bilancia sindaca”. Sono stati accolti con favore i punti del programma sulle politiche giovanili, i quali mettono al centro temi come l’istruzione, la cultura e nuovi servizi. Il vice segretario Valerio Onorati dichiara “Sosteniamo la ricandidatura di Anna Maria Bilancia perché la cultura viene posta come cavallo di battaglia delle politiche giovanili. Questa è una decisione attenta e lungimirante non solo perché l’arte, la musica, lo spettacolo e altri ambiti unisono e garantiscono coesione tra i giovani, ma perché rappresentano anche un tassello importante del nostro sistema economico”. “Viviamo in un periodo storico in cui la salvaguardia dell’ambiente deve essere considerata una priorità dalle istituzioni” aggiunge il vice segretario “la scelta di investire sulle bellezze e sul patrimonio artistico, storico e naturalistico dell’amministrazione Bilancia è un esempio di funzionale economia green, una scelta che crea sviluppo, che dà lustro alla città, che ha impatto ambientale pari a zero e che rappresenta fonte di occupazione per il territorio”.
GIUSEPPE NARDACCI, segretario
VALERIO ONORATI, vice segretario
Altro...
Questa mattina, in aula consiliare, il Comune di Sezze, alla presenza del commissario prefettizio Raffaele Bonanno e degli ex amministratori Titta Giorgi, Armando Uscimenti e Serafino Di Palma, si è tenuta la cerimonia per la consegna di un attestato di merito sportivo conferito all’atleta setino Cristian Nardecchia, per lo straordinario risultato conseguito nella manifestazione ciclistica “More Than Double Everesting” stabilendo il 12 settembre 2021 il nuovo World Official Record di dislivello in bicicletta in 24ore con un risultato di 18.075 metri in 22 ore, 17 minuti e 56 secondi”. Ancora complimenti a Cristian, orgoglio setino.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Elettorale “Ancora per Priverno” a sostegno di Anna Maria Bilancia sindaca di Priverno.
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La coalizione “Ancora per Priverno”, con la candidata a sindaca Anna Maria Bilancia, propone un programma amministrativo il cui punto chiave è di rendere il Comune di Priverno un luogo di confronto e di scambio tra le diverse generazioni. Interpretare i bisogni legati alla condizione dei giovani, e saper trarne una progettualità, è dunque una necessità affinché si possa creare una comunità che cresca in armonia. A tal fine si è realizzato un progetto di città educativa, in cui si riesca a vivere una dimensione collettiva, caratterizzata dal riconoscimento delle competenze dei giovani come culturalmente significative. Vi è una profonda convinzione che il primo passo per coinvolgere i giovani sia quello di ascoltarli e mettere a loro disposizione spazi adeguati per poter dar luogo alla propria creatività. Proprio per questo nei primi 100 giorni del nuovo mandato amministrativo saranno completati e allestiti tutti gli spazi nelle Case delle Associazioni, ospitata nella Palazzina di San Nicola, dove è già in corso il trasferimento del centro ZAG. Con l’obiettivo di intensificare la rete relazionale, saranno anche implementate dieci postazioni di Wi-Fi gratuita, oltre alle dieci già esistenti. Inoltre, allo scopo di creare ulteriori spazi di condivisione delle attività musicali, teatrali e coreutiche, sarà realizzato SPAMS (Spazio Pubblico per le Arti, la Musica e lo Spettacolo del Comune di Priverno) e allocato in un edificio in via di acquisizione. Verrà anche creata un’area eventi presso le mura di San Giorgio. Nei prossimi anni l’amministrazione si impegnerà a promuovere politiche a supporto dell’offerta scolastica e formativa, sperimentando la possibilità di creare centri, strutture e laboratori permanenti per la divulgazione delle STEM e della formazione artistica e superiore. Sarà ancora al centro di tante attività educative e culturali il Sistema dei Musei: il Museo per la Matematica, il Teatro, la Biblioteca Comunale, l’Archivio Storico e la Ludoteca. Proseguirà altresì il nostro impegno con i ragazzi per il Servizio Civile Universale presso il Comune. Un’attenzione particolare, infine, sarà rivolta anche alla creazione di strutture e occasioni di svago e tempo libero attraverso la realizzazione del Parco Robinson presso il Castello di San Martino e del Parco Urbano, a Ceriara, con strutture per lo sport e il gioco. I giovani non sono solo i cittadini del futuro, ma anche del presente. Bisogna dunque farsi carico sin da subito delle loro esigenze e aspirazioni affinché possano essere parte di un progetto integrativo, che li vede protagonisti, di una Priverno pensata PER TUTTI. Noi crediamo nei giovani!
“Ora o mai più”, recita un manifesto elettorale di una lista civica setina. Non è vero! Non è vicina la fine del mondo, non ci sono i barbari alle porte. È vero, invece, che la nostra città di Sezze ha bisogno di un governo stabile, competente, che abbia una visione chiara di alcuni ritardi accumulati, delle difficoltà e delle possibilità di una rinascita e di uno sviluppo. Il governo nazionale e regionale possono offrire un sostegno irripetibile. Non occorre un azzeramento della nostra storia cittadina: dal nulla non si costruisce nulla. C’è bisogno, invece, di ridare vita a un nucleo di idee e di valori, incardinato e orientato verso un nuovo Centrosinistra plurale, popolare, riformista, europeista, rappresentato da giovani e ragazze. Per ridare speranza! Tra i cittadini serpeggia molta incertezza, qualche nota di sfiducia e di qualunquismo, alquanto giustificato per le occasioni perse. Si assiste a una campagna elettorale dal ”volto familiare” (parenti, cugini, compari), in assenza, purtroppo, dei partiti e della politica. Occorre, perciò, una iniezione di fiducia perché si ritorni alla buona politica. Le numerose liste civiche sono una risorsa ma rivelano la debolezza della politica. Esse, prima o dopo, hanno il dovere di schierarsi, a destra o a sinistra, pena la loro insignificanza ed estinzione. Basta ricordare l’esperienza del giudice Antonio Di Pietro, della vecchia lega di Bossi, (Salvini è un’altra cosa!), del primo Movimento 5 Stelle di Grillo. A Latina, il buon sindaco Coletta ha chiesto il soccorso del ministro PD Orlando a conferma che, nella forma di democrazia in cui viviamo, contano molto le appartenenze e le alleanze con i partiti presenti in Parlamento e in Regione. Sta mutando la democrazia come l’abbiamo conosciuta in passato. È in corso una metamorfosi di tutto il sistema democratico occidentale. La Destra si vuole impadronire dei messaggi e dei valori della Sinistra sul tema del lavoro, del disagio sociale, della sicurezza, per stravolgerli e adattarli alla sua concezione egoista, intollerante, antieuropeista, lisciando il pelo e foraggiando i movimenti di protesta notav, notax, novax, nopass…La Sinistra appare spaesata e confusa, alla ricerca di nuove parole d’ordine e di un rilancio. È un momento difficile e di transizione, ci vuole intelligenza e coraggio. Anche a Sezze abbiamo bisogno di ricostruire una nuova identità, una nuova base sociale e un forte ancoraggio economico e civico. Non dobbiamo diventare una vecchia fabbrica di ferri vecchi. Il passato e la sua memoria non si cancellano con un colpo di spugna, ma abbiamo il dovere di farlo rivivere in forme nuove, in linea con il presente. Le elezioni del 3 e 4 ottobre non sono la fine del mondo ma un’occasione da non sprecare.
Per l’esercizio del voto per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare in condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per Covid 19, gli stessi potranno fare richiesta di certificazione attestante tale condizione al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando i dati anagrafici completi e recapito telefonico. Se l’elettore non è in possesso di un indirizzo mail potrà effettuare richiesta di certificato attraverso persona delegata allegando documento di identità. E’ inoltre attivo numero di telefono: 3292609075. Sull'albo on line del comune di Sezze i moduli da compilare.