Approvata pochi minuti fa dal consiglio comunale la proposta di delibera per i lavori di sistemazione dell'intersezione a raso tra via Fanfara, Via Ninfina e via Bassiano a Sezze. Il consiglio in apertura ha osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Linda Grassucci, campionessa di karate scomparsa pochi giorni fa. Poi con i voti della maggioranza consigliare, dei consiglieri di Sezze Bene Comune, del consigliere Giovanni Bernasconi e senza quelli del gruppo Biancoleone, l'assise cittadina ha approvato il progetto definitivo con adozione variante al PRG. Stiamo parlando del noto incrocio nei pressi dell'ex distributore Coccia, da sempre pericoloso e scarsamente fluido dal punto di vista della viabilità delle automobili. Il progetto illustrato dall'assessore Sabrina Pecorilli e approvato dal consiglio comunale di Sezze, prevede un allargamento della carreggiata e tre isole spartitraffico. Non verrà realizzata alcuna rotatoria perché questo tipo di progetto, anche in passato, non ha mai avuto pareri favorevoli da parte della Soprintendenza. Una rotatoria in quel punto infatti sarebbe realizzabile solo con l'esproprio di un'area sottoposta a vincoli paesaggistici per la presenza del Tempio di Saturno, e sarebbe un intervento molto più complesso anche per i livelli e altri aspetti tecnici difficilmente superabili. La proposta votata dall'assise cittadina - come è stato detto da tutti - non andrà a risolvere completamente i problemi legati alla viabilità e alla sicurezza dell'incrocio ma è, certamente, un primo passo in avanti rispetto all'intersezione esistente, incrocio già teatro di diversi incidenti stradali. Sarà anche un abbellimento dell'ingresso alla città. I lavori approvati dal consiglio saranno realizzati grazie ad un finanziamento della Provincia di Latina e da un iter partito nel 2015. Si tratta di un intervento seguito dall'allora consigliere provinciale Giovanni Bernasconi, determinante per portare a termine l'iter. In passato non è stato possibile realizzare alcunché perché l'allora soprintendente mise un veto su ogni tipo di intervento proposto, dal più piccolo al più grande. Le cose fortunatamente sono cambiate e, come ha ricordato il presidente del consiglio Enzo Eramo, allora capogruppo del Pd in Provincia, adesso almeno questo intervento sarà realizzato.
L'assessore Pecorilli