Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista "Per Sezze" a sostegno di Sergio Di Raimo sindaco in risposta alla coalizione di Lidano Lucdi candidato sindaco
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Lo sguaiato comunicato delle liste di Lucidi, denso solo di livorosi attacchi personalistici, è figlio della totale mancanza di cultura politica e dell’incapacità di confutare le nostre obiezioni politiche. La nostra lista, nella piena legittimità, ha solo evidenziato il fatto di non aver mai valutato l’ipotesi di sostenere l’ennesima candidatura di Lucidi, per le motivazioni già espresse. Lucidi e le sue liste dovrebbero confutare questo dato, così come riteniamo che lo stesso dovrebbe confutare le collaborazioni con il Sindacato di area UGL, pezzo sistemico del mondo leghista, e l’eventuale ruolo e peso di ciò nella formazione delle liste. Lucidi deve chiarire se ha “mercanteggiato” con Emanuele Forzan, Commissario della Lega di Sezze, figura presente nei suoi incontri pubblici fino a quando ha rivestito detta carica per poi essere rimosso per cause di forza maggiore. Lucidi avrebbe dovuto chiarire le motivazioni politiche per le quali la maggioranza del Direttivo della Lega, formato dallo stesso Forzan, risulta candidato oggi nelle sue liste. Tutte scelte legittime quelle compiute da Lucidi, come legittime sono state le nostre determinazioni di non condividerle. Ciò che stupisce sono stati l’ira e gli isterismi generati a seguito di una semplice fotografia dei fatti. Fotografare i fatti ed analizzarli politicamente non significa denigrare ed offendere, significa invece evidenziare le contraddizioni di uno schieramento che vuole mettere insieme tutto per perpetuare “l’attacco alla diligenza”. L’isterismo e l’ira generati dalle nostre semplici constatazioni dei fatti compiuti e delle scelte adottate, rappresentano il sintomo evidente di come gli interessi sistemici schierati oggi nel campo di Lucidi, avvertano il pericolo di veder franare le consolidate certezze in termini di proroghe inopportune, affidamenti senza gare, riconoscimento di debiti fuori bilancio privi delle opportune verifiche e varianti urbanistiche inidonee. Con l’affermazione della nostra lista e del Candidato Sindaco Sergio Di Raimo si cambierà registro ed il timore degli interessi sistemici oggi palesato diverrà certezza: niente proroghe ma gare europee, niente affidamenti ai soliti noti ma gare e/o rotazioni, niente debiti fuori bilancio e nessuna variante. La rigorosa applicazione delle norme in materia di igiene e sicurezza, di mobilità, di commercio, di edilizia ed urbanistica sarà il nostro faro. Su questi temi le liste a sostegno di Lucidi avrebbero dovuto esprimersi ed accettare il dibattito politico invece di sottrarsi al confronto con un tentativo peraltro maldestro di sviare il tutto. A difesa dei loro gravi silenzi sulle questioni sollevate dalla nostra lista e nel tentativo di camuffare la fondatezza e l’oggettività della nostra ricostruzione storico politica, nulla di meglio hanno saputo fare che spostare il dibattito sull’operato dei consiglieri eletti dal popolo, la cui efficacia sarà comunque democraticamente giudicata dall’elettorato.