Riceviamo e pubblichiamo l'appello al voto per il ballottaggio del 17 e 18 ottobre del candidato sindaco Sergio Di Raimo.
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Da candidato sindaco in vista del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi, voglio rivolgere un appello alla città, alle forze politiche, alle singole persone ed in particolar modo alle migliori energie espresse dal civismo, soprattutto a quelle che da sempre hanno con noi condiviso l’appartenenza ad un campo politico, ideale e valoriale. Con queste forze, anche per nostri limiti di impostazione e di dialogo, non siamo riusciti a condividere negli ultimi anni percorsi amministrativi. È il momento di una scelta molto delicata. Fra il nostro campo, quello del centrosinistra allargato a forze moderate, e un coacervo di individualità di provenienza politica molto eterogenea, che nel nome di un presunto “cambiamento” mette insieme tutto e il contrario di tutto, vecchio e nuovo, per fare un cartello contro. Corriamo il rischio di relegare il nostro Paese ad un isolamento politico ed istituzionale e ad una confusione di visioni politiche che sarà difficilmente governabile una volta esaurita la fase elettorale.
Oggi abbiamo bisogno al contempo di una qualificata presenza amministrativa sui grandi progetti e sulle relazioni istituzionali sovracomunali e di una fase di grande accelerazione nella costruzione di pratiche, schemi ed equilibri rinnovati all’interno del nostro schieramento. Ce l’hanno detto in parte gli elettori, al primo turno, ed abbiamo appreso la lezione. Ora, però, è il tempo della responsabilità e della prospettiva. Siamo sicuri che insieme a quelle energie che da anni animano il dibattito politico in un campo di valori ben definito ci siano tutte le condizioni e l’urgenza per iniziare un percorso nuovo.
Lo dobbiamo a Sezze, lo dobbiamo fare per il futuro della nostra comunità.