Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Rinaldo Ceccano in merito a due vicende amministrative molto importanti per la nostra comunità: cimitero ed ex campo di aviazione.
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Il recente Commissario Straordinario è stato un Robin Hood a rovescio, ligio all’impostazione del sistema di potere setino che ha coadiuvato il suo operato. Ha regalato il campo di aviazione ai ricchi e ha costruito le carte per depredare i poveri approvando un regolamento cimiteriale che prevede ingenti costi per sanare la spinosa questione dei loculi e delle cappelle senza concessione.
Il Sindaco Lucidi, la maggioranza consiliare e l’opposizione, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, devono immediatamente intervenire presso gli enti preposti per impugnare l’atto di vendita ed esercitare ogni azione per evitare l’ennesima svendita del patrimonio pubblico del nostro territorio, anche in virtù della enorme importanza che quell’area può avere per le future ipotesi di sviluppo urbanistico ed economico della città.
Al contempo devono approvare un nuovo regolamento cimiteriale che rappresenti una “sanatoria a costo zero” per i cittadini. L’attuale situazione del cimitero, la mancanza di documenti, l’assenza di contratti e concessioni, è da imputare esclusivamente alle amministrazioni, che si sono succedute negli ultimi 50 anni, che non hanno mai regolamentato a norma di legge le diverse concessione inerenti tombe, cappelle e loculi. Nessuna responsabilità può essere additata ai cittadini che pertanto non devono sostenere ulteriori oneri oltre quelli già sostenuti.
L’ente deve dotarsi con fondi propri di una equipe di professionisti che realizzi il censimento cimiteriale utilizzando i dati in suo possesso: i database della luce votiva e l’anagrafe comunale ove sono facilmente identificabili gli eredi diretti di coloro che sono seppelliti.
La modifica del regolamento cimiteriale approvato dal commissario e l’adozione di una risoluzione a costo zero, e senza stress emotivo per i cittadini, deve essere un atto immediato anche per evitare che i “soliti professionisti del sistema” chiedano esose parcelle per la predisposizione delle pratiche inerenti le sanatorie.
Gli assessori Bernabei, Cardarello e Fernandez, sono dotati della necessaria esperienza e delle giuste competenze per revisionare il regolamento lasciato in eredità dal commissario. Stante le disposizioni dello statuto comunale, la modifica del regolamento cimiteriale e la sua esecutività richiedono 5 giorni.
Restare in linea con quanto determinato dal commissario per il campo di aviazione significherebbe fare l’ennesima regalia ai poteri forti della città e per il cimitero evidenzierebbe solo la volontà di far cassa sui defunti.
Convinto che il Sindaco e la maggioranza siano coerenti con l’auspicio di cambiare verso alla storia amministrativa di questa città, sono certo che la giunta si metterà immediatamente al lavoro per rivedere le inopinate scelte del commissario.