Tutta l'opposizione consiliare si dichiara soddisfatta per la decisione del sindaco Lucidi e della maggioranza di tornare indietro e non andare avanti sulla decisione di realizzare l'impianto di compostaggio a Sezze Scalo. In questi giorni grande è stata la pressione della politica contraria e quella dei cittadini e di tutte le forze civiche. Per l'opposizione però la scelta è tardiva e soprattutto irrispettosa la posizione del sindaco.
Ecco il documento firmato da Uscimenti, Di Raimo, Di Palma, Quattrini, Ferrazzoli e Briciu.
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Decisione giusta anche se maturata in forte ritardo. Valutiamo positivamente la decisione, del sindaco e della sua maggioranza, di revocare la delibera e di comunicare al ministero la rinuncia al finanziamento: d'altronde è quanto da noi chiesto nella mozione discussa in consiglio comunale qualche settimana fa. Il nostro non è mai stato un NO a prescindere, ma un NO motivato dall'inutilità di quell'impianto e soprattutto dalla pericolosità dello stesso. Ci preme però, anche ,sottolineare come le considerazioni del Sindaco, poste alla base di questa decisione, siano irrispettose del nostro ruolo che su questa vicenda è stato di denuncia, di sollecito, di iniziativa e di forte opposizione facendo da apri pista ad una sensibilità collettiva e popolare che ha risposto in modo ordinato e preciso.
Pensiamo che questa decisione sia maturata subito dopo l'ultimo question time quando abbiamo evidenziato ulteriori elementi che si andavano ad aggiungere agli errori già rilevati,alla frettolosità della scelta,alla mancanza di condivisione, alla imprecisione del lavoro svolto, alla irrilevanza dell'impianto rispetto alle vere problematiche della gestione dei rifiuti e finanche all'acquisizione di tutti i documenti da parte dei Carabinieri. La cittadinanza in modo democratico ha scelto questa maggioranza e questo Sindaco alla guida della città e non possiamo che rispettarne il volere, ma questo primo semestre ha evidenziato, in diverse occasioni, mancanza di esperienza e di capacità di sintesi. Ribadiamo quindi, ora più di allora, che la nostra vuole essere e sarà una opposizione costruttiva finalizzata al bene del paese e al contempo riteniamo che, visto le frequenti difficoltà che la maggioranza dimostra nella gestione della cosa pubblica, oggi il nostro ruolo assume un valore ancora più importante e determinante.