Nei giorni scorsi ci ha lasciato Enrico Toti, una grande persona, un uomo perbene legato alla sua comunità e forse uno degli attori più rappresentativi della Passione di Cristo di Sezze. Enrico era anche consigliere dell'associazione della Passione di Cristo di Sezze. Riportiamo il ricordo del regista Piero Formicuccia, a nome dell'intera associazione setina.
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"Il 28 maggio 2020 si è spento Enrico Toti, detto pizzamesa, o meglio ancora conosciuto come il Cristo sotto la croce della Sacra Rappresentazione di Cristo di Sezze. E già, Enrico è stato il testimone vivente di tante rappresentazioni, dagli anni ’50, fino al 2019 (quest’anno per i motivi legati al Covid 19 la Passione di Cristo non è stata rappresentata) e lo sarebbe stato ancora quest’anno nelle vesti del profeta Daniele, ruolo che ha interpretato negli ultimi anni. Ricordo con emozione la sua recitazione a Luordes nell’aprile del 2017, quando dopo la proclamazione delle visioni del profeta Daniele, nonostante la sua bella età (73 anni) e sotto una pioggia battente ha di nuovo indossato I panni del Cristo, Ecce Homo, nella colonna della flagellazione. In questi tanti anni di Passioni, ha sempre svolto il suo compito di attore e consigliere dell’Associazione della Passione di Cristo con umiltà senso del dovere, e ricoperto con dignità professionale e senso di attaccamento ai valori della Sacra Rappresentazione i vari personaggi interpretati, lo sposo nel Cantico dei Cantici agli inizi degli anni ’80, il profeta Amos, l’Ecce Homo, per indossare, per quasi 20 anni la rossa tunica, lacerata dalle tante frustrate del fustigatore, del Cristo sotto la croce. Ricche di emozioni e di pathos sono state le sue tante interpretazioni recitative, i dialoghi con le pie donne di Gerusalemme e con la Veronica durante la sua ( del Cristo) conduzione al Calvario , e qualche anno prima nel dialogo con la donna samaritana. Ricordo ancora quando nella seconda metà degli anni ’80 ha interpretato il Cristo nella crocifissione che eccezionalmente fu realizzata per tre anni consecutivi, la prima volta in Piazza S. Pietro, poi a Porta Romana ed infine a Porta Pascibella. Le sue furono interpretazioni davvero magistrali, che seppero commuovere ed emozionare le migliaia di persone che gremivano le piazze. In questi tanti anni di militanza nell’organismo associativo è stato da esempio a tanti giovani che si sono avvicinati alla Passione di Cristo, trasferendo loro I valori di questa bella tradizione che ha fatto conoscere ed apprezzare Sezze in tutto il mondo, e che grazie anche a persone come Enrico può continuare a essere veicolo di valori religiosi, sociali e culturali".
Enrico Toti durante la Sacra Rappresentazione di Cristo
Il regista Piero Formicuccia