COMUNICATO STAMPA ARMA DEI CARABINIERI
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I Carabinieri della Compagnia di Latina continuano a mantenere costante l’opera fondamentale di controllo preventivo del territorio del Comune di Sezze, garantendo la propria presenza soprattutto nelle ore serali e notturne, per fronteggiare il fenomeno dei furti in abitazione. I militari hanno eseguito un “servizio coordinato di controllo del territorio” serale attenzionando i luoghi notoriamente frequentati dai giovani. In particolare, sono state controllate le zone di maggiore aggregazione giovanile e sono state controllate 73 persone e 51 veicoli. Nel medesimo contesto sono stati controllati n. 4 esercizi commerciali. Specifici servizi continueranno soprattutto durante “i fine settimana” per prevenire i fenomeni delittuosi e reprimere i reati predatori.
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Pietro Panfilio, membro del direttivo Pd di Sezze.
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Ricorderete che nel mese di aprile 2023 fu nominato l'ORGANISMO DI VIGILANZA della SPL SEZZE SPA che ha funzioni di controllo sulle procedure interne della società. Si scelse di nominare, con un incarico triennale, un organismo monocratico in sostituzione di quello collegiale composto di tre persone.
Pensavamo che questa scelta fosse dettata dalla volontà di ridurre i costi della società e invece rimanemmo delusi quando scoprimmo che il compenso riconosciuto al professionista era il doppio di quanto dato all'intero collegio sostituito. Tutto questo scatenò polemiche, discussioni e anche interrogazioni consiliari. In data 26 ottobre 2023, a soli 6 mesi dalla nomina, il consulente nominato rassegna le sue dimissioni.
Cos'è successo è quali sono le motivazioni delle dimissioni?
Era una nomina illegittima?
Non riuscivamo a fare i controlli previsti dalla normativa oppure unicamente motivazioni personali sopraggiunte?
Sono domande legittime alle quali il Sindaco con la maggioranza che governa Sezze, sono tenute a rispondere per il principio della trasparenza amministrativa.
PIETRO PANFILIO
MEMBRO DEL DIRETTIVO PD CIRCOLO DI SEZZE
“Uniti nell'azione per tutelare e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per, con e da parte delle persone con disabilità”: questo il tema della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (International Day of Persons with Disabilities - IDPD 2023) di quest 'anno.
Anffas Monti Lepini +393516985480
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Determinazione, impegno e passione. Questi gli ingredienti che hanno premiato Chiara Caiola "Chiaretta" che lo scorso 25 novembre presso il Palabandinelli di Velletri ha superato gli esemi di primo Dan ottenendo così la tanto ambita cintura nera federale. Soddisfazione e orgoglio per il Team Grassucci che segue Chiaretta dall'età di 6 anni. “Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”, queste le parole della sua maestra di karate Nilde Grassucci del Team Grassucci della società sportiva karate Grassucci - Setia Sport. Complimenti e ad majora a chiaretta anche dalla nostra redazione.
A parte l’aggettivo “coltivata”, da sempre appartenuto alle coltivazioni agricole, sarebbe più opportuno ed onesto chiamarla “carne sintetica” perché prodotta in laboratorio dai bioreattori. La verità è che si tratta di una tecnologia ancora agli albori, e al momento non è chiaro se sarà mai conveniente sul piano della sostenibilità economica ed ambientale.
Tra i molti traguardi portati a casa dall’attuale governo Meloni c’è il divieto di produrre e distribuire carne coltivata nel nostro Paese e l'uso di nomi come “bistecca” o "salame" per indicare alimenti a base vegetale, ma soprattutto, vieta di produrre, consumare e mettere in commercio alimenti prodotti in laboratorio da cellule animali. E’ una legge fortemente voluta da Coldiretti, che attraverso una raccolta firme a livello nazionale ha ricevuto il sostegno dei cittadini consumatori e di gran parte dei Comuni e Regioni italiane.
Coldiretti è impegnata nell’interesse del Paese a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco ed il Made in Italy dal campo alla tavola conta ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. Una rete diffusa lungo tutto il territorio che quotidianamente rifornisce i consumatori italiani, ai quali i prodotti alimentari non sono mai mancati nonostante la pandemia e la guerra.
Non è un caso che le esportazioni alimentari Made in Italy nel 2023 hanno fatto registrare un record storico dell’8%, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero relativi ai primi otto mesi dell’anno che indicano un ulteriore balzo sul primato di sempre di 60,7 miliardi fatto registrare nel 2022. Tra i principali Paesi, ad essere cresciute di più nel 2023 sono le esportazioni alimentari verso la Francia, con un balzo del 14% davanti alla Germania (+11%) e alla Gran Bretagna (+11%) anche se arretra leggermente per la prima volta negli Stati Uniti (-3%).
E’ un record tutto italiano trainato da un’agricoltura che è la più green d’Europa con la leadership Ue nel biologico. Conta 80mila operatori ed il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (325), 526 vini Dop/Igp e 5547 prodotti alimentari tradizionali. I mercati di Campagna Amica di Coldiretti sono la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori.
L’agricoltura è una grande pilastro e una forte componente dell’economia italiana che non possiamo permetterci di perdere e la candidatura Unesco della cucina italiana è un riconoscimento dell’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico e occupazionale del Paese.
A differenza delle emissioni industriali, ”il metano prodotto dagli allevamenti è riassorbito in tempi rapidi dalle piante e rientra nel ciclo vitale", scrivono in una nota Coldiretti e Filiera Italia, proseguendo: "Dopo circa dieci anni, il metano atmosferico (Ch4) è scomposto in acqua (H2o) e anidride carbonica (Co2): quest’ultima molecola verrà riassorbita proprio dalle piante, le stesse che diventeranno nutrimento per i bovini, per riattivare il ciclo". In questo consisterebbe la principale differenza con le emissioni derivanti dall’attività industriale, che "si accumulano in atmosfera e vi permangono anche per 1000 anni". Viene poi citata la nuova misurazione del Global Warming Potential, che sottolinea la breve durata della permanenza del metano in atmosfera.
Dall’altra parte i potenti della terra come Mark Zuckerberg, Richard Branson e Kimbal Musk (fratello di Elon) stanno investendo enormi capitali per impadronirsi dell’agroalimentare mondiale. La loro millantata “tutela della salute umana e del patrimonio agroalimentare” ha ben poco a che fare con la coltivazione in laboratorio di bistecche, hamburger, cotolette e polli, ma i rischi di veder arrivare in tempi rapidi sulle tavole mondiali prodotti di questo tipo in tempi rapidi e soprattutto a costi competitivi sono pressoché inesistenti.
Come molte tecnologie innovative, che la carne sintetica si possa rivelare non solo economicamente sostenibile, ma anche realmente meno inquinante degli allevamenti tradizionali, al momento è ancora tutto da dimostrare.
Nonostante gli investimenti miliardari, gli esempi concreti in campo commerciale sono ancora pochissimi: le piccole start-up statunitensi, producono modeste quantità di carne coltivata a prezzi proibitivi per i consumatori, lavorano in perdita, pur di ritagliarsi visibilità sul mercato.
Quindi, calcolare quanto si possa inquinare per produrre carne sintetica la scienza che appoggia i potenti della Terra ha ancora difficoltà ad esprimersi, perché ovviamente è solo passando all’economia di scala che si può valutare il reale impatto di una nuova tecnologia.
In alcuni ristoranti statunitensi ed israeliani dove è possibile consumare questa carne sintetica, i costi sono altissimi e oltretutto, come ho avuto modo di appurare personalmente, fanno firmare una liberatoria circa i rischi sulla salute immediati e futuri.
Quel che è certo è che anche la carne coltivata produce, e produrrà necessariamente anche in futuro, emissioni: infatti i bioreattori in cui vengono coltivati i tessuti cellulari, così come gli ingredienti utilizzati e tutti i macchinari coinvolti nel processo produttivo, producono sostanze inquinanti e richiedono energia per essere alimentati e in buona parte del pianeta, questa energia la produciamo ancora oggi bruciando combustibili fossili, e quindi emettendo CO2.
Inoltre, trasformare l’intero genere umano in una specie vegana non è necessariamente la risposta migliore né la più semplice perché alimentare a vegetali 8 miliardi di persone che tra non molto diventeranno 10 miliardi presenta le sue difficoltà.
“Città per la vita, contro la pena di morte” è un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per sostenere l’abolizione della pena capitale nel mondo e promuovere la cultura della vita. Il 30 novembre di ogni anno la Giornata delle Città per la Vita – contro la Pena di Morte ricorda la prima abolizione della pena di morte nel 1786, da parte del Gran Ducato di Toscana. Si tratta di una grande mobilitazione contemporanea mondiale per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo mantengono questa forma di punizione crudele disumana e per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Le città, per iniziativa dei loro amministratori o dei cittadini, danno vita a mobilitazioni ed eventi nelle strade, nelle scuole e nelle università. Le municipalità partecipano con mozioni ufficiali, comunicati stampa del Sindaco e dei Consigli comunali. Ogni città mette a disposizione un monumento importante che per l’occasione si illumina in modo speciale, diventando “logo vivente” di un impegno e di un dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte, il Colosseo ne è un esempio, come simbolo della vita. Le città del mondo che dal 2002 hanno aderito a questa iniziativa sono state 2371 (dato aggiornato al 2020). Anche Sezze da oltre 10 anni è "Città per la vita". Con varie iniziative abbiamo sostenuto la difesa di Ruben, giovane condannato ancora nel "braccio della morte", che abbiamo visitato come amico di penna. Per lui abbiamo ottenuto la sospensione della pena. Quest' anno proponiamo di fare visita ai fratelli carcerati nelle nostre città, attraverso la testimonianza dei volontari dell' associazione " Matteo 25", che operano nel carcere di Latina. Proponiamo anche, con il Gruppo Scout di Sezze, una raccolta di solidarietà per le loro necessità nel periodo di detenzione.
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La nuova dirigente scolastica, Prof.ssa Rossella Marra, arrivata solo lo scorso anno al vertice dell’apprezzato Istituto scolastico “Pacifici e De Magistris” di Sezze, non si è fatta attendere e subito si è impegnata per riaffermare e potenziare il legame che unisce il suo Istituto al territorio, come partner di politiche dello sviluppo, accrescendone la conoscenza per stimolare opportunità progettuali e imprenditoriali che attingono dalle storie locali. In quest’ottica inizierà domani mattina, martedì 28 novembre, il “Viaggio nella Terra di Sezze in Provincia di Campagna e Marittima”. E’ questo il titolo di un progetto che impegnerà cinque classi di diversi indirizzi didattici dell’Istituto scolastico nello studio dell’Antico Statuto Comunale di Sezze del cinquecento, edito quest’anno dalla Casa editrice, Atlantide editore, nella traduzione italiana curata da Francesco Petrianni, presidente dell’Associazione le Decarcie, che parteciperà all’iniziativa insieme al prof. Luigi Zaccheo, storico del territorio. Il progetto scaturisce da un’idea discussa inizialmente tra l’Associazione Le Decarcie e i docenti dell’Istituto, Giancarlo Onorati e Giancarlo Loffarelli, alla quale si sono subito uniti altri docenti come Alessia Di Prospero, Lucilla Zaccheo, Annalisa Sangiorgi, Alessandro Di Norma, Ceccano Anna Rosa, Marilena Mattei e Linda Balestrieri. Oltre settanta allievi studieranno l’antico statuto comunale dividendosi in gruppi di quattro o cinque unità, ognuno dei quali studierà un particolare argomento dell’antico documento: quali l’organizzazione cittadina, le decarcie, le coltivazioni del territorio, gli allevamenti del bestiame e del pesce ecc. ecc. Lo statuto può essere considerato come una delle fonti storiche locali più importanti. Contiene un insieme complesso ed integrato di informazioni rese oggi più accessibili dal testo in italiano tradotto dal latino. Apre una finestra sulla vita della città di Sezze, in provincia di Campagna e Marittima agli inizi del XVI secolo; su un territorio con caratteristiche comuni a quelle di altre città pontine come per esempio Priverno, Sermoneta e Terracina. Quasi tutto il capitolo LXXII del libro V, è scritto in volgare ed offre una preziosa documentazione sulla lingua parlata in quel periodo. Il documento originale in latino è conservato presso l’Archivio storico comunale di Sezze, ma in formato digitale è scaricabile da internet agli indirizzi:
Associazione Le Decarcie Sezze
Statuta sive constitutiones civitatis Setiae di - Libri su Google Play
Statuta sive constitutiones civitatis Setiae', Bild 1 von 156 | MDZ (digitale-sammlungen.de)
Un anno intenso e stimolante per la galleria Percorsi d’Arte di Casarano, che dimostra come lavorando con perseveranza nel proporre progetti di qualità, si possano ottenere risultati soddisfacenti per poter crescere al pari di altre realtà italiane. Far arte si può e si deve anche in un piccolo paese del Salento, anche in un anno contraddistinto da una forte incertezza, convinti che essa possa diventare un volano di crescita economica e di sviluppo per tutto il paese.
L’ultima mostra che conclude il ciclo espositivo del 2023 della galleria Percorsi d’Arte, vedrà la personale dell’artista milanese Silvio Sangiorgi, venerdì 1 Dicembre alle ore 19, in piazza San Giovanni 23 a Casarano (Le). L’originale mostra dal titolo “CIRCO CASARANO” a cura di Cinzia De Rocco e con l’intervento critico della storica e critica d’arte Azzurra Piattella, porterà in scena appunto i personaggi che popolano il mondo del circo e degli artisti di strada: acrobati, funamboli, prestigiatori, saltatori, giocolieri, danzatori, mimi, giullari, trampolieri, cantastorie e molti altri ancora. Un lavoro unico e particolare, di studio approfondito dedicato al mondo degli artisti che ha sempre suscitato curiosità ed emozione. “Ogni performer dipinto dall’artista si trova nell’attimo prima dell’esibizione o nel momento immediatamente successivo la rappresentazione. È in quei due istanti che si condensano tutte le emozioni, le speranze, le paure, le gioie dei tantissimi artisti che emergono dai quadri”. (A. Serena storico dello spettacolo circense e di strada).
Silvio Sangiorgi è nato a Sezze, in provincia di Latina, nel 1977, ma ormai da molti anni vive e lavora a Milano. Sangiorgi pittore autodidatta, è autore di libri di poesia, narrativa e saggistica. Espone le sue opere nella storica galleria Ponte rosso di Milano. Tra i numerosi premi vinti ricordiamo 1° Posto sezione poesia inedita nel Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Guido Gozzano”; 2° Premio nel Concorso delle arti figurative “L’Artista”; 1° Premio per la Tecnica nella Biennale d'Arte Sacra; Premio speciale per la grafica nella Quadriennale Omaggio alla Città di Roma. Le sue opere sono presenti in pinacoteche e collezioni private in Italia e all’estero. Azzurra Piattella dopo aver conseguito la laurea magistrale con lode in Conservazione dei Beni Culturali (tesi in Storia dell’Arte Contemporanea), ha condotto studi specialistici in Tutela e Valorizzazione del Patrimonio storico-artistico e ha effettuato un master presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale. Ha collaborato con la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma per la realizzazione di importanti eventi espositivi e, in qualità di consulente scientifico, ha curato o coadiuvato l’ideazione e la realizzazione di progetti artistici presso musei e gallerie. È autrice di saggi critici, di monografie e di cataloghi d’arte contemporanea. Dal 2007 collabora con la Fondazione Roffredo Caetani onlus. Dal 2013 è membro del Consiglio Generale di Fondazione e, dal 2023, della Consulta Onoraria. E’ scrittrice, svolge intensa attività didattica all’estero, tiene conferenze e presentazioni in ambito internazionale. Attualmente è membro di board presso International Women’s contact The Hague nei Paesi Bassi. Evento collaterale della mostra, martedì 5 dicembre, in galleria alle ore 18.00, ci sarà “Aperitivo con l’artista”, dove conosceremo meglio Silvio Sangiorgi, anche come abile scrittore di poesia, narrativa e saggistica. Appuntamento quindi con l’inaugurazione della mostra di Silvio Sangiorgi, alla presenza dell’artista, il 1 Dicembre alle ore 19.00 da Percorsi d’arte in piazza San Giovanni, 23 a Casarano (Le). La mostra proseguirà tutti i giorni compresa la domenica fino al 6 Gennaio 2024. Orari mostra: 10-12 / 17-20. Infotel. 328/3679819.
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Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali di opposizione Di Raimo, Di Palma, Uscimenti e Quattrini, in merito agli ultimi fatti di cronaca
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Le poche parole pronunciate da Lidano Lucidi su quanto accaduto in questi giorni sono l’ennesima dimostrazione del fatto che qualcuno dovrebbe dirgli che il Sindaco è lui e che con la sua maggioranza “governa” (si fa per dire) da oltre due anni; Chi non conosce il paese, e le dinamiche che lo hanno riguardato in questi anni, leggendo quelle frasi potrebbe pensare che il Dott. Lucidi sia un normale cittadino che ha sempre sollecitato un paese più sicuro e che invece le sue sollecitazioni siano rimaste sempre inascoltate. Ma se ci si sveglia dal sogno, inizia il vero incubo, perché dovrebbe spiegare cosa ha fatto di veramente importante e decisivo a favore della sicurezza. Ad aprile di quest’ anno , precisamente il giorno 21, con delibera numero 15 il consiglio comunale ha dato mandato e impegnato Sindaco e Giunta a:
- potenziare l’ organico della Polizia Municipale;
- ad attivarsi con gli organi competenti per il potenziamento della Caserma dei Carabinieri;
- a promuovere la creazione di una “Consulta permanente per la Sicurezza”, con il compito di fungere da collettore delle esigenze e dei problemi della collettività ed elaborare le risposte più appropriate in tema di prevenzione della sicurezza urbana;
- a implementare il sistema di videosorveglianza.
- a creare un Comitato dei Sindaci dei Lepini con Sezze capofila, che possa farsi portavoce di un’unica istanza dell’intero territorio.
La domanda è: COSA E’ STATO FATTO DI TUTTO QUESTO ? La risposta è NULLA.
Ebbene, l’opposizione consiliare non ha mai speculato sui fatti di cronaca che si sono verificati in questi due anni, RISSE, SPARI, COLTELLATE, VANDALISMO,FURTI e chi segue sa che ce ne sono stati tanti, anzi in modo maturo e consapevole ha contribuito a formulare gli indirizzi per cercare di arginare il fenomeno. Quindi, non sappiamo cosa il Sindaco, intenda dire e a chi si rivolge quando usa frasi con cui sembra voler dire che lui è consapevole del problema mentre altri non lo sono tanto che "E’ QUASI DERISO" , ma sappiamo con certezza una cosa:
IL SINDACO E’ LUI, E’ LUI CHE GUIDA LA MAGGIORANZA ED E LUI CHE DEVE DARE SOLUZIONE ALLE CRITICITA’ LEGATE ALLA SICUREZZA DEL PAESE.
Il 21 novembre 2023, i militari della Stazione Carabinieri di Sezze, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, nell’ambito di mirati controlli finalizzati al verificare la reale sussistenza dei requisiti da parte dei percettori del reddito di cittadinanza, hanno denunciato in stato di libertà all’ A.G., una cittadina di nazionalità rumena, resasi responsabile della violazione di indebita percezione del reddito di cittadinanza, poiché sprovvista del requisito della residenza sul territorio nazionale da almeno dieci anni, necessario per la percezione del citato sostegno. Gli esiti dei controlli sono stati comunicati all’A.G. ed all’Inps per l’interruzione dell’elargizione del beneficio ed il recupero delle somme indebitamente percepite. Continueranno i monitoraggi da parte dei Carabinieri finalizzati a contrastare gli abusi registrati nel corso del tempo da parte di soggetti che non solo percepiscono indebitamente il sussidio ma che sviliscono anche la ratio dell’istituto giuridico.
Con apposita ordinanza (n.55 del 9 novembre 2023) il sindaco del Comune di Maenza Claudio Sperduti ha vietato l’utilizzo di “nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare e riempiti con gas più leggeri dell’aria senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente o alla relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento del palloncino”. Questo, al fine di evitare che gli stessi palloncini possano ricadere sul suolo terrestre e lacustre sotto forma di rifiuto e vengano ingeriti eventualmente dagli animali causandone la morte. Soddisfatti di questa saggia e giusta decisione i referenti di Plastic Free GIANFRANCO IAGNOCCO e ELEONORA ROSSI. “Siamo entrambi molto entusiasti per questo ulteriore passo fatto qui a Maenza, grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale e soprattutto del Sindaco Claudio Sperduti siamo riusciti anche noi ad avere un’ordinanza che vieta il lancio di palloncini e lanterne! Di certo - affermano - non è nostro interesse andare a colpire chi ne fa frequentemente uso di questa pratica per festeggiare nascite, unioni o per ricordare i propri cari, la nostra è solo una richiesta di presa di coscienza da parte dei cittadini che le cose dannose (per l’ambiente e anche per noi) sono anche queste, il semplice lancio in aria di un palloncino potrebbe costare caro ai nostri amici animali e indirettamente anche a noi che mangiamo animali che hanno ingerito microplastiche. Ci sono tanti modi per festeggiare o per ricordare chi non c’è più, facciamo qualcosa di utile piantiamo piante, fiori ed alberi invece di abbandonare nel cielo plastica che ritorna a noi!”. I volontari ogni giorno lavorano per cambiare rotta in un mondo sempre più PlasticFree. “Nella nostra provincia - chiude la nota dell’associazione - siamo il secondo comune dopo Sperlonga ad aver varato tale ordinanza e ci aspettiamo che tanto altre amministrazioni e sindaci facciano altrettanto”.
Pubblicato da Edizioni Ensemble, è uscito il nuovo libro di Maurizio Valtieri, drammaturgo e scrittore di Nettuno. Intitolato “Cerchi Concentrici”, è una raccolta di poesie, intime, che affondano nelle profondità dell'animo umano, partendo dalla sua esperienza personale per toccare corde universali con cui ciascun lettore potrà identificarsi. In particolare, ogni poesia, con le sue riflessioni sulla vita, la morte, la natura, la solitudine e il distacco, è come un riflesso di un'esperienza condivisa, un'opportunità per i lettori di connettersi con le sfumature più profonde della propria esistenza. “I suoi versi - si legge nella prefazione di Bruno Forzan - seguono un movimento ondivago, andando avanti e indietro con un ritmo incalzante, incantando l’anima e catturando l’attenzione, con parole che s’intrecciano e volutamente si ripetono. Le sue poesie, a volte brevi e scarne come frammenti di pensiero, a volte più lunghe e liriche, ci conducono lungo itinerari emotivi densi di significato. La loro bellezza risiede nella capacità di evocare immagini vivide che si propagano nella nostra mente come anelli di acqua increspata. E come le onde del mare che si infrangono sulla riva, i suoi ritmi ripetitivi ci cullano e ci sussurrano segreti antichi, riportando alla mente i flussi e riflussi della nostra esistenza, le gioie e le tristezze che si alternano come i passi di un’eterna danza”. Valtieri eccelle per la sua capacità di esplorare la psiche umana attraverso la parola scritta. “Cerchi concentrici” segna un'evoluzione naturale della sua carriera artistica, un ritorno alle radici della propria espressione creativa. La bellezza di questa raccolta risiede nella sua capacità di evocare immagini vivide e sentimenti universali. Lui utilizza una lingua ricca e potente che cattura l'attenzione del lettore sin dalla prima pagina, invitandolo in un viaggio poetico che affonda nelle profondità dell'animo umano. Gli amanti della poesia, così come coloro che cercano una lettura profonda e coinvolgente, non possono perdere questa interessante raccolta. Maurizio Valtieri è docente presso il Pantheon Institute in Rome - Architecture and Liberal Arts. Inizia a scrivere in qualità di autore teatrale. L’opera più significativa rappresentata è “Solitudini, Luigi Tenco e Dalida”, a Roma presso il Tetro Greco. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo “120”, nel 2013 il romanzo “L’albero dei rosari”, nel 2017 la raccolta di racconti “Confini di pelle”, nel 2019 il romanzo “La conversione dell’arcobaleno” e nel 2022 “La signora M - Ercole Luigi Morselli nei ricordi della moglie Bianca”. Suoi racconti sono presenti in varie antologie.