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Alessandro Mattei

Alessandro Mattei

 

L’ingresso in Giunta del consigliere comunale Armando Uscimenti rischia di diventare un boomerang per il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo. Anche se il primo cittadino non ne vuole sentire parlare di altri assessori dovrà comunque fare i conti con i numeri in aula. Il regolamento infatti prevede che il consiglio comunale debba procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari con separate deliberazioni. Detto diversamente, l’ingresso in aula del primo dei non eletti Paolo Rizzo deve essere votato dalla maggioranza, quella stessa maggioranza che, stando ai malumori e alle richieste di qualche consigliere di maggioranza, non potrebbe essere numericamente sufficiente (almeno in prima convocazione) per approvare eventualmente la surroga di Uscimenti. Domani comunque si torna in aula, a partire dalle ore 17 anche in diretta streaming, e tra i punti all’odine del giorno ci sono due ratifiche di delibera di giunta sulla variazione di bilancio. Il primo cittadino avrà i numeri per approvarli? Il consiglio comunale di domani sarà un altro banco di prova per il sindaco? Ci saranno altri consiglieri comunali che lasceranno la maggioranza? Tra questi il consigliere Mauro Calvano ha già preso le distanze dall’attuale maggioranza ma vedremo se l’avvocato passerà definitivamente all’opposizione come già avvenuto per Giovanni Bernasconi. Anche l’altro consigliere di Sezze Futura Senibaldo Roscioli sembra essere in rotta con il suo gruppo e con il sindaco e da voci dovrebbe nuovamente dichiararsi indipendente. Galeotta sarà la surroga o la variazione di bilancio? O finirà tutto a tarallucci e vino?

Mercoledì, 23 Settembre 2020 10:43

Da oggi dirette web dei consigli comunali di Sezze

 

Svolta web dell’assise cittadina. Da oggi le sedute consiliari del Comune di Sezze saranno trasmesse in diretta web sul canale www.consigli.cloud/sezze. Le dirette sono possibili grazie ad un restyling dei sistemi informatici e tecnologici dell’aula consigliare Alessandro Di Trapano. Già da oggi pomeriggio a partire dalle ore 16.30 question time su molte tematiche sollevate dalle opposizioni, a partire dallo stato dei lavori della Valerio Flacco. Il restyling informatico dell'aula consiliare è stato voluto principalmente dal presidente del consiglio Enzo Eramo per permettere ai cittadini di seguire i lavori da casa. 

 

 

Slitta al 28 settembre l’apertura dell’I.S.I.S.S. Pacifici e de Magistris di Sezze. Lo ha chiesto la dirigente scolastica Anna Giorgi “a causa della carenza del personale necessario per l’igienizzazione dei locali” come riportato nella nota inviata al sindaco di Sezze Sergio Di Raimo. Il primo cittadino quindi ha emesso una ordinanza di proroga di apertura al "fine di permettere una riapertura delle scuole in assoluta sicurezza”. Nei giorni scorsi l’Istituto era stato chiuso in quanto una dipendente era entrata in contatto con una persona di Roccagorga risultata positiva al Covid-19. Di conseguenza buona parte del personale è stato messo in quarantena.

 

Sembrava cosa fatta, dimissioni da consigliere comunale, nomina al volo da assessore e subentro del primo dei non eletti in quota Pd. Mossa strategica e perfetta sinergia per serrare le fila. E invece la nomina di Armando Uscimenti quale nuovo assessore della Giunta Di Raimo deve ancora attendere perché in maggioranza scricchiola più di uno scranno. C’è infatti una nuova corrente del tutto indipendente e ribelle nelle votazioni e nei ragionamenti politici e amministrativi che sa più di opposizione interna che di maggioranza compatta. E lo ha già dimostrato nell’ultima votazione sul rendiconto di gestione e lo sta dimostrando anche nelle commissioni consiliari dove spesso cade il numero legale per assenze puntuali e strategiche. La corrente indipendente dalla maggioranza e dal sindaco pare che intende chiedere un rimpasto, un nuovo rimpasto. Non gli basta un solo cambio di assessorato ma vuole essere rappresentata in Giunta, perché lo dicono i voti in aula e la loro rappresentatività. Se fossero confermate queste voci il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo politicamente sarebbe al capolinea perché la maggioranza già risicata a 11 potrebbe collassare a 8. Insomma, lette così, le improvvise dimissioni di Andrea Campoli , sembrano essere state il colpo di grazia ad un governo che da oltre un anno arranca, dimissioni che comuqnue hanno aperto un capitolo che letto attentamente potrebbe concludersi con la fine della storia. Vedremo se nei prossimi giorni il sindaco riuscirà a trovare una quadratura del cerchio o se deciderà di andare allo scontro con i ribelli della sua maggioranza. Ad oggi tutto fermo, perchè muovere un tassello è come giocare a domino con la scopa in mano.

 

Salta la commissione consiliare lavori pubblici convocata per oggi pomeriggio dal presidente Francesca Barbati in merito allo stato dei lavori in corso presso l’Istituto Valerio Flacco di Sezze Scalo. La commissione consiliare convocata con atto formale e pubblicata sull’albo del Comune di Sezze era con sopralluogo “in loco”. Presenti i consiglieri comunali membri della commissione, tra cui Di Palma, Roscioli, Palombi, Moraldo, Uscimenti, il vice sindaco Di Prospero e i responsabili del Comune di Sezze. Dopo una breve discussione nell’area prospiciente il cantiere, la presidente Barbati però ha deciso di sciogliere i lavori, forse perché in quel luogo la commissione non poteva essere pubblica così come è previsto dal regolamento comunale. Anche perché nel documento ufficiale di convocazione non vi erano state riportate alcune prescrizioni né divieti per esterni né tanto meno per la stampa locale. Resta il fatto che la commissione è stata annullata. Nei prossimi giorni nel verbale leggeremo il perché. Fuori i cancelli i genitori degli alunni in attesa di capire a che punto sono i lavori.

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L'atto pubblico di convocazione della commissione 

 

 

Dei motorini e moto rumorose non se ne può più veramente. In piena notte, anche a Sezze e nelle periferie, il dopo movida è spesso caratterizzato dal fenomeno dei motori smarmittati. Sono tante le segnalazioni dei cittadini sia per il centro storico che per i centri periferici della città, a partire da Sezze Scalo. Ciclomotori e moto di grossa cilindrata che passano e spassano in ogni ora per le strade del paese, dando fastidio e facendo diventare insonne le notti setine. E’ anche capitato che durante manifestazioni e incontri culturali tenuti all’aperto, i promotori abbiano dovuto pazientare e attendere la fine dei passaggi rumorosi dei motorini prima di riprendere il filo del discorso. Insomma dopo cena le strade della città si trasformano in circuiti rumorosi e pericolosi. Le consigliere comunali di Sezze Bene Comune, Rita Palombi ed Eleonora Contento, proprio oggi presenteranno una interrogazione rivolta al sindaco di Sezze. “Molti cittadini residenti in diverse zone del paese – scrivono -  lamentano della presenza di motorini con dubbie marmitte e che in qualsiasi ora della notte danno vita a rumori insopportabili. Alle sottoscritte Consigliere è capitato personalmente di assistere a scene di acrobazie su motorini con impennate su una ruota e questo in prima serata al centro del paese. Diverso tempo fa  - aggiungono -era nato un comitato spontaneo nel centro storico per rappresentare il disagio legato alla musica ad alto volume legato alle serate di movida setina. Chiediamo all'amministrazione comunale se sia dotata di un Piano Comunale di Classificazione acustica, se esistono controlli per verificare la regolarità di tutti i motorini di dubbia omologazione che girano in molte zone del paese e cosa intende fare questa amministrazione per far fronte all'inquinamento acustico ed ambientale lamentato da tantissimi cittadini”. Ovviamente non basta e non serve una ordinanza sindacale pilatesca se non si dà la possibilità agli agenti della Polizia Locale di intervenire e controllare i motorini. Oggi gli agenti possono solo verificare gli aspetti amministrativi dei ciclomotori, e cioè se essi siano in regola con le assicurazioni e con la revisione del veicolo. Per tutto il resto non possono fare nulla.

Giovedì, 10 Settembre 2020 19:30

Via libera del Pd ad Armando Uscimenti assessore

Via libera del direttivo e della segreteria del Pd di Sezze all’ingresso in Giunta del consigliere comunale Armando Uscimenti. La riunione dei dem terminata poco fa ha accettato la proposta del sindaco di Sezze Sergio Di Raimo di nominare assessore Uscimenti e permettere così al primo dei non eletti Paolo Rizzo di rientrare in aula consiliare dopo 3 anni. Molto probabilmente Uscimenti andrà ai servizi sociali, assessorato ricoperto fino a pochi giorni fa dal dimissionario Andrea Campoli. Uscimenti, uomo molto vicino al sindaco, andrà a rafforzare così la sua corrente, nonostante non provenga dalla margherita come Paolo Rizzo. Nei prossimi giorni l’ingresso in Giunta dell’ex capogruppo sarà ufficializzato, mentre per quanto concerne Rizzo sarà l’occasione forse per ricucire qualche strappo politico avuto subito dopo le elezioni con il sindaco e con la corrente vicina al presidente Pd Claudio Moscardelli. Uscimenti si era proposto come assessore già lo scorso anno in fase di rimpasto ma la sua proposta era stata bocciata, per tutta risposta presentò le dimissioni da capogruppo del Pd, poi ritirate. Si spera che per la Giunta Di Raimo sia la fine di un balletto che dura ormai da oltre un anno e che possa concludere il suo mandato senza altri scossoni. 

 

 

 

 

Le attività scolastiche prenderanno il via il 24 settembre e non il 14, vale per Sezze e per gli altri comuni della Provincia di Latina. Poco fa dopo una riunione con tutti i sindaci della Provincia la decisione e l'ordinanza firmata anche dal sindaco di Sezze Sergio Di Raimo. "Si comunica che, a seguito di un incontro con i Sindaci della provincia di Latina avutosi nel pomeriggio di oggi - si legge nella nota comunale -  il sindaco di Sezze, linea con l'orientamento generale espresso nell'incontro e viste le diverse valide motivazioni, ha firmato l'ordinanza di differimento inizio attività didattica al 24 settembre 2020". 

 

 

 

La Giunta comunale di Sezze, presieduta dal sindaco Sergio Di Raimo, ha deliberato nei giorni scorsi un atto di indirizzo per l’autorizzazione alla stipula di una compravendita di beni immobili di proprietà dell’istituto diocesano per il sostentamento del Clero di Latina. In sostanza il Comune di Sezze acquisterà per 20 mila euro una porzione di fabbricati annessi alla chiesa Madonna della Pace a Sezze e una superficie di terreno adiacente Piazza delle Regioni a Sezze Scalo, per 16 mila euro, dove oggi insiste una area verde abbandonata e già al centro di polemiche per il taglio indiscriminato degli alberi (febbraio 2019) ma individuata dell’amministrazione comunale per la realizzazione di un parcheggio. Il Comune di Sezze ha già versato degli anticipi di 13 e 15 mila euro e per liquidare l’acquisto resta una somma inferiore agli 8 mila euro precedentemente stabiliti, per via di incertezze circa la titolarità del clero di alcune particelle. Insomma le carte per la definitiva compravendita sono pronte. E' probabile che l’acquisto definitivo del terreno a Sezze Scalo da parte dell’Ente comunale sia un atto che permetterà al Comune di Sezze di avviare e accelerare  l’iter di realizzazione del parcheggio che ha fatto molto discutere per la sua "utilità" . Al contrario, invece, sarebbe più saggio realizzare una piccola piazza come ce ne sono in altri centri, considerato che a Sezze Scalo non esiste un punto di ritrovo per i residenti ma solo una strada che taglia in due un centro abitato che negli anni è diventato una piccola città. I parcheggi invece servono a Sezze, per il suo centro storico, per il rilancio del turismo e per mille altri motivi.

 

 

Una lettera del Comune di Sezze informava Giampiero Cipriani,  presidente del centro sociale Anziani "Ubaldo Calabresi", che dal 15 giugno scorso i locali potevano riaprire rispettando le misure imposte dalla Regione Lazio contro il covid19. Da quella data però, mentre nel centro sono state svolte iniziative di associazioni culturali, sono stati proiettati film ed i locali sono stati utilizzati anche come sportello di richiesta per il bonus di 600 euro, il centro sociale è rimasto chiuso e gli anziani della città dimenticati. Giampiero Cipriani, presidente del centro, ieri pomeriggio ha iniziato una protesta affiggendo dei cartelli ai cancelli con su scritto: “Anziani di Sezze bocciati, sedotti e abbandonati”. In sostanza l’amministrazione comunale di Sezze se ha permesso delle attività nel centro chiedendo giustamente distanziamento sociale, controllo della temperatura con termo scanner e igienizzazione all’ingresso, per gli anziani questo non è stato possibile. “Ho scritto lettere al Comune per avere informazioni e per riaprire il centro con tutte le misure necessarie ma non ho mai avuto nessuna risposta – ci dice Cipriani – gli anziani della città sono 5 mesi che non possono entrare nei locali e non sanno cosa fare, sono stati abbandonati, mentre in questi mesi però il centro anziani ha accolto iniziative varie”. In molti si chiedono perché tale rigidità degli organi comunali non venga utilizzata anche per altre situazioni molto più gravi, a partire dalla movida nelle piazze del centro storico di Sezze. Speriamo che presto il sindaco possa accogliere le richieste degli anziani di Sezze nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge e che ci siano da parte dell’assessorato ai servizi sociali e alla cultura idee e progetti alternativi per permettere a tutti di vivere la città e non restare impantanati aspettando chissà cosa, oppure una normalità che come la conosciamo tutti non tornerà più.

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