Alessandro Mattei
Pink Floyd
I Pink Floyd sono stati un gruppo musicale rock britannico formatosi nella seconda metà degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscito a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca, diventando uno dei gruppi più importanti della storia.[1][11]
Sebbene agli inizi si siano dedicati prevalentemente alla musica psichedelica[12] e allo space rock, il genere che meglio definisce l'opera dei Pink Floyd, caratterizzata da una coerente ricerca filosofica, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti, è il rock progressivo.[12][13][14]
Nel corso degli anni la formazione dei Pink Floyd è stata guidata da tre figure predominanti, ognuna delle quali ne ha influenzato in modo sostanziale il percorso artistico: si tratta, in ordine cronologico, di Syd Barrett, Roger Waters e David Gilmour. Lo stile musicale del gruppo ha subito sostanziali cambiamenti in base al cambio di leadership; basti pensare alle radicali differenze tra lo stampo psichedelico di The Piper at the Gates of Dawn, il primo album del gruppo, influenzato dall'estro visionario e stravagante di Barrett, e gli ultimi, A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell, influenzati da Gilmour e più melodici e formali, passando per la trilogia composta da Animals, The Wall e The Final Cut, permeata dal taglio più raziocinante e mordace di Waters.
Nel 2008 si è stimato che abbiano venduto circa 250 milioni di dischi in tutto il mondo,[15][16] di cui 74,5 milioni nei soli Stati Uniti d'America.[17]
Il gruppo, nato a Londra nel 1965,[18][19] viene fondato dal cantante e chitarrista Roger Keith "Syd" Barrett, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley "Nick" Mason e dal tastierista Richard William "Rick" Wright. Nel dicembre del 1967 si aggiunge al gruppo il chitarrista David Jon "Dave" Gilmour,[18][19] che si affianca e poi sostituisce definitivamente Barrett, progressivamente emarginatosi dal gruppo a causa del pesante uso di droghe e di una forma di alienazione.
Il gruppo, dopo essersi fatto notare grazie a lavori di stampo psichedelico, raggiunge la maturità con Atom Heart Mother e Meddle, e si afferma a livello mondiale con The Dark Side of the Moon e i successivi album, tra cui Wish You Were Here, Animals e The Wall, che consegnano i quattro alla storia del rock.[20] La formazione non subisce sostanziali cambiamenti fino al 1985,[19] escludendo una parentesi di alcuni anni in cui Wright figura solo come turnista.[18] Nel 1985 Waters abbandona il gruppo e i membri rimanenti, dopo aver vinto la breve battaglia legale per stabilire a chi spettasse continuare a usare il nome "Pink Floyd", pubblicano successivamente altri due album in studio: A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell. La formazione cessa la propria attività nel 1995,[18] sciogliendosi definitivamente nel 2006, quando Gilmour nega ufficialmente la possibilità di una riunione.[21] Nel 2008, con la morte di Wright, si spengono di fatto le speranze dei fan di rivedere il gruppo dal vivo con tutti e quattro i componenti al completo. Tuttavia, il 5 luglio 2014 viene annunciata da Polly Samson, moglie di David Gilmour, la pubblicazione a ottobre dello stesso anno di un quindicesimo album in studio, The Endless River.[22]
I Pink Floyd hanno influenzato considerevolmente la musica successiva, da alcuni gruppi progressive degli anni settanta fino a musicisti contemporanei, come Nine Inch Nails,[23] Dream Theater e Porcupine Tree.[24]
Per festeggiare i 50 anni di carriera della band, nel 2016 la Royal Mail ha emesso una serie di dieci francobolli dedicati ai migliori album del gruppo.[25]