Due milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza del territorio di Sezze perduti. Interviene sulla querelle sui mancati finanziamenti ministeriali al Comune di Sezze per le opere di messa in sicurezza di edifici scolastici, per il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza delle strade comunali, l’ex consigliere comunale Vittorio Accapezzato. “I motivi dell’esclusione riguardano il non aver trasmesso alla data di presentazione della richiesta di finanziamento un semplice ma indispensabile documento contabile alla BDAP (Banca Dati Amministrazione Pubblica). Perdere un qualsiasi finanziamento – afferma - significa abbandonare un’opportunità di riqualificare il patrimonio culturale e di portare giovamento economico e strutturale al territorio. Come accennano i consiglieri di minoranza, ancora una volta le buone intenzioni si sono perse per strada e le motivazioni riguardano solo un'incapacità di porre in essere tutti gli adempimenti che i singoli bandi richiedono. E’ da chiedersi come mai la macchina amministrativa ha spesso difficoltà a centrare obiettivo? Certamente richiedere accesso a un finanziamento non è un'operazione semplice ma complessa e seguita con attenzione. Operazioni di questo genere richiedono la collaborazione di diversi settori della pubblica amministrazione che sappiano intercettare le possibilità di finanziamento, coinvolgere i settori della macchina amministrativa di volta in volta interessati all'intervento. Sono progetti intersettoriali che chiamano in causa l'area tecnica, quella amministrativa e ancora quella finanziaria. Una saggia amministrazione oltre a dare indirizzi politici detta le linee guida sul come giungere a un risultato concreto, fornendo risorse umane e strumenti adeguati”. Per Accapezzato, sempre al lavoro per ricostruire il centrodestra di Sezze, “l’amministrazione dovrebbe collaborare in armonia e in corresponsabilità con gli addetti ai lavori per raggiungere traguardo prefissato. I Consiglieri Comunali di minoranza di Sezze hanno richiesto la convocazione del consiglio comunale per discutere le ragioni e le responsabilità politiche dell’esclusione del finanziamento da destinare alla messa in sicurezza di opere pubbliche. Non è accettabile, che il mancato impegno e la poca passione di qualcuno possa danneggiare così la nostra Sezze, che difficilmente dopo questo mancato contributo, di 5 miliardi di vecchie lire si possa risollevare e affrontare con le proprie forze i mali che la travagliano. L’amministrazione - chiude la nota - ha il dovere di chiarire alla cittadinanza questa incresciosa vicenda. La situazione che si è venuta, a creare, a tal proposito, appare indiscutibilmente grave, perché il contributo richiesto avrebbe garantito la messa in sicurezza degli edifici scolastici arginare il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza delle strade centrali e periferiche”.
nella foto Vittorio Accapezzato