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Alessandro Mattei

Alessandro Mattei

 

 

Settimo caso di contagio a Sezze, di cui 4 positivi ricoverati, due negativi e un caso in isolamento. Nel giro di 24 ore in città i casi sono aumentati di tre unità e sembrerebbero link di contagio non riconducibili tra loro. Per la Provincia di Latina e per i comuni del territorio questa, molto probabilmente, sarà la settimana più difficile, considerando che le misure sono state attuate in maniera determinata solo da poco tempo. Anche per Sezze è probabilmente così e i prossimi giorni saranno i più duri, i più difficili da contenere, ed è per questo che è necessario rispettare le misure adottate dal Governo e quelle prese dall' amministrazione comunale di Sezze. Restare a casa, non uscire per cose futili, evitare contatti con persone e rispettare divieti e raccomandazioni. Soltanto così possiamo sconfiggere il covid-19, non ci sono altre soluzioni. 

 

 

 

"La situazione attuale richiede una maggiore responsabilità individuale, familiare e sociale. Benché i controlli siano continui purtroppo ancora circolano troppe auto sulla rete viaria. Ognuno ha la propria giustificazione ma in realtà ancora non entra nella coscienza individuale il rischio che si corre per sé e per gli altri". Il comandante e capo della Protezione Civile di Sezze, Lidano Caldarozzi, torna a chiedere maggiore collaborazione ai residenti in quanto in molti purtroppo continuano a non rispettare le misure imposte dal governo a causa del coronavirus. " Da domani - afferma ancora Caldarozzi - verranno monitorati i rifornimenti di benzina, i negozi aperti e relativi scontrini, le attività alimentari e gli ingressi ripetuti da parte delle stesse persone. Il Sig. Sindaco sta valutando l'ipotesi di emanare un'ordinanza limitativa della circolazione. Per il bene comune si chiede di attenersi alle disposizioni ed indicazioni date. Crediamo che la coscienza individuale vale più di ogni sanzione. Lo slogan Andrà tutto bene varrà se ognuno farà la propria parte". Da domani quindi nuova stretta sulle misure di prevenzione e controlli a tappeto su tutta Sezze. E' assurdo... ma c'è gente che ancora gira senza alcun motivo e  senza considerare i rischi per la salute. In merito, in questi giorni, sono diverse le segnalazioni alle forze dell'ordine di residenti setini che girano a piedi e in macchina nonostante la difficile situazione che tutti stiamo vivendo. Segnalati anche assembramenti e passeggiate per il centro storico.  

 

 

 

 

Era diventato il segreto di Pulcinella, però a Sezze la notizia non veniva proprio ufficializzata. Tutti in silenzio… poi a fare il miracolo ci ha pensato whatsapp, come spesso accade ai tempi della comunicazione veloce, ed ecco che improvvisamente la notizia è diventata ufficiale. Da martedì prossimo il nosocomio setino San Carlo di Sezze avrà 16 nuovi posti letti, di cui 4 per pazienti a bassa intensità di medicina generale. La direzione della Asl è stata spinta ad una rimodulazione dei piani a causa dei contagi del covid-19. La Asl a Latina, inoltre, sta procedendo all’assunzione a tempo indeterminato di 167 infermieri dalla graduatoria del concorso svolto al Sant’Andrea.

 

 

 

 

Basta. Sono ancora troppe le persone che anche a Sezze vanno in giro senza capire la gravità del momento. Sono tanti i residenti, stranieri e non, che se ne vanno a spasso senza capire i rischi del contagio e la diffusione del covid-19. A distanza di giorni ancora si vedono gruppi di persone che con superficialità e arroganza se la spassano per i vicoli senza alcuna ragione e senza alcuna protezione. Sono persone che hanno addosso la cosiddetta presunzione di incolumità, non capendo il reale pericolo che stanno attraversando per loro e per gli altri. La Polizia Locale di Sezze sta facendo il possibile per controllare i trasgressori ma il territorio setino è vasto e ci vorrebbe davvero l'esercito per controllare tutti. Il sindaco di Sezze, per consigliare e invitare tutti a restare a casa, poco fa ha pubblicato un video nel quale chiede a tutti di restare dentro casa. "Azzeriamo i contatti sociali, restiamo in isolamento per azzerare i contagi. Dobbiamo rimanere a casa - continua a dire il primo cittadino -  è un momento di sacrificio per tutti. Le persone che non lo hanno capito devono assumere la consapevolezza e comportarsi con responsabilità. Se riusciamo a fare tutto questo ce la faremo a uscire da questo periodo e tornare a vivere nella normalità".

 Ecco il video:

 

https://www.facebook.com/giuseppe.sezze.3/videos/308583266772097/UzpfSTkzNTIzMzI1MDAxODM5MToxMzQzOTY0MjcyNDc4NjE4/

 

 

 

Prime denunce verso tre soggetti che in questi giorni hanno circolato per il territorio comunale di Sezze senza un giustificato motivo. La Polizia Locale di Sezze fa sapere che a seguito dei controlli preventivi svolti negli ultimi giorni sono state denunciati tre residenti per inosservanza della legge, soggetti che sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. Il comandante della PL Lidano Caldarozzi "invita la popolazione a restare in casa, ad evitare di recarsi alla posta e/o banca se non per pratiche urgenti, a fare la spesa completa e non acquistare prodotti in più volte, evitare assolutamente di sostare seduti in panchine o effettuare passeggiate prolungate nel tempo". Si confida nella sensibilità individuale e famigliare che Sezze ha sempre dimostrato.  Il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, sottolinea in questi giorni di difficoltà  "il senso del dovere e forte responsabilità che i ragazzi della Polizia Locale stanno dimostrando - ha detto -  pur con le tante difficoltà dovute al numero esiguo presenza nel territorio, incessante attività di informazione, controllo del rispetto dei divieti e raccomandazioni e posti di blocco".

 

 

 

 

 

Ai tempi del Coronavirus anche la Chiesa, giustamente, non vuole perdere quella necessaria comunione con i fedeli. Le campane della Cattedrale in questi giorni molto particolari non hanno smesso di suonare, ed è stato per tutti un segno di continuità e di vicinanza. Adesso il Parroco della Cattedrale Santa Maria di Sezze, Padre Damiano si è organizzato per promuovere ogni giorno alle ore 18 un momento di preghiera con dirette facebook (profilo Cattedrale di Sezze) e con l’ausilio di altoparlanti. Già questa mattina Padre Damiano e Padre Tommaso hanno pregato in diretta e dato la benedizione nella III domenica di Quaresima su facebook, iniziativa molto gradita dai fedeli di Sezze. Da questa sera, quindi, flash-mob dai balconi del quartiere e diretta su internet, tutti insieme a pregare il Rosario. Ecco le parole del nostro Parroco Padre Damiano: “In questi momenti in cui ci sembra di essere soli, ricordiamoci delle parole del Salmo “Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d'Israele” (Sal 121,4): chiediamo a Dio per mezzo della sua Immacolata Madre che assista tutti coloro che, malati, medici e infermieri, vittime con i loro familiari, sono impegnati in questa lotta e che salvi la nostra città, il nostro Paese e il mondo intero da questa epidemia. Per questo, da questa sera ci riuniremo tutti insieme per pregare il Rosario, ma non potendoci riunire fisicamente lo faremo con un flash-mob: sui balconi alle 18.00 eleveremo le nostre preghiere al Cielo”.

 

La Cattedrale di Santa Maria di Sezze

 

 

 

 

 

L’amministrazione comunale di Sezze ce la sta mettendo tutta per diffondere messaggi cautelativi alla città e per chiedere il giusto rispetto delle misure previste nei decreti contro il Covid-19. Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo è in continuo contatto con la ASL per capire l’evoluzione dei contagi anche in città che, al momento, restano 2 accertati.  Sindaco e amministratori stanno utilizzando tutti i canali possibili per aiutare i cittadini; è stato attivato un numero verde (800.237.771) al fine di fronteggiare le emergenze e le necessità di alcuni cittadini che più di altri si trovano in difficoltà. Il numero servirà per supportare i soggetti fragili, quelli in quarantena e i positivi. Il supporto riguarda la consegna di generi alimentari a domicilio; la consegna di medicinali, di dispositivi di protezione forniti da soggetto sanitario competente e la consegna di altri beni di necessità. Il numero sarà attivo da lunedì 16 marzo. Altra iniziativa, che ci riporta questa indietro negli anni, è quella della macchina comunale che sta girando per le strade della città con un altoparlante per diffondere il messaggio del sindaco. Un modo di comunicare questo che i sezzesi conoscono bene e che hanno sempre apprezzato perché diretto e semplice, chiaramente popolare e senza troppe pretese. Una macchina che dà voce e speranza ad ognuno di noi. Sembra veramente di essere tornati indietro nel tempo, con internet e tutti connessi, siamo invece tutti in finestra ad aspettare nuove buone dal pandino comunale, tutti in ansia e con la voglia di avere informazioni diverse rispetto a quelle che abbiamo fino ad oggi. Forse una cosa positiva questa storia ce la sta trasmettendo: siamo veramente tutti fragili e senza la condivisione ed il senso di appartenenza e di collettività  non si va proprio da nessuna parte.

 

Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, utilizzando il suo profilo istituzionale facebook, comunica alla città che poco fa è stata avviata la sanificazione degli immobili comunali. Nei prossimi giorni si provvederà alla sanificazione degli 11 plessi scolastici mentre la SPL Sezze si attiverà per disinfettare le strade comunali. Si tratta di provvedimenti inseriti nelle attività del Centro Operativo Comunale attivato subito dopo l'emergenza sanitaria del Covid 19.

 

 

 

 

 

Mentre la Asl e il sindaco di Sezze confermano il secondo caso di positività al covid 19 per Sezze, dei sette nuovi casi in Provincia di Latina, si registrano purtroppo anche casi di procurato allarme in città, al punto di richiedere l’intervento del Responsabile della Protezione Civile del Comune di Sezze Lidano Caldarozzi. In  una nota diramata poco fa sui social il comandante della Polizia Locale tranquillizza invitando alla calma. “A seguito di messaggi audio, post e commenti riguardanti inviti a non recarsi presso l'attività commerciale Conad di via Variante  - scrive - adducendo la presenza di un dipendente rientrato dal nord Italia, presupponendo lo stesso come portatore di non si sa cosa, da accertamenti effettuati si comunica che il soggetto non era in una zona rossa, spontaneamente si è fatto visitare da proprio medico che ha escluso ogni patologia e, per motivi personali, è in ferie e non in servizio. Le forze dell'ordine stanno facendo le dovute indagini ai fini della ricerca di eventuali fake news e dei responsabili. Si prega di mantenere la calma e di seguire le misure disposte”.

 

 

 

Il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, questa mattina, ha inviato un messaggio audio ai suoi cittadini. E' un messaggio che richiama al senso di responsabilità e all'unione in un momento così particolare per la città e per tutti. Ma è anche un messaggio di speranza e di coraggio, di condivisione in una fase storica delicata per i cittadini dell'intera nazione. Ecco il testo dell'audio del primo cittadino, che condividiamo e facciamo nostro, invitando tutti a fare altrettanto.

 

"Cari cittadini, sapete che stiamo attraversando un periodo storico particolare. Il momento ci chiede di tirare fuori tutto il buon senso e di avere atteggiamenti responsabili per preservare la nostra salute e quella degli altri. Dobbiamo ridurre e meglio ancora azzerare i contagi ed è quindi necessario ridurre i contatti sociali. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stabilisce proprio questo. La mobilità è permessa solo ed esclusivamente per motivi di lavoro,salute e necessità, ed è severamente vietata a chi  è stato messo in quarantena o è risultato positivo al virus. Gli spostamenti, anche quelli all'interno del paese ,devono essere limitati al massimo e devono garantire il rispetto della distanza minima di un metro. Inoltre occorre evitare gli assembramenti. Rispettate questi divieti,seguite tutte le raccomandazioni e restate il più possibile a casa, riducete i contatti sociali e sappiate che lo fate per voi, per la vostra famiglia e per tutto il paese. Infine è necessario ricordare che chi sa di essere stato in contatto con persone positive deve rimanere in casa e chiamare il medico di famiglia per ricevere le necessarie indicazioni".

 

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