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Alessandro Mattei

Alessandro Mattei

 

 

Il regime di Coronavirus a cui siamo sottomessi da oltre un mese qualcosa di positivo e di bello lo ha prodotto. E non parlo delle tante riflessioni personali di cui nessuno è stato escluso, o dei tanti "ma" e "perché" che ci hanno affollato la testa in questi giorni, ma mi riferisco al fatto che in questo lungo primo mese, tutti insieme, qualcosa di buono lo abbiamo fatto e cioè abbiamo indubbiamente contribuito a ridurre l’inquinamento in ogni dove con significativi cali di emissioni inquinanti e di anidride carbonica. Nelle città metropolitane si è arrivati a superare il 60% in meno di Gas nocivi prodotti dal traffico delle automobili. In molte frazioni di periferia sono ricomparsi animali selvatici come non avveniva dal dopoguerra: cinghiali ovunque per strada, istrici e volpi se la spassano tranquillamente per strade desolate e abbandonate.

Oggi dopo molti giorni sono uscito per fare la spesa a piedi, prendendo il posto di mia moglie. Sono andato nel centro storico di Sezze approfittando delle botteghe di vicinato che tanta importanza hanno giustamente ricoperto per molti residenti in questo periodo. Tra la macelleria, un alimentari e la Farmacia mi sono fatto un passeggiata e ho riscoperto ancora di più il piacere di vivere appieno il centro storico, di osservarlo in silenzio in un pieno pomeriggio di primavera. Oltre alla quiete ciò che mi ha profondamente colpito è stato vedere come la natura si sta riprendendo i suoi spazi: da Piazza San Pietro sino a Santa Maria l’erba cresce indisturbata tra i sampietrini: è come se la natura stesse riappropriandosi dei suoi spazi velocemente. Altra analogia collegata all’assenza di inquinamento atmosferico e acustico è la numerosa presenza di piccioni che si vedono sopra i tetti o appollaiati nelle terrazze a tubare. Una bella sensazione, insomma, quando di bello in questi giorni ben poco abbiamo visto e sentito. Ma la bellezza salverà il mondo, come scrisse Dostoevskij, in una frase messa in bocca ad un idiota che però aveva ragione.

Una cimasa del  centro storico di Sezze

 

 

 

Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Enzo Eramo, questa mattina ha firmato il decreto per il funzionamento degli organi istituzionali e per lo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale in videoconferenza. Si tratta di una disposizione temporanea attuata per l'emergenza epidemiologica COVID19 ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020. Il Presidente dell’assise cittadina, dopo aver sentito il parere anche della segretaria comunale, ha emesso il decreto per permettere ai rappresentati istituzionali di riprendere le attività ad un mese dalle misure imposte dal Governo centrale. Il decreto riguarda lo svolgimento dell’assise cittadina e di tutte le riunioni istituzionali preparatorie allo stesso, quali conferenze di capigruppo e commissioni consiliari, sempre ovviamente in modalità telematica mediante videoconferenza. Nella lettera inviata ai consiglieri comunali e al sindaco di Sezze, il presidente del consiglio comunale spiega che “è compito di tutti garantire la funzionalità dell’assemblea, primo presidio democratico per i nostri cittadini”. “Mi sono preoccupato – scrive Eramo – di mettere in sicurezza, oltre che il lavoro in assemblea anche quello delle commissioni consiliari. La nostra Assemblea è riferimento democratico in un momento in cui stiamo chiedendo ai  nostri cittadini un enorme sacrifico, rinunciando alla loro libertà, in nome del bene collettivo della salute di tutti e di ciascuno. Certo che presto torneremo alle normali modalità di funzionamento della nostra assemblea - chiude la lettera - colgo l’occasione per augurare a tutti buona Pasqua”.

 

Uova di Pasqua per tutti i bambini di Sezze. Con un sorriso in più, per una Pasqua che è rinascita e speranza per un futuro migliore. L’amministrazione comunale di Sezze  intende provare ad alleviare, per quanto possibile, le tante e diverse privazioni che i nostri bambini stanno vivendo in questo delicato periodo. Il sindaco Sergio Di Raimo annuncia così che l'amministrazione comunale donerà uova di cioccolato a tutti i bambini di età compresa fra i 2 e i 10 anni. "Si tratta solo di un piccolo gesto - scrive il sindaco sul suo profilo social - per dimostrare la nostra vicinanza, il nostro affetto, e per strappare un sorriso in più ai piccoli di casa". A partire da venerdì la protezione civile si occuperà della consegna a domicilio. 

 

 

 

 

 

La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze edizione 2020 sarà soltanto in formato televisivo. Le misure restrittive legate all’emergenza sanitaria in atto impediscono, tra l’altro, lo svolgimento di ogni manifestazione pubblica e così lo storico evento della città di Sezze non potrà svolgersi, come da antica tradizione, la sera del Venerdì Santo lungo le vie del paese. I preparativi avviati fin dal mese di gennaio sono stati bruscamente interrotti e così il consiglio direttivo dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze ha voluto riproporre al grande pubblico televisivo, oltre alla Passione svolta a Sezze lo scorso anno, anche le rappresentazioni realizzate negli ultimi dieci anni in alcuni dei luoghi simbolo della cristianità: da Santiago di Compostela ad Assisi, da Roma a San Giovanni Rotondo e Lourdes. “In questo particolare momento di angoscia e sofferenza – afferma Il presidente dell’associazione Elio Magagnoli - abbiamo voluto offrire comunque un importante segnale di continuità e di vicinanza all’intera comunità locale e nazionale, non facendo mancare un punto di riferimento della tradizione culturale e storica ormai noto a livello nazionale e internazionale. Ci è sembrato giusto e doveroso riproporre, seppur soltanto in forma televisiva, la rappresentazione di Sezze sperando che questo possa costituire un auspicio per una prossima fine della emergenza sanitaria, ma anche una commemorazione delle tante vittime di queste settimane e un pensiero di conforto per coloro che stanno soffrendo a causa del virus e per la perdita degli affetti più cari”.  Si tratta indubbiamente di una bella e utile idea per tenere unita una tradizione ad una città e ai tanti fedeli che solo legati alla "processione" da anni, ma è veramente triste, quest'anno, non vederla sfilare per i vicoli del centro storico .

 

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Ecco il programma:

 - VENERDI' 10 APRILE ALLE ORE 21 SU LAZIO TV (CH 12): LA PASSIONE DI SEZZE 2019

 - SABATO 11 APRILE ORE 10,30 SU GOLD TV (CH 17): LA PASSIONE DI SEZZE A SANTIAGO DI COMPOSTELA    ORE 21 SU REGAL TV (SKY 822) :  LA PASSIONE DI SEZZE LOURDES   -

- DOMENICA DI PASQUA ORE 10,20 SU LAZIO TV (CH 12): LA PASSIONE DI SEZZE AD ASSISI   ALLE  ORE 18 SU REGAL TV (SKY 822): LA  PASSIONE DI SEZZE 2019   ALLE ORE 22 SU ODEON 24 (CH 177): LA PASSIONE DI SEZZE  A ROMA    -

- LUNEDI' 13 APRILE: LA PASSIONE DI SEZZE A SAN GIOVANNI ROTONDO: ORE 21 SU GOLD TV (CH 17), ORE 22 SU ODEON 24 (CH177).

Venerdì, 03 Aprile 2020 15:15

Coronavirus, 3 nuovi casi per Sezze

 

 

3 nuovi casi di Covid 19 per Sezze. La direzione generale della Asl poco fa ha diramato l'ultimo bollettino che registra per Sezze 3 nuovi pazienti, per un totale di 11 di cui 4 casi positivi ricoverati, 2 negativizzati e 5 casi in isolamento domiciliare. I casi positivi in Provincia sono 324, di cui 112 ricoverati, 36 negativizzati, 16 pazienti deceduti e 160 in isolamento. Si tratta di un dato che fa capire la dimensione spaventosa dei contagi anche nei nostri territori ed il sacrosanto dovere di restare a casa e rispettare tutte le misure imposte dal Governo per combattere questo maledetto virus.

 

 

 

 

 

 

 

Non bastano il timore e l’ansia provocati dal covid19, per il quale anche coloro che non lo hanno contratto in questi giorni se lo portano nel cuore, adesso ci sono anche sciacalli di professione che si aggirano per le abitazioni dicendo di essere autorizzati da chissà quale autorità per consegnare delle mascherine. Sono diverse le segnalazioni nelle province di chi ha visto gente sospetta aggirarsi per le abitazioni chiedendo di farsi aprire per consegnare il materiale sanitario ma in realtà si tratta di truffatori e ladri che, con delle scuse, intendono entrare e rubare negli appartamenti. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: non uscire di casa e non aprire a nessuno perché nessuno è stato autorizzato a consegnare a domicilio alcuna mascherina nemmeno nel nostro Comune. Se si dovessero verificare simili episodi l’unica cosa da fare è chiamare le forze dell’ordine. Insomma solo truffe e raggiri perpetrati soprattutto nei confronti di persone anziane e sole. Come successo in altre città con la cosiddetta truffa dei tamponi che, partita da Reggio Emilia, si è poi diffusa anche altrove. I truffatori si spacciavano per operatori della Croce Rossa o della Asl e si recavano nelle abitazioni dei malcapitati con il pretesto di effettuare fittizi tamponi del coronavirus.

Martedì, 31 Marzo 2020 10:35

Ladri di carciofi...anche per disperazione

 

 

Sembra assurdo, surreale, ma nella situazione tragica che tutti stiamo vivendo, come non mancano sciacalli delle false informazioni e assurdi personaggi che cavalcano i timori della gente, continuano ad esserci anche ladruncoli che senza scrupoli rubano e poi, molto probabilmente, cercano di rivendere i prodotti della terra in nero. La denuncia parte da diversi agricoltori della zona che, in questi giorni, sono stati vittime di ladri di carciofi. Come ben sappiamo questo è il periodo più florido per le delizie delle nostre terre ed è anche il momento più difficile per gestire questa emergenza sanitaria ed economica. Eppure... molti contadini hanno dovuto fare i conti con l’amara scoperta di piante di carciofi sradicate e rubate nella notte. E’ successo nei giorni scorsi nei terreni della pianura setina. Si tratta di un fenomeno noto a tutti e che si ripete ogni anno ma il periodo di crisi e di attività lavorative ferme soprattutto per il covid19 spinge i più disperati anche a questo, a rubare per rivendere o per mangiare per disperazione. Non ci sono scusanti ovviamente ma il periodo è veramente triste e preoccupante per molti cittadini.

 

 

 

 

 

Tutti uniti da un filo di cotone e da un cordino colorato. E’ partita nel pomeriggio di oggi una bella iniziativa dei residenti del quartiere Santa Maria di Sezze, da una idea dell’associazione culturale Setia Plena Bonis. Il vicinato si è mostrato sensibile ad una simbolica iniziativa che vuole essere un modo semplice per abbracciare amici, parenti e conoscenti dopo 3 settimane a causa delle misure imposte dal Governo per il famigerato Covid-19. Dall’Aringo, passando per via Matteotti, per Vicolo del Duomo e per Via Corradini, un intreccio di fili colorati sta animando le case e le strade del centro storico e si spera, anzi si invitano tutti i cittadini a prendere il bandolo della matassa da dove l’ultimo residente lo ha lasciato. Fino ad ora, il lungo abbraccio è arrivato in via Vaccareccia presso il “Montone” e da qui dovrebbe proseguire senza una vera logica se non quella di unire tutte le case del centro storico e quelle zone che vorranno aderire all’iniziativa. Il lungo filo di cotone, da casa in casa, ha coinvolto anche quei cittadini che non sapevano nulla dell’idea e con piacere hanno aderito allungando così il legame tra le abitazioni di Sezze. Si spera che simbolicamente questa idea possa giungere al cuore di chi in questo momento si sente veramente solo e in difficoltà, con la speranza che possa essere per loro un piccolo momento di condivisione con il vicinato. Quello della condivisione è l'unico contagio che vogliamo veramente, uniti per superare questo momento di difficoltà che ha cambiato le nostre abitudini.

 

 

 

 

 




"Le giornate difficili che stiamo vivendo vanno affrontate con spirito di comunità. E il nostro Paese lo sta dimostrando fino in fondo. Si moltiplicano in tutte le regioni progetti di solidarietà per aiutare chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà. Una di queste è la "spesa sospesa". In vari quartieri, città, piccoli comuni in Italia è possibile, quando si va a fare la spesa in questi giorni, decidere di donare alcuni prodotti che saranno poi consegnati ai più bisognosi e alle persone più fragili". Le consigliere comunali di Sezze Bene Comune di Sezze citano una nota diffusa dalla Presidenza della Camera dei Deputati per proporre questa iniziativa anche a Sezze. "Altre realtà amministrative, in collaborazione con la protezione civile - affermano Rita Palombi e Eleonora Contento - si sono adoperate per realizzare tale iniziativa. Il comune di Formia, per esempio, ha attivato anche una mail istituzionale per i negozi di alimentari che eventualmente volessero aderire all’iniziativa. Chiediamo di attivare la pratica della “spesa sospesa” anche nel nostro comune". Si tratta indubbiamente di una proposta valida e necessaria per sostenere quei nuclei familiari in difficoltà, e a Sezze purtroppo ce ne sono molti. 

 

 

 

 

 

 

E’ una idea tutta setina quella di sviluppare una app molto utile ai tempi del coronavirus, una applicazione semplice e geniale che ti premette di usufruire meglio i dati e gli andamenti sul covid-19. L’idea e lo sviluppo dell’applicazione per Android è dell’informatico di Sezze Alessandro Rossi. L’applicazione scaricabile sui cellulari e per siti permettere di  fornire agli utenti un’agevole navigazione dei dati resi noti della Protezione Civile nazionale. “L’app covid-19 italia  - ci dice il programmatore informatico - è stata sviluppata per essere multipiattaforma, ovvero per Android, iOS e Web. Infatti, per le per policy degli store di Apple e Google tutte le app che trattano di disastri e citano di vittime senza la dovuta cautela non vengono accettate. Su playstore, ad esempio, se si cercasse "coronavirus" il motore di ricerca, seppur ti suggerire qualcosa in tempo reale, in realtà poi non ti fornisce alcuna  app. Ho scelto di fornire esternamente l'apk per android ed il sito web – afferma Rossi - visto che per iOS non è possibile fornire app esterne”. La app è capace di fornire anche nuove metriche, grafici, mappa dei contagi in modo semplice ed intuitivo. Scaricando l’applicazione quindi riusciremo a capire meglio e senza fake cosa succede . Una intuizione geniale quella di Rossi e soprattutto di aiuto per tutti. Provare per credere: ecco il link: https://covid-19-ita.web.app/download/ e per iphone  https://covid-19-ita.web.app/ .

 

Alessandro Rossi

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