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E’ da oltre un anno che le consigliere comunali di Sezze Bene Comune chiedono un tavolo tecnico in merito al fenomeno dei roghi in pianura a Sezze Scalo. Lo hanno fatto con una lettera il 20 febbraio 2018 indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, all’Assessore all’Ambiente e al Presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente. Niente… parole scritte al vento. Nel marzo del 2019, poi, con i consiglieri comunali di Biancoleone, venne inviata una missiva al sindaco Sergio Di Raimo per chiedere una mappatura delle discariche abusive in pianura e per sollecitare maggiori controlli. Niente, carta straccia. Nessuna risposta. Adesso Rita Palombi ed Eleonora Contento ci riprovano presentando una nuova interrogazione indirizzata a tutti i responsabili del servizio di controllo e di raccolta rifiuti, perché il fenomeno dei rifiuti abbandonati è sfuggito di mano così come i roghi tossici accesi nella notte in campagna. “Esistono continue denunce da parte di cittadini esasperati dalla situazione in cui sono costretti a convivere 24 ore al giorno. Ultima denuncia sui social riguarda via Sandalara. Chiediamo – si legge nell’interrogazione - un immediato intervento al fine di rimuovere la pericolosa discarica denunciata e di prendere seri provvedimenti per evitare situazioni di grave pericolo per l’incolumità e sicurezza pubblica".

un rogo acceso in pianura a Sezze Scalo

 

 

La rivoluzione tecnologica in atto sta imponendo profonde trasformazioni ai costumi e alle abitudini della nostra esistenza. Essa sta incidendo fortemente sul nostro modo di essere, a tal punto che si può parlare di mutamenti antropologici dell'essere umano. Crollano vecchi pregiudizi e tabù, avanzano e si impongono scelte radicali finora impensabili. E' il caso dell'eutanasia e del suicidio assistito. E' giusto legalizzare il suicidio assistito? Con il parere contrario dei componenti cattolici, qualche giorno fa,  il Comitato Nazionale di Bioetica si é espresso favorevolmente. Il suicidio assistito comporta la possibilità (opportunità) di aiutare una persona a morire fornendogli farmaci e assistenza medica e psicologica. Diversamente dall'eutanasia che consiste, invece, a procurare la morte a chi ne faccia richiesta. Sono argomenti talmente delicati e sensibili da far accapponare la pelle. Si tratta di stabilire, in fondo, se la vita possa non essere più considerata un valore "sacro" o "laico" da preservare comunque, costi quel che costi. L'eutanasia è il diritto all'autodeterminazione e alla libertà del singolo. Come affermava Indro Montanelli, esiste il diritto alla vita ma non esiste l'obbligo a vivere e pertanto non si può vietare la morte a chi vuol morire. I fautori del suicidio assistito, invece, sostengono che non si può lasciare sola una persona (come il Dj Fabo) che chiede di poter porre fine alla sua vita, definita "una notte senza fine", rispettando così la sua libertà e la sua dignità. Quale morale, essi dicono, si può invocare quando non si presta ascolto al grido di dolore, di chi, allontanandosi ormai dalla vita, chiede di andarsene senza soffrire? Per costoro la sacralità della vita è contro la dignità umana che ha in sé una vocazione insopprimibile all'autonomia e all'autodeterminazione. Non ci sono e non ci possono essere risposte univoche e sicure. Certo è che si sta spezzando il legame esistenziale tra gli individui e tra le generazioni, nonché tra il terreno e l'ultraterreno. Ogni implicazione etica, religiosa, filosofica deve essere affrontata senza pregiudizi e tenendo conto della realtà. I casi vanno considerati singolarmente, uno per uno, superando schemi preconcetti e posizioni ideologiche, consapevoli, però, che la vita è sempre un valore assoluto. Ho sentito il dovere di parlarne per non fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia.

 

Il personale operativo  dei Vigili del Fuoco di Latina è intervenuto nella prima serata di ieri, intorno alle  ore 21.30, nel Comune di Sezze, via del Murillo, presso una abitazione privata a seguito di una segnalazione per il soccorso a degli animali. Sul posto la squadra *VF* constatava la presenza, come già descritto dalla richiedente, di 5 cuccioli di razza meticcio rimasti bloccati nell'intercapedine delle scale di accesso all'abitazione. Non facili le operazioni di recupero da parte dei Vigili del Fuoco i quali hanno dovuto creare un varco nel terreno per entrare all'interno del cunicolo dove, successivamente, sarebbe entrato un componente della squadra. Poco dopo "Annabel" , così il nome della mamma dei cuccioli, ha potuto riavere i suoi piccoli di circa 3 giorni.

 

Le fasi del salvataggio dei tre cuccioli

 

 

 

Il 10 agosto, nella magica notte di San Lorenzo, i vicoli del centro storico di Sezze faranno da cornice ad un evento unico e originale, promosso e organizzato dalle associazioni culturali Setia Plena Bonis e Nemeo. Inserito nel ricco calendario dell’Estate Setina 2019 e patrocinato dal Comune di Sezze i due sodalizi setini, a partire dalle ore 20.30 presso le Scalelle della Piazza e presso Piazza Indipendenza (I Montono), presentano “La Cimasa digl’amore meo”. Si tratta di una manifestazione popolare, legata alla tradizione di Sezze, dove teatro, musica, folklore e storia saranno gli ingredienti succulenti di uno spettacolo che vedrà coinvolto il rione di Santa Maria, con artisti, poeti, attori e musicisti. Si inizia alle ore 20.30 alle Scalelle delle Piazza con musiche di Roberto Cardinali, Valentina Malandruccolo e Padre Damiano Grecu i quali accompagneranno le letture di brani e poesia a cura di Titta Ceccano e Franco Abbenda. Alle ore 21 il corteo si sposterà presso il Montone dove la compagnia teatrale Nemeo metterà in scena una commedia dialettale scritta appositamente per l’evento, con Tony Piccaro, Annamaria Bovieri, Luigi Costantini, Giulia Berti, Francesco Titi, Isabella Baratta, Michela Capuccilli, Iole Costantini, Cristiana Di Lenola ed Emma Mastrantoni. Non mancherà il coro delle piccole “Cimasine” ed il calesse di Abele Casadei. Il Montone, insomma, diventerà teatro di una commedia esilarante che vuole rievocare le nozze popolari setine, con invitati in costume, cacao offerto dal vicinato e biscotti alla sezzese. E poi musica e stornelli fino a tarda notte. Alla manifestazione è stato abbinato un concorso della cimasa setina più belle e caratteristica. Un social voto è già partito sulla pagina facebook di Setia Plena Bonis, mentre la seconda giuria sarà composta da Antonio Danieli, Filomena Danieli, Vittorio Del Duca e Franco Abbenda. In premio delle tavolozze dipinte dal Maestro Paolo Traversi, mentre la fotografia è di Walter Salvatori. Non vi resta che iniziare il conto alla rovescia.

 

 

Nella serata del 30 luglio 2019, in Sezze, i militari della locale stazione carabinieri, a seguito di controllo operato d’iniziativa nell’ambito di specifica attività info investigativa, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati concernenti gli stupefacenti, deferivano stato libertà un 27enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il predetto a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di nr.6  piante di marijuana di varia grandezza,  messe a dimora in vasi  di plastica posizionate sul balcone della propria abitazione. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

 

 

L'amministrazione comunale di Sezze in una nota torna sulla vicenda del cimitero esprimendo rabbia e sconcerto per i presunti reati contestati al custode del cimitero. Nel comunicato stampa diramato dall'amministrazione comunale di Sezze si auspica che nel più breve tempo possibile ci sia la verità sui fatti e si esprime massima collaborazione agli inquirenti. Ecco il testo integrale firmato dall'amministrazione comunale di Sezze. "Sconcerto, stupore e rabbia sono i sentimenti che in questi giorni animano l'intera amministrazione comunale per i presunti reati consumati all'interno del cimitero comunale, uniti alla forte determinazione a reagire di fronte ad una vicenda che ferisce e offende profondamente l'intera nostra comunità cittadina, ancor più perché coinvolge un luogo consacrato alla memoria e agli affetti di quanti ci hanno preceduto e non sono più. Sezze, la nostra Sezze, città dalle radici saldamente ancorate ai principi e ai valori di umanità, rispetto e solidarietà, non merita di finire agli onori della cronaca per una vicenda che, se accertata e provata, oltre a possedere caratteri di squallore e di aberrazione,  evidenzia un disprezzo assoluto non solo delle leggi ma soprattutto dei più elementari diritti delle persone e risulta essere fortemente agli antipodi rispetto alla nostra storia e alla nostra identità. Confidiamo nell'azione della magistratura e degli inquirenti, verso i quali esprimiamo il massimo della fiducia e la più totale disponibilità a collaborare affinché la verità dei fatti venga accertata nel più breve tempo possibile e possa essere restituita la indispensabile serenità alla nostra comunità".

 

 

Con l’arrivo delle giocatrici nella giornata di oggi e le prime sedute di allenamento previste per domani, prende inizio ufficialmente  la 34^ edizione del prestigioso Torneo Internazionale Femminile di Tennis di Sezze.

La storica manifestazione sportiva quest’anno ha compiuto il grande salto che la colloca tra gli eventi più importanti a livello nazionale oltre ad essere tra quelli più longevi nel panorama internazionale: il montepremi del torneo è infatti passato da 15 a 25 mila dollari.

Da domani, quindi, si affolleranno i bellissimi campi dell’impianto in terra rossa di via Piagge Marine per una edizione interessante e di grande qualità tecnica.     

“Mai come in questa edizione possiamo avere giocatrici di altissimo livello, con molte sotto i trecento mentre lA testa di serie n.1, la russa Liudmila Samsonova è n. 152 del ranking mondiale e n. 4 russa – afferma il presidente del Tennis Club Sezze e presidente onorario della FIT regionale, Sandro Pontecorvi – Devo ringraziare il Comune di Sezze, la Regione Lazio, le tante aziende che ci sostengono e tutti i collaboratori del nostro Tennis Club. E’ uno sforzo notevole, quello che stiamo facendo, a livello economico ed organizzativo ma c’e grande entusiasmo e siamo pronti ad affrontare questa sfida importantissima”.

Tra le italiane presenti nel tabellone principale figurano Jessica Pieri (n. 290 al mondo) Deborah Chiesa e Stefania Rubini, rispettivamente n. 301 e 314 del ranking mondiale. Partirà invece dalle qualificazioni la due volte vincitrice del torneo di Sezze, la russa Maria Marfutina, trionfatrice nel 2016 e 2017. Qualificazioni con wildcard anche per la giovanissima tennista di Sezze, la sedicenne Benedetta Luccone.                                  

Il Torneo è organizzato dal Tennis Club Sezze, in collaborazione con il Comune di Sezze, il sostegno della Regione Lazio e sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis (FIT) e della ITF (International Tennis Federation), con il patrocinio del Coni.

Il programma prevede anche la disputa del torneo di Doppio: si gioca dalle ore 9,30 del mattino fino alle 19,00 con l’ingresso gratuito a tutte le partite, comprese semifinali e finali.

La finalissima del singolo è fissata per domenica 4 agosto, alle ore 16.

Prevista la consueta, grande affluenza di pubblico.   

 

 

Attenzione e cura del centro storico. Riqualificazione dei vicoli e dei quartieri periferici. Manutenzione ordinaria. Pulizia e igiene. Controllo. Sviluppo e partecipazione attiva all’interesse generale della città. In una sola parola Democrazia partecipativa. Il quotidiano on line La Notizia Condivisa, avendo raccolto il sentimento comune di molti cittadini, lancia oggi la proposta di istituire Comitati di Quartiere, con lo scopo di responsabilizzare ulteriormente la cittadinanza alle scelte amministrative della città, per una idea di politica non legata a nessun interesse personale ma alla sola necessità ed urgenza di riaffermare il ruolo centrale dei cittadini nelle scelte che interessano la comunità. “L’idea - afferma Alessandro Mattei, direttore responsabile del quotidiano  - è quella di realizzare un canale diretto tra residenti e Comune di Sezze come esiste già in altre città. Il nostro regolamento comunale oggi non prevede la costituzione di Comitati di Quartiere (o almeno non vi è traccia ) ma è un istituto non giuridico di partecipazione imparziale e molto utile e efficace, e che ha portato risultati molto importanti in altre realtà. Non si tratta di un’idea legata al passato come in molti potrebbero pensare ma di una proposta valida se inserita in un discorso di reale partecipazione della comunità.  Con i Comitati di Quartiere si riafferma il valore del decentramento istituzionale e di gestione, attraverso il contributo volontario dei cittadini. Le difficoltà dell’Ente comunale oggi sono molte e sono complesse, serve sensibilità e partecipazione e molti cittadini in maniera autonoma lo stanno già facendo. I Comitati di Quartiere rappresentano anche uno spazio fisico, dove gli abitanti vivono i medesimi bisogni e necessità. In altri Comuni l’impianto normativo adottato è stato semplificato volutamente, ridotto a norme basilari proprio per renderlo efficace”.  Il nostro quotidiano si farà portavoce di questa proposta presso l’amministrazione comunale di Sezze.  

 

“Sezze è in un pantano. La crisi è ancora in atto ed è più forte di prima. Si tratta di una crisi politica, amministrativa e finanziaria”. Nell’ultimo consiglio comunale non sono mancate le osservazioni da parte della minoranza. Uno per tutti, Serafino Di Palma, della coalizione Biancoleone, decano del consiglio comunale, sempre schietto e senza peli sulla lingua. Nel suo intervento a margine delle comunicazioni del sindaco, Di Palma ha snocciolato quella che, secondo il suo parere, è la situazione grave in cui versa il Comune di Sezze. Una città sull’orlo del precipizio per grossi problemi finanziari e dove molte illegittimità non vengono affrontate. “Non c’è meritocrazia. Chi crea problemi - ha affermato Di Palma -  resta seduto e incollato alla sedia mentre chi merita viene mandato a casa”. Il riferimento è al vice sindaco Antonio Di Prospero e ai tre assessori che per logiche politiche e “per un cartello elettorale e interessi di pochi” hanno dovuto lasciare l’esecutivo.  Il Di Palma non risparmia nemmeno il Pd. “Il Pd era il partito della rottamazione, oggi invece a Sezze è diventato il partito della restaurazione, un partito che doveva essere il faro della città e che invece sta creando solo disordini e malumori. E’ un partito - ha aggiunto nel suo intervento in aula - che non dà segnali di serietà e che sta portando Sezze in un pantano. In questi 2 anni questa minoranza vi ha sempre sollecitato attraverso atti e documenti, anche su illegittimità ma voi imperterriti – ha concluso - siete andati avanti causando la crisi. La crisi però, prima di essere politica e amministrativa, è finanziaria ed è nata nel 2014 con il problema della SPL e oggi ci troviamo sull’orlo del precipizio”.

 

RACCONTI D'ESTATE, (Era succésso a Sezze). Nella bella cornice di Piazza San Lorenzo, la compagnia teatrale Nemeo, domani sera alle ore 21 presenta uno spettacolo dialettale, esilarante, divertente e come sempre originale. In scena due parodie: La ficorappizza, con Annamaria Bovieri, Luigi Costantini e Tony Piccaro e "I Préstito" con Tony Piccaro, Annamaria Bovieri, Luigi Costantini, Giulia Berti, Iole Costantini e Cristiana Di Lenola. Non mancheranno momenti musicali con Simona Santia e Mariachiara Titi. Un appuntamento da non perdere, inserito nel calendario dell'Estate setina 2019.