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Venerdì 26 aprile, alle ore 17:30, presso il Parco dei Martiri di Forte Bravetta (Roma, Via di Bravetta 741), le “Edizioni del Roveto” presentano, in anteprima, il libro “Finché ho cartucce sparo” di Gabriella Lazzeri. L’evento, inserito nel programma della Festa della Liberazione organizzata dalla “Rete per Forte Bravetta”, è patrocinato dal XII Municipio di Roma Capitale.

Le “Edizioni del Roveto” nascono su iniziativa della Dott.ssa Maria Romano e dei figli Luca e Marco Mercato, una famiglia siciliana da sempre appassionata di poesia e letteratura, ma soprattutto convinta che la diffusione della cultura rappresenti la vera trincea ultima, contro l’imbarbarimento sociale. Il nome deriva dall’amore e dall’attaccamento che gli stessi editori nutrono nei confronti della propria terra d’origine, nello specifico la Città di Racalmuto (AG) che ha dato i natali al grande e indimenticabile scrittore Leonardo Sciascia. “Se ci capita di vedere un roveto, in un istante – affermano gli editori – ci ritroviamo a viaggiare indietro nel tempo e a rivivere storie passate. Basta la semplice visione di una pianta dalle more scure e rosse, piccoli frutti dolci, aciduli e speziati a cui era impossibile resistere, a far riaffiorare bellissimi ricordi dei momenti passati in campagna. Fu proprio il nonno – continuano – a spiegarci nel suo accento sempre frettoloso e siciliano che ‘li ruvietta comu laa scippare’, perché le radici dei rovi sono profonde, scavano e nutrono le piante in superficie che tornano a fiorire, a crescere e ad aggrovigliarsi ogni primavera. Ci piace pensare che le nostre storie, i racconti, le grandi e piccole narrazioni – concludono – siano in parte come un roveto, con radici profonde che scavano dentro ognuno di noi, per nutrirci e per riportarci nel corso del tempo a ciò che abbiamo sentito e letto, a quei momenti dolci, acidi e perché no, anche speziati”.

L’intento della casa editrice, in particolare, è quello di creare uno spazio editoriale nel quale le voci, la sensibilità e la scrittura di nuovi autori possano esprimersi al massimo, unitamente alla riedizione di opere importanti contemporanee o del passato, senza dimenticare la letteratura per l’infanzia e i grandi temi sociali. Sei le collane: “Uni-versi” (Poesia), “Cartoline” (Racconti), “Gran Tour (Narrativa), “Ypsilon A” (Young Adult), “Girandole” (Letteratura Bambini) e “Sapiens” (Storie Sociali). Quest’ultima è dedicata al disagio sociale e alle più svariate esperienze di vita, per mostrare e spiegare tutti i sommovimenti dell’animo umano che da sempre abitano l’Homo Sapiens.

Il Romanzo che sarà presentato, in uscita dal prossimo 30 aprile, è quanto mai attuale alla luce dello scenario internazionale. Il racconto è ambientato in Versilia, tra i primi del Novecento e la fine della Seconda guerra mondiale e narra, dal punto di vista della gente comune, i tragici effetti della guerra, l'impatto e le sofferenze che comporta per chi deve, suo malgrado, subirla. É la storia di una famiglia come tante, i cui protagonisti lottano e sperano per riuscire a salvarsi dalle avversità; persone semplici, ma intelligenti, capaci e volitive che la vita ha collocato in famiglie svantaggiate, imprimendo loro dei forti limiti, anche se esse hanno interiormente delle potenzialità che riusciranno in parte a mettere a frutto (in allegato: copertina del libro ed introduzione).

 

Latina : le referenti di Latina Virginia , Elena e Sara insieme al Comitato di quartiere di piazza Moro, IC Torquato Tasso e 50 volontari Plastic Free hanno rimosso 75kg di rifiuti e circa 10kg di ingombranti. L'assessore all'ambiente è stato presente per il saluto iniziale . Il nazionale a Latina è stato un evento family friendly urbano, ha coinvolto molto positivamente gli abitanti del quartiere. Erano presenti diversi bambini e bambine, che un po' raccoglievano e un po' giocavano nella piazza, regalando all'evento quel clima familiare che non sempre si riesce ad avere.

Sermoneta : nonostante la pioggia, abbiamo visto i nostri 39 iscritti raccogliere 98 kg di rifiuti in soli 45 minuti. Molte risate e spirito di squadra. Abbiamo ripulito l'area del mercato domenicale in via Provinciale Monticchio dove, nonostante la pulizia comunale, i rifiuti invadono la vegetazione circostante non accessibile con i mezzi degli addetti. Abbiamo trovato molti rifiuti, soprattutto tanta tanta plastica da imballaggio. I referenti Marina e Antonio : Ringraziamo il comune di Sermoneta che grazie al protocollo d'intesa rende tutto burocraticamente più semplice e la ditta di smaltimento rifiuti Del Prete srl che ci ha fornito buste e guanti oltre a un costante supporto. Associazioni presenti: Comitato Cararupa Sermoneta Scalo , Comitato per il Monumento Naturale del Monticchio e per Sermoneta e la Società sportiva Play 2 Tennis.

Pontinia : Sabato 20 Aprile anche Pontinia con i volontari PLASTIC FREE, nonostante la pioggia ha voluto dare il suo contributo nella giornata della terra. Più di 30 volontari PLASTIC FREE insieme alla referente di Pontinia Daniela Lombardi hanno percorso le vie cittadine a raccogliere i mozziconi di sigarette . 1kg di mozziconi sono stati raccolti, i mozziconi formati da filtri ,contenenti 15.000 fibre di plastica ,inquinano i nostri paesi e molti arrivano nei nostri mari. Per questa giornata di sensibilizzazione Daniela Lombardi ha voluto ringraziare in particolare i ragazzi degli scout CNGEI di PONTINIA, l'associazione LA RETE e l'associazione Kairos che nonostante il brutto tempo si sono impegnati affinché la raccolta avvenisse ugualmente.

Terracina : presso la parrocchia dei Santi Martiri Terracinesi il 20 Aprile 32 volontari in maglia blu hanno ripulito una zona pianeggiante composta per lo più da erba e cespugli. 100 kg di rifiuti rimossi! È stata raccolta molta plastica, ma anche vetro e materiali non riciclabili! Ringraziamo tutti i volontari, il gruppo Scout Agesci di Terracina capitanato da Alessandra Rizzi, la ditta di smaltimento De Vizia e il comune di Terracina con il suo patrocinio e autorizzazione per aver reso possibile questa impresa! La referente Samantha : Sono stata molto felice soprattutto per la partecipazione dei ragazzi del gruppo scout, perché credo che la sensibilizzazione riguardo le problematiche ambientali debba partire fin dai primi anni dell'infanzia.

Prossedi : la referente locale Giulia insieme a 10 volontari sono andati a colpo sicuro in una delle zone, purtroppo, più sporche del piccolo paesino.... hanno ripulito un'area sottostante un ponte che da sempre è simbolo di abbandono di rifiuti di ogni genere, a partire dalla plastica fino ad arrivare ad ingombranti di ogni tipo.... anche se erano pochi volontari in sole due ore sono riusciti a raccogliere circa 250 kg di rifiuti (10 sacchi di plastica, 5 di indifferenzato + circa 50kg di ingombranti del tipo una parte di frigo, sedile di una macchina, pneumatici vari, batteri.


Sabaudia : Anche a Sabaudia è stato possibile organizzare un grande evento di pulizia ambientale, inizialmente l’evento era nel bosco ma per via delle condizioni meteo del giorno precedente abbiamo deciso di spostarlo in spiaggia proprio perché il bosco era impraticabile! Abbiamo deciso di unire San Felice Circeo e Sabaudia insieme alla referente Nicole Pallonari e cosi oggi ci siamo incontrati tutti al Ponte di Largo Mario Bovo a Sabaudia dove dopo aver parcheggiato ci siamo diretti in spiaggia. 42 volontari in azione che con il sole piacevole di ieri hanno permesso di rimuovere in un tratto di spiaggia 300 kg di rifiuti , la maggior parte plastica. Erano presenti tanti bambini della Ludoteca Ludofatasy di Latinautismo e Polvere di Fate, i volontari di Natura Noi, Noi siamo i giovani di Sabaudia, Amare e la Guardia agroforestale provinciale. Ringraziamo davvero di cuore tutti i partecipanti e anche lo stabilimento balneare Saporetti con la sua donazione in occasione di questo evento ! Con noi oggi era presente anche il nuovo referente di Aprilia Massimiliano Ciardi che presto organizzerà il suo primo evento.

Domenica, 21 Aprile 2024 07:14

La Resistenza non finisce mai

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Resistenza e Repubblica democratica fanno tutt’uno, altrettanto fanno tutt’uno fascismo e negazione radicale di ogni principio di democrazia” (Norberto Bobbio).
 
La scelta tra dittatura e democrazia, tra civiltà e barbarie, tra gli ideali di libertà, giustizia e pace e i cupi comandamenti del “credere, obbedire, combattere” sta alla base della lotta partigiana.
 
Celebrare la Resistenza non è semplicemente ricordare il passato, riconoscere il senso e il valore insostituibile della memoria, ma compiere un dovere civico e morale, aprirci ad un incessante esame di coscienza laico sul nostro presente e sul nostro futuro e scongiurare il rischio di assecondare la tendenza pericolosissima di quanti vorrebbero mettere una bella pietra sul passato e rompere la continuità tra le battaglie di ieri e di oggi per la libertà, la giustizia, la pace, la difesa insomma dei principi della convivenza civile e politica scolpiti nella Costituzione della Repubblica.
 
Viviamo tempi bui nei quali spesso la memoria della Resistenza è offesa da rigurgiti neo – fascisti e assistiamo all’emergere di silenzi, zone d’ombra, vuoti che investono la memoria di quello che è stato l’avvenimento fondamentale nella storia d’Italia.
 
È richiesto a ciascuno di noi un impegno continuo ed inderogabile per impedire che i cascami di un così orribile passato possano riproporsi e tornare a mettere in discussione quanto è stato conquistato con le lotte e il sangue dei partigiani, fino a recidere le radici che alimentano la nostra democrazia.
 
Il fascismo non è morto, vive tra noi nei comportamenti improntati all’egoismo, all’individualismo esasperato, alla ricerca della sopraffazione, all’inganno quotidiano di una politica ridotta a pura lotta per il potere, alla esaltazione e giustificazione delle tante guerre che dilaniano interi popoli, rischiano di incendiare il mondo e di farlo precipitare nel baratro della distruzione totale.
 
Il tentativo di deformare la Costituzione, di alterare l’equilibrio tra i diritti e i doveri dei cittadini, di restringere l’esercizio delle libertà e gli spazi della rappresentanza va fermato, ricorrendo agli strumenti insostituibili ed essenziali della partecipazione e della comprensione, senza compromessi. In gioco è il futuro della nostra democrazia, che rischia di essere ridotta ad un vuoto simulacro.
 
Occorre il coraggio e la determinazione di ricordare senza cedere alle mode correnti del revisionismo e del qualunquismo. La liberazione dell’Italia dal nazifascismo fu possibile grazie al sacrificio di uomini e donne di ogni età e gruppo sociale, che si riconoscevano in tutti gli schieramenti politici. Erano cattolici, socialisti, azionisti, liberali, monarchici e comunisti e tutti si chiamavano con un solo nome: Partigiani.
 
Lottarono fianco a fianco, uniti dal medesimo intento e dalla medesima volontà di conseguire un grande traguardo comune, il riscatto dell’Italia dal nazifascismo e la costruzione di un diverso avvenire. 
 
Ricordare questi passaggi fondamentali che portarono alla nascita della nostra democrazia non è affatto un esercizio retorico, non possiede alcuna artificiosa ritualità, non è l’adempimento formalistico di uno stanco cerimoniale. Parlare della Resistenza non è approfondire semplicemente la ricostruzione storiografica di determinati avvenimenti, ma raccogliere il testimone dalle mani di quelle donne e di quegli uomini che dopo aver lottato e conseguito la vittoria sul nazifascismo si accinsero da subito a concorrere alla costruzione della nuova Italia, carichi di impegno, dedizione, fiducia e speranza.
 
Nel corso degli anni ci sono state contraddizioni, difficoltà, pagine brutte e belle, ma mai nei più è mancato l’impegno serio e generoso contro ogni forma di sopraffazione mascherata, i tentativi golpisti, le azioni terroriste e stragiste, le iniziative finalizzate a colpire e restringere ruolo e funzioni delle istituzioni nate dalla Resistenza e fissate nella Carta Costituzionale.
 
La riflessione sulla Resistenza deve aiutarci a mettere al centro del nostro impegno la difesa dei valori, delle idee, delle prospettive culturali e sociali che hanno animato i suoi artefici, impedendo che possa prendere ulteriormente campo l’antipolitica, che prevalgano il disegno oscuro della sopraffazione democratica, l’esaltazione delle diseguaglianze sociali, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse e del lavoro umano, l’autoritarismo, l’intolleranza e il razzismo.
 
Non possiamo permettere che tornino a prendere corpo i fantasmi di un passato che non deve mai più affacciarsi sulla scena della storia.

 COMUNICATO STAMPA

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La Cooperativa Sociale Progetto 2000, in partenariato con le Associazioni di Promozione Sociale che gestiscono i Centri Anziani di Sezze, quello di via Puglie a Sezze Scalo e il Centro “U.Calabresi”, con il supporto istituzionale del Comune di Sezze, ha presentato un progetto all’Avviso Regionale INSIEME PER FARE. Il progetto presentato con il nome di LINFA - Legami INterpersonali per un Futuro Attivo è finalizzato a promuovere l’invecchiamento attivo, migliorare la qualità della vita degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella comunità.

 È previsto il coinvolgimento di 30 anziani che beneficeranno anche di assistenza domiciliare; tutti gli anziani saranno coinvolti nelle attività inclusive di integrazione e socializzazione realizzate nei due centri anziani. In particolare, si prevede di organizzare incontri calendarizzati mensilmente su temi quali promozione di stili di vita sani, informazione e descrizione di piani alimentari efficaci; lezioni di canto e costituzione di un coro di anziani. Le attività canore seguiranno un approccio che non sarà solo ludico e artistico, ma che affronterà fondamentali aspetti del benessere psico-fisico degli anziani; sessioni di cura presso le Terme di Pompeo di Ferentino (FR) per le problematiche respiratorie; attività di lettura di libri in gruppo dedicato agli anziani. Un progetto di lettura per gli anziani può avere un impatto significativo sulla loro qualità della vita.

 Tutte le attività rappresenteranno anche delle occasioni di incontro per migliorare la socializzazione, la partecipazione e l’integrazione sociale degli anziani coinvolti e delle loro famiglie, agevolare la loro autonomia e il loro benessere fisico, mentale, sociale. “Questo progetto nasce dalla stretta collaborazione tra i Servizi Sociali e il settore Sviluppo Locale del Comune di Sezze – afferma l’Assessore Cappuccilli – in quanto il progetto, se risultasse approvato, riuscirebbe a coprire, grazie al finanziamento regionale, bisogni di intervento presso i centri anziani che non avremmo potuto soddisfare altrimenti”. “Inoltre – dichiara l’Assessore Fernandez - il progetto sarà realizzato e supportato da un partenariato che nasce dagli sforzi di collaborazione pubblico privata che il Settore Sviluppo Locale del Comune sta’ portando avanti con progetti importanti come il Centro di Aggregazione Giovanile, di prossima apertura, e il Comitato Locale per l’Occupazione “Il Cibo nella Terra del Mito”, di prossima costituzione. A questo partenariato allargato adesso si aggiungono anche le associazioni che gestiscono i centri anziani. Si tratta già di un primo bel traguardo”.

 

"Finalmente il Servizio di Radiologia della Casa della Salute di Sezze verrà completato attraverso l'installazione del lettino radiologico. A quasi due anni dalla sua riapertura è data come imminente la notizia dell'installazione del tanto atteso lettino radiologico nel locale della Diagnostica per Immagini, che permetterà di completare l'offerta sanitaria di diagnostica strumentale. L'apparecchiatura consentirà di eseguire esami diagnostici sia in pazienti in posizione verticale (ortostasi) che in posizione supina (clinostasi) cosa che fino ad oggi non era possibile fare, garantendo così un numero di prestazioni sempre più elevato". A comunicarlo con una certa soddisfazione è il consigliere comunale di Sezze Dott. Luigi Rieti, presidente della commissione consiliare servizi sociali, a seguito di un incontro avvenuto con il Direttore di Distretto 3 Monti Lepini Dott. Vincenzo Lucarini. "Al Direttore Sanitario  - aggiunge Rieti - va riconosciuta la pronta collaborazione ed il celere interesse nel finalizzare l'iniziativa intrapresa qualche anno fa dal sottoscritto, dal Presidente del Consiglio Comunale Pietro Del Duca e dal Sindaco Lucidi. Finalmente un passo importante per garantire una più efficace e completa offerta di Radiodiagnostica per la Comunità Setina e per l'intero Distretto Sanitario dei Monti Lepini". Oltre al nuovo e atteso servizio sanitario, il consigliere comunale Rieti ci tiene a comunicare alla città che verrà ultimata l'installazione degli ultimi Defibrillatori già in dotazione all'Ente presso i quarteiri Casali, Crocemoschitto, Colli, in prossimità delle attività commerciali di zona. Inoltre vi sarà la possibilità di erogare gratuitamente Corsi di Formazione all'utilizzo dei defibrillatori per i gestori e dipendenti delle attività commerciale e formarli al Primo Soccorso.

COMUNICATO STAMPA 

AREA SCHLEIN SEZZE

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Senso di appartenenza e coerenza hanno smesso di essere virtù politiche, almeno per alcuni, e prevalgono il trasformismo, il posizionarsi disinvolto in nome della convenienza del momento.
Il civismo, setino e non solo, come è facile constatare osservando quanto accade nei paesi vicini al nostro, si fa campione di giravolte, di cambi di compagni di cordata, dell’abbracciare le cause del potente di turno che offre migliori garanzie.
Dalle elezioni del Consiglio Provinciale al rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina S.p.A., la più potente macchina di potere della provincia, sono passati una manciata di giorni, sufficienti però per l’ennesima piroetta, sempre e comunque rigorosamente a destra.
Apprendiamo che nel neo nominato Consiglio di Amministrazione di Acqualatina S.p.A. il PD stavolta non è riuscito ad eleggere nessun componente (anche perché i tanto corteggiati civici hanno preferito altre sponde). A sorprendere è che in passato invece fosse così, dal momento che quando amministratori e consiglieri comunali di Sezze hanno cercato di ottenere interventi come il potenziamento e la sostituzione delle condotte strategiche per Sezze alto e Sezze pianura non è emerso nessun sostegno. Neppure una parola. Certo stupisce l'iperattivismo sulla formazione dei consigli di amministrazione e il silenzio indifferente sui problemi concreti dei cittadini di strateghi e manovratori.
Se invece di attardarsi in annusamenti con partner improbabili, che giocano e poi alla prima occasione preferiscono accompagnarsi ad altri, e in elaborazioni di strategie cervellotiche, che hanno il gusto stantio delle operazioni di puro ceto politico, ci si dedicasse a fare politica tra i cittadini, ad ascoltarne i bisogni e trovare risposte ai problemi, il PD e il centrosinistra ne guadagnerebbero in credibilità e consensi.
Ad ogni buon conto dalle scelte fatte ad uscirne penalizzata è innegabilmente Sezze.
Grandioso è il risultato, ma mettersi in discussione mai...


Area Schlein Sezze

 

L'onda blu  dei volontari Plastic Free Onlus sarà in azione nel weekend del 20-21 aprile , sulle spiagge, lungo gli argini dei fiumi, nei parchi e nelle aree pubbliche per sensibilizzare sull'inquinamento da plastica che rappresenta un pericolo non solo per la Natura ma anche per la nostra stessa sopravvivenza sul Pianeta. Una sensibilizzazione che avrà un obbiettivo concreto: liberare l'ambiente da tonnellate di plastica e rifiuti abbandonati.

Confermati ad oggi 313 appuntamenti in tutta Italia e con grande entusiasmo annunciamo i primi 6 eventi all'estero a Babati (Tanzania), Dakar (Senegal), Barcellona e La Oliva (Spagna), Mumbai ( India), Salima (Malawi).

 

Giovedì 18 aprile alle ore 9:00 Plastic Free Onlus presenterà in Senato l'evento nazionale in concomitanza della giornata della Terra

 

Tutti gli eventi hanno come Media Partner TREEDOM

 

TREEDOM insieme a Plastic Free ha dato vita ad una campagna che permette di piantare un albero, una speciale Mangrovia Bianca, e supportare allo stesso tempo le attività di recupero e salvataggio delle tartarughe marine. Puoi piantare questo albero speciale con un semplice click, su www.treedom.net .

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 10 EVENTI IN PROVINCIA DI LATINA

 

SERMONETA

Appuntamento : il 20/04/2024 alle ore 10:00 all'area mercato di Monticchio.

Referenti : Antonio e Martina .

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7213/20-apr-sermoneta

 

TERRACINA

Appuntamento : il 20/04/2024 alle ore 10:00 alla Parrocchia dei Santi Martiri Terracinesi Via Appia Antica.

Referente : Samantha .

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7172/20-apr-terracina

 

PONTINIA

Appuntamento : il 20/04/2024 alle ore 15:00 in Piazza Kennedy.

Referente: Daniela

 

Link iscrizione evento:

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7520/20-apr-pontinia

 

LENOLA

Appuntamento : il 20/04/2024 alle ore 9:00 al Bar “La dolce vita”.

Referente : Francesco

 

Link iscrizione evento:

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7205/20-apr-lenola

 

FONDI

Appuntamento : il 20/04/2024 alle ore 9:30 Località Chiancarelle.

Referente : Tina

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7540/20-apr-fondi

 

SABAUDIA

Appuntamento : il 21/04/2024 alle ore 9:30 Strada Selva Piana-Sabaudia, al parcheggio dell'ospedale fisioterapico.

Referenti : Adriano e Silvia

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7032/21-apr-sabaudia

 

LATINA

Appuntamento : il 21/04/2024 alle ore 9:45 a Piazza Moro.

Referenti : Virginia, Elena, Sara

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7157/21-apr-latina

 

SAN FELICE CIRCEO

Appuntamento : il 21/04/2024 alle ore 10:00 in Via Torre Paola, Sentiero Picco di Circe.

Referente : Nicole

 

Link kiscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7277/21-apr-san-felice-circeo

 

PROSSEDI

Appuntamento : il 21/04/2024 alle ore 10:00 in Piazza Umberto I .

Referente: Giulia

 

Link iscrizione evento :

https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/7473/21-apr-prossedi

 

MAENZA

Appuntamento : il 26/04/2024 alle ore 15:30 al Belvedere, Via Circonvallazione.

Referenti : Gianfranco e Eleonora

Sarà una giornata di sensibilizzazione dedicata alla giornata della Terra e piantumeremo insieme un albero e alcune piante.

 

SI INVITANO TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE!! LA PARTECIPAZIONE è GRATUITA, BASTA ISCRIVERSI AL LINK PER ESSERE COPERTI DA ASSICURAZIONE, PORTARE TANTI SORRISI E  INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO COMODO, AL RESTO PENSEREMO NOI .

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

 

Questa notte dopo una fulminante e dolorosa malattia si è spento presso l’Hospice della Clinica San Marco di Latina, Giovanni Calvano, meglio conosciuto come Giannino il Fontaniere. Operaio e idraulico del Comune di Sezze, artigiano e artista, Giannino è stato uno dei rappresentanti di quella generazione Sessantottina setina che ha forgiato la nostra comunità con idee, fatti concreti e lungimiranza. Figlio della scuola politica del PCI di Sezze, Giannino fa parte a pieno titolo di quei sezzesi "di ferro" che con sacrificio e spirito di servizio hanno contribuito fattivamente a realizzare servizi, scuole e infrastrutture di cui oggi ancora godiamo. Giannino è stata una persona al servizio della comunità, un uomo che ha amato la sua città e che, per il suo bene, non si è mai risparmiato. Alla moglie Luisa, ai figli Gianluca e Mino e a tutti i parenti le più sentite condoglianze dalla nostra redazione.

I funerali si terranno domani in mattinata presso la Cattedrale di Santa Maria. Gli orari verranno comunicati in giornata dalla famiglia.

 

 

Una nuova aggressione è avvenuta questa mattina sui mezzi pubblici regionali Cotral. Intorno alle ore 7.30 un ragazzo di nazionalità straniera, poi identificato, ha dato in escandescenza nella fermata presso Ponte Corradini nel territorio di Sezze mentre il Bus era fermo in attesa della salita degli studenti, sulla tratta Maenza - Latina. Il ragazzo, evidentemente alterato, ha prima minacciato un gruppo di ragazzi in attesa alla fermata e poi ha scagliato un grande sasso mandando in frantumi il vetro anteriore dello sportello di entrata del mezzo e ha danneggiato il parabrezza. L’autista del Bus, un uomo di Sezze con esperienza, è riuscito a mantenere la calma e a far salire tutti i ragazzi a bordo senza altre conseguenze. Solo tanta paura per gli utenti e per il conducente del mezzo. L'uomo, autore dell’aggressione, è stato denunciato ma l’episodio torna ad accendere i riflettori sul pericolo che si corre sulle tratte del Trasporto Pubblico Locale. Recentemente anche il sindacato FIT-CISL Lazio si è interessato del fenomeno sempre più crescente partecipando ad un incontro in prefettura.

 

 

Killers of the Flower Moon, l’ultimo film di Martin Scorsese, è un viaggio nel tempo capace di emozionare, inorridire e turbare le coscienze, raccontando un capitolo poco conosciuto delle vicende dei nativi americani.
 
Oklahoma. Anni venti del secolo scorso. La nazione Osage è una popolazione nativa americana, che in quel territorio vive seguendo le proprie tradizioni in armonia con la natura. La scoperta che la loro terra è ricca di petrolio e le loro concessioni hanno un grandissimo valore, scatena gli irrefrenabili appetiti dei bianchi.
 
Il piano per sottrarre alla nazione Osage la terra ed appropriarsi delle sue ricchezze è graduale, sottile e diversificato. Lo sfruttamento di alcune debolezze dei nativi, che soffrono malattie come diabete o depressione, e il ricorso ad omicidi a sangue freddo, in una spirale violenta e senza pietà, cui non segue alcuna indagine per scoprire i colpevoli, si accompagnano a una di strategia affettiva, se così possiamo definirla, attraverso la quale i bianchi corteggiano e sposano le native e poi le eliminano, impadronendosi così delle loro concessioni.
 
Protagonista del film è Ernest Burkhart, giovane reduce della prima guerra mondiale dalle semplici pretese, il quale giunge nella Contea di Osage per lavorare per lo zio, William Hale, ricco boss locale e riferimento della comunità. Uomo apparentemente gentile e generoso, fa l’agricoltore e vive in amicizia con i nativi, spacciandosi per loro protettore. Si fa chiamare king, re, ed è un freddo calcolatore, malvagio e avido. Soprattutto è l’ideatore e il grande burattinaio, tirando le fila da dietro le quinte, del piano finalizzato al totale sterminio degli Osage per appropriarsi delle loro terre.
 
Mandante degli omicidi che si susseguono a ritmo incalzante, manipolatore abile e senza scrupoli, William Hale ha gioco facile con il nipote, un debole, incapace di sottrarsi alla sua personalità debordante. Ernest Burkhart si lascia irretire dalle sue profferte, entra nei suoi traffici e diviene suo complice. “Sono destinati a scomparire comunque”, afferma William Hale per convincerlo. La sorte degli Osange è segnata a prescindere e il fatto che muoiano per le malattie o vengano trucidati dai bianchi non fa differenza, è solo parte di un normale e inesorabile processo di estinzione.
 
Dopo la prima parte propedeutica, il film si concentra sul rapporto tra il bianco Ernest e la nativa Molly, la bella Osage, che incontra e di cui si innamora. La ragazza, malata di diabete, cede al suo corteggiamento e lo sposa. Hanno dei figli e Ernest accudisce Molly nella cura del diabete. La malattia di Molly si aggrava ed inizia una dinamica nera. Ernest inietta alla moglie ogni giorno una fiala di insulina. Il dubbio atroce è se la sta avvelenando o curando, se lo fa di proposito o è vittima delle circostanze e non se ne rende conto.
 
Se William Hale è il volto buono del Male, l’amico che preda e uccide, l’artefice del genocidio dolce, Ernest Burkhart è il punto di deflagrazione delle spinte contrastanti e a lungo rimosse nella storia degli Stati Uniti. Il genocidio fu cosciente e organizzato? Su questa frattura si muove la sua figura, un colpevole/innocente, il quale ad un certo punto è costretto a scegliere se testimoniare e rivelare il piano diabolico o tacere e coprire le nefandezze fin lì perpetrate. Quando il nascente Fbi arriva a indagare sulle brutalità contro gli Osage nello sguardo smarrito di Ernest, costretto a farsi carico delle proprie azioni, c’è tutto il senso del film.
 
Killers of the Flower Moon è un’opera cinematografica solida, nitida, politica, un noir che procede lento e all’improvviso guizza via. Attraverso il guardare apertamente nell’abisso dell’avidità e dell’intolleranza, alla base del nascente capitalismo americano, Martin Scorsese evidenzia come la nascita della nazione sia avvenuta basandosi anche su ideali violenti e razzisti, che oggi si tenta di nascondere o comunque di sublimare, travestendoli da epopea eroica.
 
Proprio qui trova spiegazione la durata del film, che possiede un’acutezza e un’accuratezza straordinarie alle modalità della narrazione. I 206 minuti di Killers of the Flower Moon  non concedono pause o divagazioni e consentono allo spettatore di guardare bene e a lungo, di dare a ciascuna immagine il giusto peso e il giusto tempo, di immergersi nel grande racconto americano.
 
La consapevolezza di essere parte di questa storia, porta Martin Scorsese a rileggere gli avvenimenti con una modalità che è insieme richiesta di perdono e ammissione di responsabilità e lo fa ricorrendo al cinema, costruendo immagini e racconti in grado di far emergere il rimosso della storia del suo Paese, pur soggiacendo alla logica dell’intrattenimento.
 
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