Un parcheggio o una piazza (magari con posti auto) dove i cittadini possano fare comunità e aggregazione? E’ questo il sondaggio lanciato dalla pagina facebook "Sezze News" sul terreno sito in Piazza delle Regioni a Sezze Scalo, oggetto di polemiche e discutibili procedure acquisite già dalla Procura della Repubblica in merito al taglio degli alberi e all’acquisizione dell’immobile di proprietà dell’istituto diocesano dove il Comune di Sezze intende realizzare un parcheggio a raso. Il sondaggio lanciato nel pomeriggio di oggi ha già riscosso buoni consensi e si chiuderà tra una settimana. Per il momento i cittadini che hanno espresso la loro preferenza vorrebbero per un 66 % una Piazza e per un 34 % un parcheggio. Interessanti anche le discussioni nate sotto il post: c’è chi vedrebbe una piazza o uno spazio di aggregazione, chi un'area verde e chi invece vorrebbe un parcheggio a raso. Insomma una buona e speriamo utile discussione che magari potrebbe essere presa in considerazione dagli amministratori della città, che altro non dovrebbero fare che ascoltare i cittadini e quindi i loro elettori, quando ovviamente le soluzioni ai problemi o le proposte si basano sul buon senso e sull'appartenenza ad una comunità.
Pericolo in via Carizia a Sezze. Diversi residenti, oltre a denunciare l’incuria e il totale stato di abbandono della strada comunale, ormai talmente occupata dalla vegetazione che è quasi impossibile transitare in entrambi i sensi di marcia, chiedono che vengano messi in sicurezza i pali della Telecom che costeggiano la strada. Uno in particolare è pericolante perché si sostiene solo grazie ai cavi della telefonia mobile. La strada, interessata dalle polemiche, è la stessa dove sovente vengono abbandonati rifiuti ingombranti e dove recentemente sono nate diverse discariche a cielo aperto. I residenti sostengono di avere segnalato all'ufficio comunale di Sezze e alla Polizia Locale già da molte tempo la situazione di pericolo, ma nessuno mai "si è degnato di una risposta".
Il sindaco del Comune di Sezze, Sergio Di Raimo, torna nuovamente sulla discussione nata intorno alle bollette Tari e sugli aumenti. “Ci dicono che sono state pubblicate delle tabelle di confronto fra la TARI di alcuni paesi limitrofi e la TARI di Sezze. Premesso che la tariffa rifiuti è una conseguenza della spesa sostenuta per il servizio (quindi più è alto il costo e più sarà alta la tariffa) e che la tariffa deve, obbligatoriamente, coprire il costo (quindi se si spende 100 per il servizio, la tariffa deve garantire una entrata di 100). Considerato – aggiunge Di Raimo - che la spesa complessiva del servizio deve essere ripartita fra le utenze domestiche e le utenze non domestiche e che fra le une e le altre ci sono ulteriori ripartizioni (ad esempio utenze domestiche con un componente, con due, con tre ecc ecc, oppure per le utenze non domestiche si distingue fra ristoranti, bar, ortofrutta, supermercati…ecc), ne deriva che la determinazione della tariffa diventa discrezionale e diversa fra Comune e Comune tanto che, ad esempio, un Comune potrebbe decidere di caricare di più sulle utenze non domestiche rispetto alle domestiche oppure, fra le domestiche, ripartire in modo diverso fra le diverse fasce di componenti la famiglia”. Per l’amministrazione comunale “la correlazione delle Tariffe lascia il tempo che trova”. Al fine di dare un contributo il Comune di Sezze pubblica la tabella della SPL dove si mettono in evidenza le tariffe delle utenze domestiche con superfici di 80/100/120/140 metri quadri e “dove si evince che per le utenze con tre componenti in poi le tariffe di Sezze sono le più basse.
Non si tira indietro il consigliere comunale di Sezze, Alessandro Ferrazzoli, in merito ad una dichiarazione su ciò che sta avvenendo in seno alla maggioranza dopo la richiesta di azzeramento della Giunta partita del collega Giovanni Bernasconi. Il presidente della commissione urbanistica e ambiente, capogruppo di Sezze Protagonista, braccio destro del sindaco Sergio Di Raimo, risponde senza peli sulla lingua sulla possibilità di un rimpasto di Giunta. Conferma carta bianca al sindaco su un eventuale rimpasto di Giunta e vede per il futuro tante risposte che saranno date alla città.
Consigliere Ferrazzoli, cosa pensa della richiesta di azzeramento della Giunta fatta dal consigliere del PD Benasconi per cambiare passo e per rilanciare l’azione di governo?
“In questi 19 mesi sono state fatte tante cose, alcune ben visibili altre di preparazione al futuro. Io personalmente esprimo apprezzamento per il lavoro svolto fin qui, anche perché tante cose vengono fatte nell'ombra e forse non gli si da la giusta enfasi. Sarà il Sindaco a decidere se qualche suo assessore debba essere sostituito per dare maggiore brio al settore gestito. Il Sindaco ha avuto la più totale libertà nel Giugno 2017 nello scegliere la squadra, così sarà anche adesso e per il futuro”.
Cosa sta succedendo all’interno dei gruppi consiliari di maggioranza?
“C'è un lavoro di squadra messo in campo a cui spesso i consiglieri prestano il proprio contributo, questo può creare fastidio all'interno delle varie forze politiche, ma il popolo ci reclama risposte e sono convinto che ognuno di noi, nel suo piccolo, sta facendo bene il proprio lavoro. L'importante è non fermarsi mai, le problematiche sono tante con altrettante risposte da saper dare, alcune più facili, altre invece necessitano di tempistiche più lunghe ed un lavoro certosino e di programmazione. Questa amministrazione, grazie anche ai consiglieri con più esperienza ed al Sindaco stesso, saprà far bene per il paese, questo è il fine per cui ci siamo messi in gioco".
Tragedia questa mattina a Sezze. Una ragazza di appena 18 anni, Francesca Venditti, questa mattina, è deceduta presso la sua abitazione di via Murolungo per cause naturali. Sul posto i Carabinieri della locale stazione ed il personale del 118 chiamati dai familiari per le condizioni disperate della giovane. Sembra che la ragazza si sia accasciata sul pavimento per un malore improvviso. Il pubblico ministero, Claudio De Lazzaro, ha disposto l'esame autoptico per stabilire con esattezza le cause della morte improvvisa della studentessa dell'ultimo anno in Scienze Sociali dell'ISISS Pacifici De Magistris di Sezze. L'amministrazione comunale di Sezze ha espresso vicinanza alla famiglia della ragazza, partecipando con forte commozione al dolore.
Quella satira mai volgare, mai irriverente ma spensierata, leggera, sarcastica al punto giusto e che ti lascia un sorriso sulle labbra. E’ sempre più un piacere seguire sui social la pagina “Se i Vip parlassero in sezzese” ideata da un setino che vuole restare anonimo. Sempre puntuale sull’attualità setina, l’autore ironizza sui maggiori avvenimenti della città, traducendoli nel dialetto setino, secco e puntuale come le lingue del passato. Questa pagina vuole essere anche l’occasione per riscoprire vecchi modi di dire e tramandarli orgogliosamente alle future generazioni.
Si fa ironia sul web sul fenomeno dei rifiuti abbandonati in diverse zone e strade del paese. Il conferimento selvaggio dei rifuti sembra ormai sfuggito di mano. Gli opertori, purtroppo, facendo spesso più del dovuto, non riescono più a controllare le diverse situazioni in aumento su tutto il territorio comunale di Sezze. In molte strade setine l’abbandono dei rifiuti ingombranti è ormai una consuetudine: si va dai materassi, agli armadi, agli elettrodomestici. In via Carizia, qualche residente, per catturare l’attenzione dell’amministrazione comunale ha installato un cartello dove si indica, a circa un chilometro, una discarica comunale. Simile situazione in via Montagna, in via Bassiano, in via Sicilia a Sezze Scalo e in altre strade di campagna. Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato sozzoni nel centro storico e nella piazze centrali del paese. La polemica coincide con il leggero aumento della Tari per metro quadrato (circa 0,22 centesimi) e con le bollette arrivate però puntuali in tre pesanti rate. I residenti pagano per un servizio e vogliono che il servizio sia effettuato. Nel servizio dovrebbe essere contemplato anche il controllo e l’installazione di fototrappole sul territorio.
Durante la decorsa notte, a Sermoneta, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, un giovane 32enne, il quale, alle precedenti ore 23:30, era stato fermato dai militari operanti mentre, a bordo della propria autovettura inseguiva i genitori che aveva appena minacciato e malmenato per ottenere del denaro. La perquisizione veicolare operata dai militari consentiva di rinvenire, occultato nell’abitacolo, un coltello a serramanico, posto sotto sequestro. L'arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.
E’ tornata a splendere… ed è stato subito un colpo al cuore per tutti, una grande emozione. La grande croce in ferro dell’Anfiteatro di Sezze ieri sera è tornata ad illuminarsi grazie ad una iniziativa promossa da Enrico Ceccano, Luigi Valleriani e Filiberto Fioretti. I tre ragazzi setini, spinti dall’amore per la nostra città, con tutte le autorizzazioni del caso, hanno installato 6 fari da 400 kVa ai piedi del monumento della Passione di Cristo di Sezze, derivando una linea di cavo 4x10 dall’interruttore Enel già a servizio del Comune di Sezze. La monumentale Croce verrà accesa giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 Aprile in occasione del Triduo Pasquale. Grazie ai promotori per averci regalato una forte emozione che si ricollega alla storia e alla tradizione della nostra città e unisce in modo esemplare l'intera comunità in un forte e caloroso abbraccio. L’ultima accensione risale al 2009 ad opera dell’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Andrea Campoli grazie ad una convenzione che il Comune di Sezze stipulò con una società che donò all’ amministrazione un impianto fotovoltaico. Poi un però furto di rame vanificò tutto il progetto.
Gli ultimi consigli comunali di Sezze, compreso quello di oggi pomeriggio, stanno a rappresentare uno scontro politico in atto tra le forze in aula senza precedenti. Tra la maggioranza e l’opposizione si è alzato un muro privo di dialettica e confronto che, se dovesse andare avanti, porterà l’amministrazione comunale e l’intero consiglio ad una ulteriore fase di stasi che il Comune di Sezze non può permettersi e che l’intera città non merita. Anche oggi in aula molti banchi erano vuoti, ad eccezione di quello di Martella, Di Palma, Moraldo e Contento per le minoranze e di Giovanni Bernasconi ed Ernesto Di Pastina per la maggioranza, andati subito via. Per la Giunta era presenti solo Paola Di Veroli e Sabrina Pecorilli, tutti gli altri non pervenuti. Stesso copione di pochi giorni fa, nell’altra seduta consiliare, dove il numero legale era venuto meno subito dopo l’appello. Stesso dicasi per le commissioni consiliari, sempre deserte. Sembra che i rappresentati istituzionali stiano giocando a faccia tosta, mostrando i muscoli facciali di volta in volta. Sembra un esercizio di abilità a chi è più duro e puro. A questo si aggiunge la richiesta di azzeramento della Giunta comunale, la divisione dei gruppi consiliari e presunte transumanze in atto. Il sindaco Di Raimo prima ed il presidente del consiglio Eramo dopo, durante la seduta di oggi, hanno lanciato un appello al buon senso, al rispetto dei ruoli e della città che vuole risposte urgenti. Siamo sicuri che nessuno voglia giocare con le istituzioni ma le posizioni in aula oggi dimostrano esattamente il contrario.
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Sabato 6 e domenica 7 aprile 2019 si terrà a Sezze la 50 ° Sagra del Carciofo. Il primo cittadino, Sergio Di Raimo, con una ordinanza ricorda le diverse disposizioni obbligatorie per regolamentare la manifestazione che prevede, come ogni anno, un notevole afflusso di turisti. “E’ fatto obbligo ai titolari di pubblici esercizi, agli esercizi di vicinato e a tutte le associazioni autorizzate alla somministrazione di alimenti e bevande, di mescere le bevande alcoliche e superalcoliche all’interno di contenitori di plastica, e si vieta - ordina il sindaco - assolutamente l'uso di bottiglie e bicchieri in vetro; assoluto divieto di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche ai minori di anni 18”. Nell’ordinanza si ricorda che è consentita, all’interno del Centro Storico, la diffusione della musica, nel rispetto delle norme in materia di impatto acustico, attraverso impianti di diffusione sonora, senza spettacolarizzazione: all’interno di Piazza IV Novembre, Piazza XX Settembre, Piazza De Magistris, Piazza Margherita, Piazza AVIS- Via Diaz, Piazza del Pesce, è vietata l’esibizione di band, cantanti singoli e/o associati, Dj ed altre forme di spettacolarizzazioni sonore sia con palco e/o pedane e sia a terra. “Qualsiasi iniziativa musicale, che non rientra nel divieto, deve, comunque, essere preventivamente e formalmente autorizzata dagli uffici preposti”. Il sindaco inoltre invita tutti i partecipanti a collaborare, ognuno, per la propria competenza, alla corretta, sicura e tranquilla riuscita della manifestazione nel rispetto degli ordini delle forze di Polizia e della Polizia Locale. Il responsabile del procedimento amministrativo è il Comandante Polizia Locale Lidano Caldarozzi.
Domani 6 aprile si terrà, presso l’Auditorium Comunale di Bassiano, la proiezione promozionale del cortometraggio “Il proiezionista”. L’opera è realizzata dai giovanissimi registi Jacopo Abballe e Simone La Penna, autori anche della sceneggiatura. Le musiche originali sono composte da Alessandro Toselli, già attore co–protagonista.“Il proiezionista” si interroga sul futuro del cinema come arte. Proponendo un mondo dove alle idee si sostituiscono i sogni da proiettare direttamente in sala, i due autori guardano alla vita di un cineasta del futuro. Cinema distopico e profonda introspezione psicologica: le due direttive si fondono in un cortometraggio dal sapore amaro e disilluso. Alla presentazione, prevista per le 18, saranno presenti i registi assieme alla troupe al cast, composto da Umberto D’ambrosio, Alessandro Toselli, Monica Gamba, Orazio Mercuri. Parteciperanno, inoltre, il Sindaco di Bassiano Domenico Guidi e il Vice Sindaco Giovanna Coluzzi. La loro presenza è testimone dell’impegno in prima persona dell’amministrazione di Bassiano per valorizzare le proposte delle nuove generazioni. La proiezione sottolinea la volontà di promuovere l’arte in tutte le sue forme e di mettere la creatività al primo posto. Il cortometraggio sarà visibile al pubblico a partire da domenica 7 aprile, sul canale YouTube della piccola casa di produzione NewPi.
Il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, interviene fornendo alcuni chiarimenti sulle bollette Tari arrivate in questi giorni nelle case dei cittadini di Sezze. In merito sui social sono state sollevate polemiche sugli aumenti della tariffa. “Alcuni cittadini pensano ci sia stato un forte aumento della tariffa rifiuti 2019 rispetto a quella del 2018 – scrive il primo cittadino - La motivazione di tale pensiero è dovuta alla errata correlazione delle 3 rate ricevute quest'anno con le 3 rate ricevute lo scorso anno. Per esigenze di bilancio, quest'anno si è deciso di rateizzare l'importo complessivo della tariffa in 3 rate secche (senza il conguaglio), invece lo scorso anno (2018) ci sono state 3 rate più la quarta a titolo di conguaglio. Quindi per verificare l'aumento, in termini assoluti, occorre correlare le tre rate 2019 con le 4 del 2018 (tre rate più conguaglio). Se viene fatto il conteggio giusto ci si accorge che l'aumento è stato minimo e dovuto ad un aumento di alcune spese di raccolta e smaltimento rifiuti”. Il sindaco di Sezze ne approfitta dei chiarimenti dati per invitare tutti i cittadini ad essere più attenti: “Occorre fare la differenziata nel modo giusto e occorre combattere contro quelle persone incivili che deturbano l'ambiente abbandonando i rifiuti nel territorio comunale. Solo in questo modo potremmo avere un paese più pulito, una riduzione dell'inquinamento, una riduzione della spesa e conseguentemente, la riduzione della tariffa”.
I carabinieri della stazione di Priverno hanno deferito in stato di libertà per i reati di violenza e minaccia a un pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, un 32enne di Sezze. Nel pomeriggio del 2 aprile scorso, all’interno del servizio di pronto soccorso dell’ospedale “Regina Elena”, l’uomo a causa dell’avvertita lentezza con cui riteneva fosse stato gestito il trasporto d’urgenza del genitore presso l’ospedale di Latina, ha aggredito il medico di turno, costringendolo ad interrompere il servizio in corso e a ricorrere alle cure mediche.
A Latina Scalo invece i militari della locale stazione carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà per il reato di “porto abusivo di armi improprie” un 54enne setino. Nel suo furgone aveva una mazza da baseball della lunghezza di cm.52, un falcetto della lunghezza di cm.22, un coltello di cm.13,5 oltre ad un crocifisso con base in ottone di cm.33 di ottima fattezza, verosimilmente provento di furto e sul quale si stanno effettuando opportune verifiche.